mercoledì 10 dicembre 2014

Cibo Spirituale 1412

“Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto” (Lc 3,11)


Cari amici,

E’ vero che bisogna aiutare i fratelli con le cose materiali come una tunica, ma oggi, più che mai, servirebbe la parola:
“Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt 4,4)!

Vi offro questo mese ciò che ho mandato ad alcuni sacerdoti nella mia diocesi. L’articolo è un po’ lungo. Ma proprio perché c’è meno preghiera oggi che mai nella storia del mondo e della Chiesa, e che c’è più peccato che mai, anzi, l’indifferenza quasi totale, Satana ha più potere che mai di poter “mascherarsi come un angelo di luce” (2Cor 11,14)! Perciò uno dei miei motivi principali per scrivere è di aiutarci insieme ad aprire i nostri occhi per non cadere nelle belle bugia e gli inganni subdoli di Satana che ci portano alla nostra distruzione. La grande maggioranza delle persone oggi ha abbracciato la filosofia di vita più facile: “Occhio non vede, cuore non duole”! Ma se non si fa la “lotta tremenda contro le forze delle tenebre” (CCC 409) il cuore “duole” domani e dopo la morte per l’eternità.

Non credo che fosse per caso che quando Papa Giovanni Paolo II era chiesto verso la fine della sua vita di offrire un versetto da tutta la Bibbia per tutto il popolo di Dio, ha risposto senza esitazione: “LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI” (Gv 8,32)! Padre, “consacrali nella verità” (Gv 17,17)!

Ho messo questo email a questi sacerdoti sul Web, che si può trovare a:




Tanti Auguri di una Santa Natale con Gesù bambino Maria e Giuseppe! Date tanta gioia a Gesù Bambino per il Suo compleanno (non il nostro!) passando tempo con la famiglia davanti a Lui nel Tabernacolo con il Santo Rosario! Merry Christmas!

Don Jo (Joseph) Dwight

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Un’Esperienza di Vita:

Stavo tornando a casa da scuola quando vidi per strada una ragazza che piangeva disperata. "Che le sarà successo?", pensai. Senza esitare mi avvicinai a lei. Le chiesi come stava, se potevo in qualche modo aiutarla… Lei alzò lo sguardo e tra i singhiozzi cominciò a raccontarmi la sua storia. Quando era bambina aveva perso la mamma. Questo dolore era ancora così forte che pensava che la sua vita non avesse più alcun senso. Allora ho dimenticato i miei programmi per pensare solo a lei, per amarla e starle vicino. La conversazione è andata avanti e le ho raccontato di me. Anch'io, all'età di tre anni, avevo perso la mamma.

Col tempo avevo capito che la mia vita non si poteva fermare a questo dolore, perché avevo scoperto di avere un Padre, Dio, che mi ama immensamente. Questo amore ha riempito tutti i vuoti della mia vita. Le ho raccontato come cercavo di rispondere all'amore di Dio, amando a mia volta gli altri. La mia nuova amica era così felice che mentre mi salutava, ringraziandomi, sembrava un'altra persona.

Per me questo incontro imprevisto è stato molto importante. Ho visto che l'esperienza con Gesù, il nostro migliore amico, non solo mi aveva reso felice, ma mi dava la capacità di portare questa felicità agli altri.

Beatriz Estrela, Angola


mercoledì 12 novembre 2014

Cibo Spirituale 1411

"E' in Te la sorgente della vita" (Sal 36,10)


Naturalmente in questo brano si fa riferimento a Dio. Ma Dio è anche la Verità: “Io sono la via, la verità e la vita” (Gv 14,6).

Oggi c’è un grande attacco alla Verità di Dio. E perciò, tante persone credono di aver trovato la “sorgente della vita”, ma invece è stata offerta a loro la verità (“v”) e non la Verità (“V”) che viene da Gesù, la Verità! Il danno alle anime causato di questo scambio di Verità (di Dio) per la “verità” (di relativismo) è enorme! “La Verità (di Dio) vi farà liberi” (Gv 8,32; Ger 6,16)! Ma la verità di relativismo ci farà schiavi nel modo più terribile, dopo un po’ di piacere fuori della Santa Volontà di Dio!

Fra altro, visitate:

Leggete anche sotto, dopo il P.S., la meditazione:
LA CHIESA, IL MOVIMENTO ED I TEMPI ATTUALI”!

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Un’Esperienza di Vita:

L'anno scorso una ragazza della mia scuola mi ha raccontato di aver avuto un rapporto sessuale con un ragazzo conosciuto su facebook, mai incontrato prima di allora.

In precedenza avevo cercato di dissuaderla dal farlo, dicendole che non era la cosa giusta e che stava perdendo qualcosa di molto importante. Più di questo non potevo fare, ma lei non aveva cambiato idea, non capendo ancora le conseguenze della sua scelta. A me era dispiaciuto molto. Quest'anno, essendo sempre nella stessa scuola, ho cercato di non perdere la sua amicizia, anche se non condivido certe sue idee. Un giorno - davvero non me lo sarei aspettato - si è avvicinata per dirmi: "Sai, ho capito che l'anno scorso ho fatto una cavolata. Mi sono pentita, adesso ho un'altra considerazione del mio corpo".

In quel momento mi sono reso conto che non avevo sbagliato nel proporle una visione diversa, né era stato inutile. Quest'esperienza mi ha fatto capire che non bisogna perdere la speranza, anche quando siamo i soli a presentare determinate verità.

Riccardo, Italia


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Don Jo (Joseph) Dwight

P:S:

Come sapete, faccio parte del Movimento Sacerdotale Mariano. Negli Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 22-28 giugno 2008, Padre Michael Gaughran ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del movimento queste parole in una meditazione, con il titolo della meditazione, “La Chiesa, Il Movimento ed i Tempi Attuali”:

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Movimento Sacerdotale Mariano
Ritiro Internazionale, Collevalenza, 2008
LA CHIESA, IL MOVIMENTO ED I TEMPI ATTUALI


Prima Meditazione
(Bozza della prima meditazione preparata in inglese da Padre Michael Gaughran per gli eserciti spirituali che si tengono annualmente al Santuario dell'Amore Misericordioso a Collevalenza, e qui tradotta in italiano. Le date sono quando Don Stefano Gobbi ha ricevuto la locuzione interiore dalla Madonna.)



LE NUVOLE SI STANNO ADDENSANDO


[Siamo giunti a questo punto]

(Abbiamo messo tra parentesi quadre le aggiunte e/o le correzioni fatte a mano da Padre Michael.)

Fratelli, è giunto il momento di parlare seriamente.

Stiamo attraversando un periodo in cui molti percepiscono la presenza di un'atmosfera minacciosa, sia per la Chiesa che per il mondo. Da una parte abbiano quella minaccia alla stessa Chiesa, da cui la nostra Madre ci ha così spesso messo in guardia, e a cui ella ci porge un rimedio nel secondo impegno del Movimento (unità con il Santi, Padre), a cui la lettera circolare di Don Gobbi ha accennato. Ma c'è quell'altro senso di minaccia, percepita da tanti, dello sfacelo generale della società, della morale e dell'ordine nel mondo. Quelli che fra noi sono del clero dioceso, in contatto con le ansie della nostra gente, sanno bene quanto si è diffusa questa inquietudine. Il fatto è che siamo in tempi molto seri. [E’ questo il momento in cui la nostra Madre ci condurrà all'aperto? Solo lei può farci conoscere. Ma dobbiamo essere pronti.] E’ così perché il diritto di Dio di regnare nel suo stesso Regno è seriamente sfidato, e siamo entrati nel tempo del conflitto decisivo in cui quella sfida dev'essere risolta. Questi sono i tempi nostri, tempi estremamente seri per i quali il Movimento Sacerdotale Mariano fu fondato dalla nostra Madre, e nei quali troviamo la nostra vocazione dentro la Chiesa.

Stando così le cose, è essenziale avere un'idea chiara di che cosa siamo e che cosa la nostra Madre si aspetta di ricevere da noi.

