domenica 2 settembre 2012

Giovanni 4,13-14


Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna” (Gv 4, 13-14).


Quanta sete si soffre oggi, e tutti corrono ad abbeverarsi di nuovo, non ancora convinti di aver sbagliato sorgente!

C’è la Sorgente che disseta? Si, è Gesù.

Oggi l’attivismo ci svuota, ci spinge ad una corsa talmente affannosa da smarrire la direzione, e si sprecano infinite energie nel rincorrere obbiettivi assai provvisori.

Solo saziando quella sete che ti fa sentire amato dal Padre, da Lui valorizzato ed accettato pienamente, deponendo nelle sue mani ogni preoccupazione, cercando da Gesù le Parole-Luce che assegnano ad ogni dimensione della vita il giusto valore, scopri che non hai più bisogno di correre perché sei già arrivato, sei in Lui, nella pienezza della vita e ti muovi alla sua presenza.

Vorrai permetterti di amarti? Di trovare uno spazio degno per la tua vita interiore, per la preghiera e la meditazione, per dire grazie, per chiedere perdono, per riconoscere il tuo limite e la tua grandezza? Diventeresti una persona con cui si sta molto volentieri, come vicino alla sorgente! …e vicino alle sorgenti sono sorte intere città!

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Un’Esperienza di Vita:

Dopo i primi anni di matrimonio, ci siamo trasferiti in una casa più adeguata alle nostre esigenze. Quest’abitazione è dotata di un ampio garage. Spesso, ci siamo chiesti cosa fare di quest’ambiente, rimasto per anni inutilizzato.

Come coppia di Sposati missionari della Comunità di Villaregia, abbiamo voluto dare alla nostra vita di famiglia il colore dell’apertura missionaria. Il lavoro di Tino ci permette di avere qualche pomeriggio libero che utilizziamo per ritirare indumenti e medicinali nei vari centri di raccolta per la missione, esistenti nella nostra zona.

Quattro anni fa, c’è venuta un’idea: perché non mettere a disposizione il garage per lo smistamento dei medicinali? Questa intuizione ha accresciuto la vitalità della famiglia. Ogni martedì, circa cinquanta persone si radunano in casa nostra per selezionare i farmaci da spedire tramite i container. Dal primo pomeriggio fino a tarda sera è un continuo via vai di adulti e di giovani, che offrono il loro servizio ai fratelli poveri. Lo scorso anno, grazie alla generosità di tanti medici e farmacisti e all’impegno costante di questo gruppo di amici, siamo riusciti a preparare trentadue casse di medicinali, per un valore di circa tre milioni di euro.

Anche i nostri quattro figli, nonostante i loro impegni di studio, aderiscono all’iniziativa, felici di far spazio, fra le pareti domestiche, a fratelli vicini e lontani.

Tino e Marta, Tombelle (VE)

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