La nostra Madre ha descritto questi tempi così:
“Oggi vivete tempi oscuri, perché si cerca di giungere in tutti i modi al compromesso fra Dio e Satana; fra il bene e il male; fra lo spirito di Gesù e lo spirito del mondo. Molti corrono il pericolo di diventare vittime di questa generale confusione ed anche nella mia Chiesa vorrebbe diffondersi un falso spirito, che non è quello di Gesù Figlio di Dio.
Come un’invisibile nube tossica si espande lo spirito di mescolanza fra Dio e il mondo, e si giunge a togliere il vigore alla Parola di Dio, spogliano della sua forza l’annuncio del Vangelo” (8 dicembre 1982).

Queste parole non si devono mai leggere in modo frettoloso, poiché descrivono per noi le vere dimensioni dell'attacco che è stato sferrato contro la Chiesa, che siamo stati chiamati a difendere, con tutta la nostra fragilità e povertà. Se non ci lasciamo compenetrare dalla serietà di ciò che ci sta dicendo, la risposta alla nostra Madre sarà, nel migliore dei casi, al disotto di ciò che è necessario. Quando leggiamo nelle parole della nostra Madre che si cerca di giungere ad un compromesso tra le cose di Dio e le cose di satana, è chiaro che ciò che è progettato è niente meno che una totale demolizione della Chiesa nei nostri tempi. [distrruzione totale. Nell'Est, demolizione] [8 dicenihre 1975].

Nostra Madre parla di una specie di nube tossica che genera confusione dovunque, in tutto ciò che è buono, e che soffoca lo spirito di Gesù nel suo popolo; e ciò possiamo riconoscere nella confusione nella dottrina e la morale che viene insegnata nella Chiesa da gente colta, producendo una visione della Chiesa che non ha nulla a che vedere con la Chiesa di Gesù Cristo. Ciò offusca la chiarezza di visione degli uomini, privandoli della capacità di discernere il bene dal male, di vedere il distintivo bene di ciò che viene da Gesù, la Parola di Dio, da ciò che è umano e ispirato dal demonio. Una totale demolizione, in cui un'entità, conosciuta come la Chiesa Cattolica continuerà ad esistete, con tutto il suo aspetto esteriore, riti e paramenti, e modi di operare e di esercitare un'autorita, ma senza la traccia soprannaturale dell'insegnamento di Gesù. Sarà l'esponente delle opere di satana. Come abbiamo detto cercherà di estromettere Dio dalla sua stessa creazione ed eliminare il suo diritto di regnare nel suo stesso Regno. Di tutto ciò possiamo dire che già siamo stati testimoni, nella luce dei meassaggi profetici datici dalla nostra Madre, mentre abbiamo contemplato l'avanzare della confusione, la mancanza di disciplina, la divisione e persecuzione e, alle volte, addirittura la ribellione nella Chiesa, fino ad un punto che non avremmo pensato possibile.

Sarà, così si spera, il compimento della sfida o vanteria di satana, come ci viene detto dal profeta Isaia:
Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli? Eppure tu pensavi: Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono, dimorerò sul monte dell'assemblea, nelle parti più remote del settentrione. Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all'Altissimo (Is 14,12-14).
[Questo è il desiderio dell'avversario: indirizzare il culto a sé]

Naturalmente in seguito la profezia narra la conseguenza di una simile superbia:
E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell'abisso! Quanti ti vedono ti guardano fisso, ti osservano attentamente. E’ questo l'individuo che sconvolgeva la terra, che faceva tremare i regni, che riduceva il mondo a un deserto, che ne distruggeva le città, che non apriva ai suoi prigionieri la prigione? Tutti i re dei popoli, tutti riposano con onore, ognuno nella sua tomba. Tu, invece, sei stato gettato fuori del tuo sepolcro, come un virgulto spregevole (Is 14,15-19).

Un attacco terribile, che provoca immensi danni, che culmina nella sconfitta del Maligno. Siamo di fronte alla profezia dell'anticristo, e ciò è la natura di questi nostri tempi e dei tempi di questo Movimento. E’ stata affidata a noi in questi tempi, come Movimento dei suoi sacerdoti, una speciale responsabilità, ed è necessario che ci sforziamo di comprendere la grande serietà del coinvolgimento in cui ci troviamo; diversamente non avremo quella determinazione di cuore necessaria per essere pienamente impegnati. Si trova qui nei messaggi.

Queste cose non vengono molto diffuse [in pubblico] dalle alte autorità della Chiesa (presumibilmente per non apparire allarmistici), tuttavia il Cardinale Karol Wojtyla ci mostra un segno di come esse sono vive e care al cuore della Chiesa, il 9 novembre 1976, pochi mesi prima di essere eletto come Papa Giovanni Paolo II:
Oggi siamo davanti alla più grande battaglia che il genere umano ha mai visto. Non penso che la comunità cristiana lo abbia compreso appieno. Oggi siano di fronte alla battaglia finale tra la Chiesa e l’anti-chiesa, tra il Vangelo e l’anti-vangelo.” [Vale la pena domandare: sapiamo che molti non ci credono?]


[L’ANTICRISTO]

La venuta dell'anticristo e l’uomo d'iniquità. In quale altro modo interpretare le parole del futuro papa: "la Chiesa e l’anti-chiesa, il Vangelo e l'anti-vangelo'': la battaglia finale contro lo stesso Verbo? In un Movimento come il nostro, così coinvolto da vicino, tali parole non si devono solo leggere ma assorbire e prendere a cuore. In uno dei primissimi messaggi la nostra Madre ci dice:
"Che devono ora fare questi miei figli da me formati, chiamati e che per la prima volta si ritrovano insieme? Devono prepararsi, devono essere pronti: - Ai miei ordini, perché presto Io li chiamerò e dovranno tutti rispondermi, pronti ad essere usati da Me ad estrema difesa di mio Figlio, di Me, del Vangelo e della Chiesa.

Saranno il sale in un mondo tutto corrotto e la luce accesa nella tenebra che avrà invaso ogni cosa. – A lottare, perché il mio Avversario scatenerà contro di essi il suo esercito e li incalzerà con una lotta spaventosa. Saranno scherniti, disprezzati, perseguitati, e alcuni persino uccisi. Ma Io sarò sempre con loro e li proteggerò e difenderò e li consolerò, asciugando ogni loro lacrima come solo la Mamma sa fare. – A difendere il Papa, già così solo a portare la croce della Chiesa; verrà però il momento in cui, come Gesù sulla via del Calvario, sarà abbandonato quasi da tutti. Allora questi miei figli saranno il suo conforto e la sua difesa, e vinceranno con Me la più grande battaglia della Chiesa” (23 settembre 1973).

L’ “estrema difesa di mio Figlio”, “la più grande battaglia della Chiesa”, parole che echeggiano quelle del Cardinal Wojtyla. Si ha l’impressione di essere arrivati. Direi che questi sono i tempi del grande conflitto con l’anticristo, i tempi per i quali la nostra Madre ci ha preparato.

Mentre questa battaglia è descritta in termini che sembrano implicare persino violenza e forza fisiche, ed invero questo non è escluso (possiamo pensare al nostro stesso Servo di Dio, Padre Nazzareno, e anche ad altri), stiamo parlando di qualcosa di molto più profondo e più subdolo. Si tratta dell’interiore del cuore dell’umanità e della Chiesa, che è in gioco. Né dobbiamo guardare a ciò come a qualcosa che concerne puramente il futuro. E’ da anni che l’assalto silenzioso è in atto. E’ un assalto diretto contro la Chiesa ad ogni livello, ma l’attacco che ci riguarda principalmente nel Movimento Sacerdotale Mariano è, naturalmente, quello diretto contro i sacerdoti. Questa è la parte più importane dell’attacco, e noi possiamo fare al diavolo i complimenti dicendo che conosce bene il suo mestiere infernale! Mentre è vero che noi sacerdoti rimaniamo poveri esser umani investiti di poteri infinitamente più grandi di noi, il fatto è che portiamo tra le mani, nei sacramenti della Vita, la salvezza del mondo e la risposta totale all’attività del diavolo: portiamo Gesù Cristo, nostro Salvatore, vivo e operante in noi. Egli capisce la Chiesa e la sua realtà spiritale meglio di chiunque di noi, ed è ben consapevole che, se si reca grave danno al sacerdozio, o anche se si riesce a togliere un sacerdote dall’esercizio della sua vocazione, si infligge un serio danno. Non c’è qui bisogno di ripetere nuovamente le orrende statistiche della perdita di sacerdoti e religiosi avenuta principalmente dopo il Concilio Vaticano Secondo, ma il fatto è che c’è stato un tentativo di spogliare la Chiea di un vasto numero dei suoi sacertodi. Ma non è semplicemente una questione di numeri.


[E’ UNA ATTACCO ALLA VERITÀ DI DIO.]

E’ cresciuto gradualmente. Basti pensare ad un cambiamento subdolo che è accaduto intorno all’epoca del Concilio Vaticano Secondo. Con l’arrivo dei periti si è sviluppata la moda dei teologi (Nota 1), a prescindere dal fatto che meritassero o meno questo nome; il fatto che avessero pubblicato un libro, in genere era sufficiente. Esso continua e, con ciò, il centro che guida la Chiesa, nella mente di molti, si è spostato da dove il Signore lo aveva posto, vale a dire nella gerarchia, il Santo Padre ed i vescovi uniti a lui, ed è divenuto le varie opinioni di ogni sorta di scrittori. [Gli studenti hanno raccolto i libri.] Così, ciò non ha avuto conseguenze solo sui sacerdoti, ma anche sui seminaristi di molte università. Questa è la prima parte dell’attacco: l’attacco alla Verità di Dio, fondamento della Chiesa.


[DISCIPLINA]

Poi pensiamo ad un’altra arma impiegata dal nostro nemico: il tentativo di minare la disciplina per la quale la Chiesa è sempre stata conosciuta. I suoi membri si sono sempre considerati legati tra loro da redini di obbedienza, e questo è stata la sua salvaguardia. E’ radicata nella certezza che la Chiesa è in definitiva governata dalla presenza di Nostro Signore Gesù Cristo, guidata dal suo Santo Spirito, e non semplicemente da uomini, comunque intelligenti, ma si potrebbe dire che, se si pensasse che il fulcro della guida della Chiesa – come abbiamo appena detto – fossero diventati i pensieri e le opinioni dei teologi, allora ne conseguirebbe che la Chiesa è fondata sulle opinioni umane e non sulla Divna Rivelazione. [Ogni uomo diventerebbe papa a se stesso.] Questo forse è il danno estremo che è stato inflitto alla Chiesa. Il rinnegamento, comunque implicito, del Sacro Fondatore e della sua presenza continua nella Chiesa attraverso il suo Santo Spirito, la guida di tutti. Escludi Dio dalla sua Chiesa e l’hai demolita, anche se può continuare ad adottare gli stessi adornamenti esteriori.

E’ questa la grave verità che sottolineano queste parole della nostra Madre:
Quanti di voi si sono fermati a considerare la sua Parola. L’hanno voluta penetrare e comprendere solo con la propria umana intelligenza e sono così inavvertitamente caduti negli errori più gravi. Non è con la sola intelligenza umana che va letta la Parola di mio Figlio. Lui ha ringraziato il Padre di aver nascosto i misteri del suo Regno ai sapienti e ai prudenti di questo mondo per rivelarli ai piccoli. E’ soprattutto con la interiore umiltà, con la piena docilità dell’anima, che la sua Parola deve essere letta e compresa. Per questo, mio Figlio ne ha affidato l’autentica interpretazione al solo Magistero della Chiesa. Ciò per abituarvi a questo difficile, eppure così necessario, atteggiamento di umiltà e di interiore docilità.

Se sarete uniti al Magistero della Chiesa, se sarete umili ed attenti a quanto Essa vi indica, resterete sempre nella verità della Parola di Gesù.

Oggi sempre più nella Chiesa si diffonde l’errore e pare ormai che non vi sia più argine adatto a contenerlo. E’ diffuso soprattutto da tanti teolgi; è diffuso dai miei poveri figli Sacerdoti. Come, oggi, nella Chiesa, voi potete essere certi di salvarvi dall’errore? Guardate a mio Figlio Crocifisso e sarete fedeli. Mio Figlio che, essendo Dio, si è fatto ubbidiente fino alla morte sulla Croce. Guardate le sue spine, guardate il suo sangue, guardate le sue ferite: sono fiori sbocciati sul dolore della sua ubbidienza.

Figli miei prediletti, ora che la tenebra avvolge ogni cosa, siete chiamati a testimoniare la luce della completa ubbidienza alla Chiesa: al Papa e ai Vescovi a Lui uniti” (13 aprile 1976).

La mancanza di disciplina, derivante da una disunità nei confronti del Santo Padre e da una perdita della prospettiva soprannaturale nel comprendere il ruolo della Chiesa come maestra, lascia l’uomo in preda a modi di pensare e di comportarsi estranei ai modi della Chiesa. Ricordiamo le parole di Papa Paolo VI citate per noi dal direttore spirituale all’inizio del Libro Blu:
“Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che, all’interno del cattolicesimo, sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico, all’interno del cattolicesimo, diventi domani il più forte. Ma non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa”.

Sì, quel pensiero [non Cattolico] è nella Chiesa, benché provenga da fuori del Magistero; esso è alieno ad essa perché non è toccato dalla grazia.

Fratelli, questo è quanto è accaduto nella nostra Chiesa. Stiamo attenti a vedere che il vero male si trova non solamente nella disobbedienza a comandi particolari, ma in interi atteggiamenti. La nostra Madre fa riferimento alla necessità di essere obbedienti alla Chiesa anche in quelle che possono sembrare questioni piccole, come l’indossare l’abito clericale. Non è in gioco l’importanza materale di ciò che ci viene richiesto, ma la questione della leggerezza, per non dire indifferenza, nel modo in cui l’autorità viene considerata e viene messa da parte. Ritorniamo alla necessità di vedere l’autorità della Chiesa in termini soprannaturali, e della presenza del Signore che sottolinea il dovere dell’obbedienza.


[NATURA SOPRANNATURALE DELLA CHIESA]

Tristemente, questa mancanza del senso del soprannaturale è stata causa per alcuni di tralasciare la ricerca della presenza di Dio nella loro vita. Senza dubbio, se un uomo non conduce una vita incentrata sulla preghiera, non può condurre una vita da buon sacerdote; giacché: quanto può egli adeguatamente vivere ed agire nella Persona di Gesù, se trascura di cercare un’unione di spirito viva ed umile con lui? La nostra Madre ci avverte riguardo a questo:
“E’ indisciplina la mancanza di interiore docilità alla volontà di Dio, che si manifesta nella trasgressione degli obbighi propri del vosto stato; l’obbligo della preghiera, del buon esempio, di una vita santa e apostolica.
Quanti sono, fra i Sacerdoti, che si lasiano assorbire da una attività disordinata e non pregano più! Trascurano abitualmente la Liturgia delle Ore, la meditazione, la recita del santo Rosario. Limitano la preghiera a una affrettata celebrazione della santa Messa.
Così questi miei poveri figli vengono interiormente svuotati e non hanno più luce e forza per resistere alle molte insidie in mezzo a cui vivono. Vengono perciò contaminati dallo spirito del mondo e ne accettano il suo modo di vita, ne condividono i valori, partecipano alle sue profane manifestazioni, si lasciano condizionare dai suoi mezzi di propaganda, e alla fine sono rivestiti dalla sua stessa mentalità. Finiscono poi di vivere come ministri del mondo, secondo il suo spirito, che giustificano e diffondono, provocando scandalo in mezzo a tanti fedeli.
Da qui nasce la diffusa ribellione alle norme canoniche che regolano la vita dei Sacerdoti e la ricorrente contestazione all’obbligo del sacro celibato, voluto da Gesù per mezzo della sua Chiesa, e che in questi giorni vi è stato dal Papa nuovamente riaffermato con fermezza” (2 febbraio 1979).

Questo messaggio merita una riflessione speciale da parte di noi tutti, giacché contiene una ricchezza di analisi della situazione nella Chiesa di oggi, come risultato dell'attacco furibondo da parte del nostro nemico. Ma io penso che dovremmo fare particolare attenzione al triste riferimento della nostra Madre allo stato di scandalo indotto nel popolo. E’ vero che l'attacco viene dal nemico ed è diretto soprattutto contro i sacerdoti - una terribile iniziativa satanica - tuttavia dobbiamo dire che la collaborazione che egli ha ricevuto è venuta dai sacerdoti, e non è colpa dei laici. Non che tutti siano perfetti, e c'è bisogno di buoni pastori, ma c'e stata mancanza tra molti sacerdoti della guida spirituale dovuta al nostro popolo. C'è un considerevole senso di scandalo nella Chiesa oggi da parte di buoni fedeli, nel vedere le mancanze e le divisioni tra i sacerdoti e la slealtà verso il Santo Padre. Dobbiamo ricordare, come la nostra Madre ci ha appena detto, che siamo ordinati per essere ministri di nostro Signore Gesù Cristo, e non ministri del mondo. [Possiamo guardare agli eventi degli ultimi anni – pedofilia, prestigio, opulenza – ricordati nell’Atto di Consacrazione].

Nel guardare a ciò che abbiamo detto, vediamo prendere forma ciò che riguarda lo scopo del Movimento Sacerdotale Mariano nella battaglia dichiarata dal nostro nemico. Abbiamo visto, in primo luogo, l’attacco alla Verità di Dio e l'alienazione dal Magistero che ha portato in molti attraverso un falso concetto di libertà. Alla base c'è stata una perdita del senso soprannaturale della Chiesa, cioè, del riconoscimento della presenza e della mano e dell'autorità conduttrici di Gesù Cristo nostro Signore. Essa è svilita al livello di società umana, soggetta ad ogni soffio di opinione umana. La Chiesa Cattolica Romana ha, come uno dei suoi segni caratteristici, quello di essere SANTA, precisamente a causa di questa presenza e di questa attività divina.

Contro questa divisione ed alienazione, la nostra Madre richiede da noi gli impegni che assumiamo nel Movimento. In questi giorni, nella sua lettera circolare per quest'anno, come anche in ciò di cui ha scelto di parlare nel suo ritiro, Don Stefano si è soffermato sul secondo di quegli impegni: l'unione con il Santo Padre e con la gerarchia unita a lui. In questo aspetto, la nostra Madre ci ha offerto il rifugio necessario per fuggire da quell'alienazione dalla Verità della quale abbiamo parlato, poiché il Signore ci ha garantito la verità attraverso la persona del Santo Padre, il suo custode, insieme alla gerarchia unita a lui. Poi ella ci chiede di formare questa unione nella Verità in quelle anime che sono affidate alla nostra cura pastorale, diffondendo lo spirito della consacrazione al suo Cuore Immacolato tra i fedeli.

Quell'unità ella sigilla nel primo dei nostri impegni: la consacrazione al suo Cuore Immacolato. Quel cuore lei ci ha promesso come rifugio nelle tempeste che ci circondano ("Il mio Cuore Immacolato sarà il vostro rifugio e la via che vi condurrà a Dio") e, nell'affidarci al suo cuore, noi ci offriamo ad esser nutriti della sua santità, della sua conoscenza, della sua sapienza, affinché viviamo una vita che sia sua, perché è vissuta con lei ed in lei.

E’ qui che troviamo il dono che la nostra Madre sta facendo al suo Figlio nella battaglia in cui la Chiesa è coinvolta. Abbiamo detto che l'attacco è subdolo, diretto contro l'interiore o il cuore della Chiesa.

[“Non temete vi ripeto: siete miei e Satana non vi toccherà. Siete nel mio giardino e nessuno potrà strapparvi dal mio Cuore Immacolato.
E’ giunta l’ora però in cui sarete chiamati a sofferenze molto più grandi: la persecuzione, la prigionia, per alcuni l’offerta della vostra vita. Presto dovrete vivere momenti che non potreste sopportare se accanto a voi non vi fosse la vostra Mamma.
Ora dovete prepararvi. Per questo, oggi, con sollecitudine vi domando solo docilità, preghiera e sofferenza” (11 febbrario 1978).]

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Nota 1:
In riguardo al Papa Giovanni Paolo II che ha risposto, secco “Chi non crede nel demonio non crede nel Vangelo” (in riguardo ai tanti vescovi che non credono nel demonio), hanno chiesto l’esorcista principale del Vaticano, Padre Gabriele Amorth, nell’intervista di 2001: “MI FACCIA CAPIRE: LA CONSEGUENZA È CHE MOLTI VESCOVI E MOLTI PRETI NON SAREBBERO CATTOLICI?” Amorth ha risposto: “Diciamo che non credono a una verità evangelica. Quindi semmai li taccerei di propagare un’eresia. Però intendiamoci: uno è formalmente eretico se viene accusato di qualcosa e se persiste nell’errore. Ma nessuno, oggi, per la situazione che c’è nella Chiesa, accusa un vescovo di non credere nel diavolo, nelle possessioni demoniache e di non nominare esorcisti perché non ci crede. Eppure potrei farle tantissimi nomi di vescovi e cardinali che appena nominati in una diocesi hanno tolto a tutti gli esorcisti la facoltà di esercitare. Oppure di vescovi che sostengono apertamente: «Io non ci credo. Sono cose del passato». Perché? PURTROPPO PERCHÉ C’È STATA L’INFLUENZA PERNICIOSISSIMA DI CERTI BIBLISTI, e potrei farle molti nomi illustri. Noi che tocchiamo ogni giorno con mano il mondo dell’aldilà, sappiamo che ha messo lo zampino in tante riforme liturgiche. (Per esempio?) Il Concilio Vaticano II aveva chiesto di rivedere alcuni testi. Disobbedendo a quel comando, si è voluto invece rifarli completamente. Senza pensare che si potevano anche peggiorare le cose anziché migliorarle. E tanti riti sono stati peggiorati per questa mania di voler buttare via tutto quello che c’era nel passato e rifare tutto daccapo, come se la Chiesa fino ad oggi ci avesse sempre imbrogliato e ingannato, e solo adesso fosse finalmente arrivato il tempo dei grandi geni, dei superteologi, dei superbiblisti, dei superliturgisti che sanno dare alla Chiesa le cose giuste. Una menzogna: l’ultimo Concilio aveva semplicemente chiesto di rivederli quei testi, non di distruggerli.” (http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm).


mercoledì 8 ottobre 2014

Giovanni 6,35


"Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete" (Gv 6,35).


Cari fratelli e sorelle,

Sta venendo fuori sempre più ciò che la Madonna ci ha predetto in 1973 ad Akita, Giappone:
L´opera del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che VEDRETE CARDINALI CONTRO CARDINALI e vescovi contro altri vescovi… La Chiesa sarà piena di quelli che accettano compromessi …” (http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).

Abbiamo bisogno del “Pane della Vita” più che mai!!!

Tantissime persone si sono scivolate volutamente nella via più facile di relativismo e perciò non si rendono conto del grande pericolo di cambiare la dottrina della Chiesa e le conseguenze catastrofiche; Satana capisce questo molto bene! E’ più facile anche di chiudere gli occhi alla realtà e di non combattere fino all’ultimo respiro di cercare la verità scomoda legata alla croce di Cristo e perciò illudendosi che non ci sono le conseguenze adesso e dopo la morte. Se si ammette di poter cambiare una dottrina della Chiesa, in principio, si apre la porta di cambiare tutte le dottrine infallibili della Chiesa e la diga divina di protezione (le leggi di Dio - naturali e sopranaturali), crolla. ECCO IL VELENO STERMINANTE NASCOSTO NEL NOME DELLA CARITÀ (FALSA), compassione malconsigliata, misericordia falsa, ecumenismo falso!
Satana offre sempre 95% o 99% della verità ma con 5% o 1% verità falsa per distruggere le sue vittime, altrimenti le persone si renderebbero conto dell’inganno e la distruzione conseguente. Ci vuole soltanto una goccia di veleno in un bicchiere di vino! Satana si maschera da angelo di luce” (2Cor 11,14).

Ecco l’apostasia di cui San Paolo ci ha avvertito che sta venendo all’aperto sempre più:
Prima della seconda venuta di Gesù Cristo “infatti DOVRÀ AVVENIRE L’APOSTASIA e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s’innalza sopra ogni essere che viene detto Dio ed è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio” (2Ts 2,3-4).
Visitate: “Il PAPA FALSO – Santa Ildegarda” (http://marchiobestia.blogspot.it/2013/02/dimissione-del-papa-benedetto.html).

Perciò è molto importante di avere certi principi bene in testa per poter scoprire la Verità che ci fa liberi veramente (Gv 8,32) fra tantissimi inganni subdoli per poter capire quale cardinali ci offrono la Verità da Dio e non le belle bugie facili. Perché la Verità è Gesù (Gv 14,6) Che è Dio e perciò non cambia come vogliono il mondo, tante persone o Satana! Leggete di nuovo: “Chi Decide La Verità” (http://cibo-spir.blogspot.it/2014/06/chi-decide-la-verita.html). Questo articolo ha fatto vedere Cardinale Ratzinger e Cardinale Caffarra contro Cardinale Kasper, ed il nuovo (30-12-2013) Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Monsignor Nunzio Galantino che ha detto: “IO NON MI IDENTIFICO con i visi inespressivi di chi recita il rosario fuori dalle cliniche, che praticano l’interruzione della gravidanza.” E quando il giornalista ha domandato il nuovo Segretario Generale qual è il suo augurio per la Chiesa italiana, ed ecco LA RISPOSTA DI GALANTINO:
“Che si possa parlare di qualsiasi argomento, di preti sposati, di Eucaristia ai divorziati, di omosessualità, senza tabù, partendo dal Vangelo e dando ragioni delle proprie posizioni”.

ADESSO, PIÙ RECENTEMENTE, c’è la costernazione della nominazione (settembre 2014) di Cardinale Blase Cupich all’Arcidiocesi di Chicago che ha parlato nello stesso modo di Kasper e Galantino!

Il nuovo libro, “Permanere nella verità di Cristo”, dai Cardinali Muller, Burke, Caffarra, Brandmuller, De Paolis dichiara inammissibile la proposta di aprire in certi casi alla comunione dei divorziati risposati. Anche Scola e Pell sulla stessa linea. Ma guarda come il mass media critica questi 5 cardinali e anche cerca di distrarci dalla domanda più importante e fondamentale, cioè, che cosa è giusto o non giusto secondo Dio!?! Invece il mass media cerca di attira la nostra attenzione alle cose che non contano, cercando di mettere le questioni dottrinali da parte o nella stessa categoria come le questioni politiche, alcuni sono dalla sinistra, altri dalla destra, ecc., come la Verità non fosse immutabile!

I sacerdoti oggi che predicano il vangelo intero e tutti gli insegnamenti del magistero della chiesa sono etichettati come rigidi, antiquati, insensibili, deficienti nella compassione, creano divisione, seminano discordia, moralisti, integralisti! Mentre allo stesso tempo i sacerdoti che mantengono un silenzio colpevole, quelli che dicono quello che credono che le persone vogliono sentire sono considerati benevoli, comprensivi, simpatici, sensibili pastoralmente e misericordiosi!

Crediamo che Dio ci ha dato i 10 Comandamenti e tutta la Rivelazione Divina soltanto per torturarci o per il nostro vero bene? Ci fidiamo a noi stessi o ci fidiamo al nostro Creatore Che ama ognuno di noi immensamente?!?

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Un’Esperienza di Vita:

Non vogliamo rimanere indifferenti a ciò che accade nel mondo. Quando qualche anno fa c'è stato il terremoto in Pakistan, il pensiero di tante persone al freddo, senza casa, mi continuava ad interrogare. Ma cosa potevo fare io che ero così lontano?

Parlando con mia moglie Licia, ci è venuta l'idea di vendere del pane e di mandare il ricavato ai terremotati. Ne abbiamo anche parlato con vari amici che sono stati molto contenti di aiutarci. Così, per una settimana, di sera la nostra casa si è trasformata in un panificio. A chi entrava incuriosito spiegavamo il perché di questa vendita e tanti compravano il pane.

Nel fare questa esperienza per aiutare gli altri, insieme ci siamo accorti che forse l'aiuto più grande lo ricevevamo noi. Tanti nel nostro paese erano contenti di collaborare in vario modo e fra noi nascevano nuove amicizie.

L.M.S., Portogallo

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Don Jo (Joseph) Dwight

P.s:

Vorrei offrirvi alcune parole della Madonna a Don Stefano Gobbi, nel contesto di una meditazione, per aiutarci a capire i segni dei tempi e gli inganni di Satana che è molto astuto. Ma prima, non sarebbe male di leggete di nuovo, Il Piano Massonico Per La Distruzione della Chiesa Cattolica (http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/piano-massonico.html), per vedere quante di queste rivelazioni sono molto simili.

Come sapete, faccio parte del Movimento Sacerdotale Mariano. Nei nostri Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 22-28 giugno 2014, Padre Quartilio Gabrielli ha offerto a noi 200 sacerdoti e 10 vescovi del movimento queste parole in una meditazione, con il titolo della meditazione, “La Chiesa Mistero di Cristo”:


LA CHIESA MISTERO DI CRISTO

Carissimi Padri Vescovi, confratelli Sacerdoti, penso che sia molto attuale meditare sul "Mistero della Chiesa" alla luce dei Messaggi del libro "Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna" (SFPM), in questi tempi tanto travagliati per la Chiesa.

La Chiesa Mistero di Cristo

Che la Chiesa è "Mistero" lo afferma apertamente S. Paolo nella lettera agli Efesini (3,5). Qui, infatti il "mistero" viene indicato, quanto al suo contenuto, come la comunità di Ebrei e gentili in una sola Chiesa, perché in essa i gentili sono diventati coeredi e membri dello stesso corpo e compartecipi delle promesse (agli Ebrei) in Cristo Gesù per mezzo del Vangelo.

Da questo si deduce che la Chiesa appartiene essenzialmente al mistero di Cristo; anzi è essa stessa, nella comunione con il Signore suo sposo, un vero mistero e perciò una realtà che deriva da Dio. Poiché "mistero" nell'uso paolino significa l'eterno disegno di Dio e la sua concreta rivelazione ed attuazione nella storia della salvezza, la Chiesa per il suo carattere di "mistero dei misteri" che abbraccia tutta la creazione ed ha lo scopo di "ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra" (Ef 1,10).

Il Catechismo della Chiesa (degli adulti) così definisce la Chiesa: "Dio ha creato il mondo in vista della comunione alla sua vita divina, comunione che si realizza mediante la "convocazione" degli uomini in Cristo, e questa “convocazione” è la Chiesa. La Chiesa è il fine di tutte le cose e le stesse vicissitudini dolorose, come la caduta degli Angeli e il peccato dell'uomo, furono promesse da Dio solo in quanto occasione e mezzo per dispiegare tutta la potenza del suo braccio, tutta l'immensità di Amore che voleva donare al mondo.”
“Come la volontà di Dio è un atto, e questo atto si chiama mondo, così la sua intenzione è la salvezza dell'uomo, ed essa si chiama Chiesa" (Clemente D'Alessandria) (CCC 760). S. Ambrogio nel commento al vangelo di S. Luca dà una bella definizione e spiegazione “Come Eva è stata formata dal costato di Adamo, così la Chiesa è nata dal cuore trafitto di Cristo morto sulla Croce"

Quindi possiamo affermare con S. Paolo che la Chiesa ha due funzioni: una cosmica e una di salvezza. Funzione cosmica: Dio dà Cristo "come Capo" alla Chiesa che è il suo corpo", per mostrare per mezzo di essa "ai principati e alle Podestà la multiforme Sapienza di Dio secondo il disegno eterno, che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore" (Ef 3,10).

La seconda funzione che per Paolo è dominante, è la funzione di salvezza. La Chiesa, in primo luogo, è mistero di salvezza. La sua vocazione è quella di trasformare “nell'unico uomo nuovo", nel Corpo di Cristo, che solo si è sacrificato sulla Croce per la riconciliazione di tutti, l'umanità divisa in due gruppi ostili (Ebrei e Gentili) e l'uomo diviso in se stesso tra carne e spirito.

La Chiesa dunque, per la sua realtà spirituale, ha la sua prima origine dall'eterno disegno di Dio, ma nell'attuazione di quella decisione essa ha origine nel sacrificio di Cristo: quale nuova Eva è uscita dal fianco del nuovo Adamo spirato sulla Croce.

Essa ha poi avuto la sua prima manifestazione davanti al mondo il giorno di Pentecoste, quando il Signore, salito presso il Padre, inviò lo Spirito Santo sulla prima comunità, riunita in preghiera con gli Apostoli e con Maria, la Madre di Gesù. E da quel giorno Cristo Gesù la pervade con la sua azione recondita: è Lui la sorgente e la forma della sua vita. La forza poi che la sostenta, come afferma S. Paolo, è lo Spirito Santo (1Cor 12,13).

Concludendo: la Chiesa in quanto mistero, cioè Corpo di Cristo, è una realtà oggettiva unita a Cristo. Essa è l'unico uomo nuovo in cui Cristo ha rifatto l'umanità divisa, e questo unico uomo nuovo non è altro che Cristo stesso, il Cristo totale con il Capo e il Corpo (1Cor 12,12), ossia l'uomo perfetto alla cui statura tutti dobbiamo innalzarci (Ef 4,13), allo stesso modo che tutti con il Battesimo ci rivestiamo di Cristo e diventiamo così "uno solo in Cristo" (Gal 3,27).

Perciò Cristo e la Chiesa sono misticamente ma realmente una persona: Cristo il Capo, la Chiesa le sue membra. Da Lui, che è il Capo, "in cui abita la pienezza della divinità” (Col 1,18), scende lo Spirito che dà vita a tutte le membra, suscitando ministeri e carismi spirituali. Verso di Lui "cresce" l'intero Corpo per completarsi in Lui, "l'Uomo perfetto" nella misura della statura della pienezza di Cristo" (Ef 4,13-15).


Che Cosa è la Chiesa?

La Chiesa non è "una cosa", che si possa fare propria, dominare e condurre secondo disegni umani programmati: la Chiesa è Qualcuno. "La Chiesa è Cristo che misticamente vive tra voi" (SFPM: 28 gennaio 1977).

La Chiesa è unita a Cristo in un rapporto così intimo da formare con Lui una sola cosa: si può dire che è il prolungamento nei secoli dell'Incarnazione, la continuata attuazione nel tempo della vita di Gesù redentrice e rinnovatrice del mondo.

"Gesù, nel Vangelo, ha dato di se stesso la Sua più completa definizione, dicendo di essere la Verità, la Via e la Vita. (...) Come Gesù, anche la Chiesa da Lui fondata, che forma il suo Corpo mistico, è Verità, Vita e Via".

La Madonna spiega questa sua affermazione:

"Gesù è la Verità perché ci rivela il Padre, ci dice la sua Parola definitiva, porta al Suo perfetto compimento tutta la divina Rivelazione. (...) Gesù è Verità, perché è Lui - la Parola vivente - fonte e sigillo di tutta la divina Rivelazione. (...) La Chiesa è Verità, perché ad essa sola Gesù ha affidato di custodire, nella sua integrità tutto il deposito della Fede. Lo ha affidato alla Chiesa gerarchica, cioè la Papa e ai Vescovi uniti con lui. (....)

Allora la massoneria ecclesiastica agisce per oscurare la Sua divina parola, per mezzo di interpretazioni naturali e razionali e, nel tentativo di renderla più comprensiva ed accolta, la svuota di ogni suo soprannaturale contenuto. Così si diffondono gli errori in ogni parte della Chiesa Cattolica. A causa della diffusione di questi errori, oggi molti si allontanano dalla vera fede, dando attuazione alla profezia che vi è stata fatta da Me a Fatima: "Verranno tempi in cui molti perderanno io vera fede - la perdita della fede è Apostasia". La massoneria ecclesiastica agisce, in maniera subdola e diabolica, per condurre tutti alla apostasia.

Gesù è la Vita, perché ci dona la stessa vita divina, con la Grazia da Lui meritata con la Redenzione, ed istituisce i Sacramenti come mezzi efficaci che comunicano la Grazia (...)

La Chiesa è vita, perché dona la Grazia ed essa sola possiede i mezzi efficaci di Grazia, che sono i sette Sacramenti. Specialmente è vita perché ad essa sola è stato dato 11 potere di generare l'Eucarestia, per mezzo del Sacerdozio ministeriale e gerarchico. (...) Allora la massoneria ecclesiastica, in tante e subdole maniere cerca di attaccare cerca di attaccare la pietà ecclesiale verso il Sacramento della Eucarestia. Di essa valorizza solo l'aspetto di Cena, tende a minimizzare il suo valore sacrificale, cerca di negare la reale e personale presenza di Gesù nelle ostie consacrate. Per questo si sono gradualmente soppressi tutti i segni esterni, che sono indicativi della fede nella presenza reale di Gesù nella Eucarestia, carne le genuflessioni, le ore di adorazione pubbliche...

Compito della massoneria ecclesiastica è quello di giustificare il peccato, di presentarlo non più come un male ma come un valore ed un bene. Così si consiglia di compierlo, come un modo di soddisfare le esigenze della propria natura, distruggendo la radice da cui può nascere il pentimento... Frutto pernicioso di questo maledetto cancro, che si è diffuso in tutta la Chiesa, è la sparizione della confessione individuale in ogni parte. Le anime vengono portate a vivere nel peccato, rifiutando il dono della Vita, che Gesù ci ha offerto.

Gesù è Via, che conduce al Padre per mezzo del Vangelo. La massoneria ecclesiastica favorisce le esegesi, che danno di esso interpretazioni razio­nalistiche e naturali, per mezzo dell'applicazione dei vari generi letterari, così di esso dilaniato in ogni sua parte. Alla fine si giunge a negare la realtà storica dei miracoli e della sua risurrezione e si mette in dubbio la Divinità stessa di Gesù e la sua missione salvifica. Dopo di aver distrutto il Cristo storico, la bestia con due corna simili ad un agnello cerca di distruggere il Cristo mistico che è la Chiesa. (...)

La Chiesa è Via, perché conduce al Padre per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo, sul cammino della perfetta unità. (...).

La massoneria ecclesiastica cerca di distruggere questa realtà con il falso ecumenismo, che porta all'accettazione di tutte le Chiese cristiane, affermando che ciascuna di esse possiede una parte della Verità. Essa coltiva il disegno di fondare una Chiesa ecumenica universale, formata dalla fusione di tutte le confessioni cristiane, fra cui la Chiesa cattolica. (...)

Come il Padre e il Figlio sono uno, così dovete essere una sola cosa fra voi. Gesù ha voluto che la Sua Chiesa sia segno e strumento dell'unità di tutto il genere umano. La Chiesa riesce ad essere unita, perché è stata fondata sulla pietra angolare della sua unità: Pietro ed il Papa che succede al carisma di Pietro. (...) La Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella Santa, Cattolica, Apostolica, Una, fondata su Pietro". (13 giugno 1989)

Quindi le quattro proprietà: Unità, Santità, Cattolicità, e Apostolicità, sono non solo i caratteri essenziali della natura della Chiesa, ma in quanto visibili all'esterno e facilmente riconoscibili, sono anche segni distintivi della vera Chiesa di Cristo.

La vera Chiesa di Cristo è per autorità Divina costituita e riconosciuta dalle quattro note che nel "Simbolo" affermiamo di credere. Tra le Chiese cristiane solo la Chiesa Cattolica Romana ha queste quattro note; è perciò la sola vera Chiesa fondata da Cristo.


Crisi In Atto Nella Chiesa

"Questa infiltrazione massonica, all'interno della Chiesa, vi è già stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa". (13 giugno 1989).

"Vi ho annunciato la grande lotta fra Me, Donna vestita di sole, e l'enorme Drago rosso, che ha portato l'umanità a vivere senza Dio. Vi ho anche predetto il subdolo e tenebroso lavoro, compiuto dalla Massoneria, per allontanarvi dalla osservanza della legge di Dio e rendervi così vittime dei peccati e dei vizi. Soprattutto, come Mamma, vi ho voluto avvertire del grande pericolo che minaccia oggi la Chiesa, a causa dei molti e diabolici attacchi che si compiono contro di Lei per distruggerla.

Per raggiungere questo scopo, alla bestia nera che sale dal mare viene in aiuto dalla terra una bestia che ha due corna, simili a quelle di un agnello. (....) la bestia con due corna, simile a un agnello, indica la Massoneria infiltrata all'interno della Chiesa, cioè la massoneria ecclesiastica, che si è diffusa soprattutto tra I membri della gerarchia. (...) Se compito della massoneria è di condurre le anime alla perdizione, portandole al culto di false divinità, lo scopo della massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere Cristo e la sua Chiesa, costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo ed una falsa Chiesa".

I più colpiti da questa crisi sono stati i Sacerdoti, molti dei quali si sono lasciati sedurre dall'errore; e l'errore li ha condotti, insensibilmente all'infedeltà.

"Poveri figli miei, quanta pena mi fanno! Sacerdoti di mio Figlio e che in mio Figlio ormai più non credono e continuamente lo tradiscono. Sacerdoti chiamati ad essere ministri della Grazia e che ormai abitualmente vivono nel peccato: la loro vita è una catena ininterrotta di sacrilegi. Sacerdoti mandati ad annunciare il Vangelo di salvezza e che ora essi sono divenuti propagatori dell'errore.

Sacerdoti per salvare molte anime e quante, quante anime conducono sulla strada della perdizione! È questa l'ora in cui veramente l'abominio della desolazione è entrato nel tempio santo di Dio". (9 luglio 1975)

In nome del progresso alcuni Sacerdoti sono diventati solo ministri del mondo e vivono secondo il mondo. Alla preghiera hanno sostituito un'azione disordinata; alla mortificazione la ricerca continua delle comodità e dei piaceri; alla santità il progressivo cedimento al peccato, specie impuro, che viene sempre più commesso e giustificato. Sono diventati cadaveri ambulanti, sepolcri imbiancati che ancora si chiamano Sacerdoti, ma che mio figlio Gesù non riconosce più come tali.

E questi sono a volte proprio i più stimati, quelli che riescono a farsi strada, quelli che vengono messi in posti di responsabilità. Quelli che ancora restano fedeli, sono in genere i più perseguitati, i più trascurati e talvolta vengono consapevolmente emarginati". (10 marzo 1977)

"Satana ora ha posto le sue tende anche fra i ministri del Santuario e ha fatto entrare l'abominio della desolazione nel tempio santo". (20 nov.1976)

"Questi sono i tempi della grande battaglia fra Me e la schiera potente agli ordini del Dragone rosso e della bestia nera. L'ateismo marxista e la massoneria guidano questo esercito radunato per condurre tutta l'umanità alla negazione ed alla ribellione a Dio. A capo di essa vi è lo stesso Lucifero, che ripete oggi la sua sfida di mettersi contro Dio per farsi adorare lui stesso come Dio". (13 ottobre 1985)

L'ateismo marxista non solo ha portato tantissimi fedeli alla morte della fede, ma, persino tanti Sacerdoti hanno aderito ad esso, sovvertendo le verità del Vangelo, negando la divinità di Cristo e quindi l'origine divina della Chiesa.

"(La Chiesa) sarà abbandonata soprattutto da tanti suoi Ministri e da tanti suoi figli. Sarà schernita, tradita, data nelle mani di chi le è nemico e la vuole distruggere. Saranno alcuni dei suoi stessi ministri a consegnarla nelle mani dei carnefici". (25 novembre 1975)


I Quattro Segni Sicuri di Crisi della Chiesa

A) La confusione
"(...) il primo di esso è la confusione che vi regna... la confusione si è diffusa all'interno della Chiesa, dove ogni cosa viene sovvertita in campo dogmatico, liturgico, disciplinare". (28 gennaio 1979)

Ci sono verità rivelate che la Chiesa ha definito con la sua infallibile autorità: verità immutabili e molte di esse fanno parte di veri e propri misteri. Oggi sono messe in discussione: comunione ai risposati, celibato dei preti: la Chiesa è contagiata dalla tirannia del relativismo. La Madonna dice:
"L'uomo le deve accogliere con umiltà attraverso un atto di pura fede e di ferma fiducia in Dio che le ha rivelate e le propone agli uomini di tutti i tempi attraverso il magistero della Chiesa". (28 gennaio 1979)

Oggi si vuole comprendere tutto, anche il mistero della verità rivelata, per accogliere solo la parte che è comprensibile e rifiutare quella che non è razionalmente comprensibile, adattare il Vangelo ai nostri tempi e capricci, per renderla dice la Madonna “illusoriamente accettabile da tutti".

"Così si corrompe la Verità con l'errore. L'errore viene diffuso nella maniera più pericolosa, cioè come un snodo nuovo e aggiornato di comprendere la Verità; e si finisce con il sovvertire le stesse verità, che sono il fondamento della fede cattolica. Non si negano apertamente, ma si accolgono in maniera equivoca, giungendo nella dottrina al più grave compromesso con l'errore che mai si sia compiuto". (28 gennaio 1979)


B) I’indisciplina

Il secondo segno della crisi in atto nella Chiesa è l'indisciplina, diffusa su tutti i livelli, ma soprattutto nella Chiesa.

"L' indisciplina la mancanza di interiore docilità alla volontà di Dio, che si manifesta nella trasgressione degli obblighi propri del vostro stato; l'obbligo della preghiera, del buon esempio, di una vita santa e apostolica. Quanti sono, fra i sacerdoti, quelli che... e non pregano più! Trascurano abitualmente la liturgia delle ore, la meditazione, la recita del santo Rosario. Limitano la preghiera ad una affrettata celebrazione della Santa Messa. Così questi miei poveri figli vengono interiormente svuotati e non hanno più luce e forza per resistere alle molte insidie in mezzo a cui vivono". (2 febbraio 1979)

Vengono "contaminati" dallo spirito del mondo, ne condividono modo di vita, valori e mentalità: finiscono per vivere come ministri del mondo, secondo il suo spirito, provocando così turbamento tra i fedeli. Da qui nasce la diffusa ribellione alle leggi della Chiesa, che regolano la vita dei sacerdoti e cresce la contestazione all'obbligo del celibato voluto da Gesù per mezzo della sua Chiesa. L'indisciplina si estende poi alle norme della Chiesa circa la vita liturgica ed ecclesiastica.

"Oggi ciascuno tende a regolarsi secondo il proprio gusto o arbitrio e con quale scandalosa facilità si violano le norme della Chiesa, ancora più volte riaffermate dal Santo Padre, come l'obbligo per i sacerdoti di portare l'abito ecclesiastico.

Purtroppo - prosegue la Madonna - talvolta i primi che continuano a disobbedire a questa prescrizione sono proprio i Pastori ed è dal loro cattivo esempio che l'indisciplina dilaga poi in ogni settore della Chiesa". (2 febbraio 1979).


C) La Divisione

Terzo segno di crisi è la divisione nella Chiesa. Nel corso della storia la Chiesa è stata più volte "lacerata” da scismi che hanno portato tanti credenti a separarsi da essa. La Madonna però le ha sempre ottenuto da Gesù la Grazia di conservare la singolare prerogativa della sua interiore unità.

"Ma in questi tempi il mio Avversario, col suo fumo, è riuscito anche ad oscurare la luce di questa sua prerogativa.

La interiore divisione si manifesta fra gli stessi fedeli che si mettono sovente gli uni contro gli altri, nel tentativo di difendere e annunciare meglio la verità. Così la verità è da essi tradita perché il Vangelo di mio Figlio non può essere diviso. Questa interiore divisione conduce talvolta anche i Sacerdoti a mettersi contro sacerdoti, Vescovi contro Vescovi, Cardinali contro Cardinali, poiché mai come in questi tempi Satana è riuscito a introdursi in mezzo ad essi, lacerando li prezioso legame del loro mutuo e vicendevole amore". (11 febbraio 1979)


D) La Persecuzione

La Chiesa è perseguitata dal mondo, in cui essa vive ed opera.

"Sono i veri nemici di Dio, sono coloro che si sono messi consapevolmente contro Dio, per condurre tutta l'umanità a vivere senza di Lui, che sempre di più perseguitano la Chiesa. Talvolta Essa viene perseguitata in maniera aperta e violenta... Ma in questi tempi la Chiesa viene spesso sottoposta ad una prova più grande; la si perseguita in maniera subdola ed indolore, sottraendole piano piano l'ossigeno di cui ha bisogno per vivere. Si cerca poi di condurla al compromesso con lo spirito del mondo, che così entra nel suo interno e ne condiziona e paralizza la vitalità.

La collaborazione si è tramutata spesso nella forma più subdola della persecuzione; l'ostentata manifestazione di rispetto verso di Lei è diventata la maniera più sicura per colpirla. Si è giunti a scoprire la nuova tecnica di farla morire senza clamore e senza spargimento di sangue.

La Chiesa è perseguitata anche nel suo interno, soprattutto da parte di quei figli che sono giunti al compromesso col suo Avversario. Esso è riuscito a sedurre persino alcuni dei suoi stessi pastori. Anche fra essi vi sono quelli che collaborano consapevolmente a questo disegno di interiore e nascosta persecuzione della mia Chiesa". (3 marzo 1979).

Tuttavia questa prova di interiore persecuzione della Chiesa servirà al suo completo rinnovamento: da essa la Chiesa uscirà più pura più umile, più illuminata, più forte.


Gravità della crisi nella Chiesa

La Mamma Celeste da tempo, con insistenza e in molti modi ha denunciato la gravità della situazione: la Chiesa di Gesù tutta piagata dal contagio malefico dell'infedeltà e dell'apostasia. Esteriormente tutto è tranquillo, nella Chiesa sembra che ogni cosa sia al suo posto e che tutto vada bene; ma in realtà: essa è pervasa da una sempre più vasta mancanza di fede, che si estende ovunque generando una grande e terribile apostasia. Questa grande crisi in atto nella Chiesa la Madonna l'ha annunciata apertamente fin dal 1975:

"A Fatima ho indicato questo mio Cuore Immacolato come mezzo di salvezza per tutta l'umanità. Ho tracciato la via del ritorno a Dio. Non sono stata ascoltata. Ora voglio offrirvi il Mio Cuore Immacolato come il solo vostro rifugio nei momenti tanto dolorosi che vi attendono... La crisi, in atto nella mia Chiesa, si approfondirà fino all'aperta ribellione da parte soprattutto di molti miei figli che partecipano al Sacerdozio di Mio Figlio Gesù. L'oscurità, che già tanto si addensa, diventerà notte profonda sul mondo". (9 novembre 1975).

"Vedete, figli, quanto sta accadendo anche nella Chiesa? Gli errori sempre più si diffondono e hanno presa anche sui buoni: l'infedeltà sempre più dilaga fra i Ministri di Dio e le anime a lui consacrate; la stessa Gerarchia è incrinata nei legame di carità e nella sua unità. Soprattutto il Vicario di Mio Figlio Gesù è lasciato sempre più solo. Lo si calunnia, anche in forme così volgari e blasfeme; lo si critica, lo si contesta e dai miei figli è lasciato sempre più solo". (3 aprile 1976).

Qui la Madonna, come tutti noi possiamo chiaramente capire, si riferisce già a quello che sarebbe poi avvenuto con la rinuncia di Papa Benedetto XVI: "Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi" (24 aprile 2005).

Questa profezia fatta dalla Madonna nel 1975 sull'aggravamento della crisi in atto nella Chiesa, si è già in gran parte realizzata in questo nostro tempo, in cui ormai tocchiamo con mano gli effetti di questa crisi, per le oscure trame della massoneria, del dragone rosso, e soprattutto della massoneria ecclesiastica. Le tre bestie si sono coalizzate per distruggere Gesù e la sua Chiesa.

Vi ho già detto altre volte dell'ultimo incontro con Don Stefano il 12 giugno del 2011 giorno di Pentecoste: ci disse: prendete il libro, prendete il messaggio "Siate nella Gioia" (19 ottobre 1975).

"Voi cari figli siete stati chiamati a vivere queste vicende. È il momento in cui voi questo dovete sapere, per prepararvi consapevolmente alla battaglia. E’ ora che incomincia svelarvi parte del Mio piano.

Anzitutto è necessario che il mio Nemico abbia l'impressione di avere tutto conquistato, di avere ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d'introdursi nell'interno della Mia Chiesa e riuscirà ad offuscare il Santuario di Dio. Mieterà le vittime più numerose fra i ministri del santuario. Questo è infatti il momento di grandi cadute per i miei Figli prediletti, per i miei sacerdoti". (18 ottobre 1975).

"L'enorme Drago Rosso ha il compito diabolico di sottrarre tutta l'umanità al dominio di Dio, alla glorificazione della Santissima Trinità, alla piena attuazione dei disegno dei Padre..." (14 maggio 1989).

"Se il Drago rosso agisce per portare l'umanità a fare a meno di Dio, alla negazione di Dio, e perciò diffonde l'errore dell'ateismo: Lo scopo della Massoneria non è di negare Dio ma di bestemmiarlo... il compito delle Logge massoniche è quello di operare oggi, con grande astuzia, per portare ovunque l'umanità a disprezzare la santa legge di Dio, ad operare in aperta opposizione ai dieci comandamenti, a sottrarre il culto dovuto al solo Dio, per darlo a dei falsi idoli... la ragione; la carne, il denaro; la discordia; il dominio; la violenza; il piacere". (3 giugno 1989).

"Se compito della massoneria è di condurre le anime alla perdizione, portandole al culto di false divinità, lo scopo della massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere Cristo e la sua Chiesa costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo ed una falsa Chiesa". (13 giugno 1989).

La Mamma Celeste parla della diffusione degli errori che la oscurano sempre di più e che stanno per sfociare in un aperto scisma.

"Causa di una così vasta diffusione degli errori e di questa grande apostasia sono i Pastori infedeli. Essi fanno silenzio quando devono parlare con coraggio, per condannare l'errore e per difendere la Verità. Non intervengono quando devono smascherare i lupi rapaci, che si sono introdotti nel gregge di Cristo nascosti sotto le vesti di agnelli. Sono cani muti che lasciano sbranare il loro gregge". (8 settembre 1985).

Circa i tanti errori diffusi oggi, una delle cause è quello che la Madonna chiama il "falso messianismo" e che nel Catechismo della Chiesa Cattolica è descritto come una delle ultime grandi prove che la Chiesa passerà prima del ritorno glorioso di Cristo.

"La loro solo preoccupazione è esclusivamente rivolta verso i problemi sociali, e si dimentica che Gesù é morto sulla Croce ed è risorto per ottenerci il grande dono della Redenzione e per salvare le anime. Così viene sempre più diffuso l'insegnamento della teologia della liberazione che è un vero tradimento di Cristo e del Vangelo". (25 febbraio 1988).

Nel Catechismo della Chiesa Cattolica al numero 675 troviamo: "Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti (Lc 18,8; Mt 24,12). La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra (Lc 21,12; Gv 15,19-20) svelerà il “mistero dell'iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'Apostasia dalla Verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia, venuto nella carne” (cfr 2Ts 2,4-12; 1Ts 5,2-3; 2Gv 7; 1Gv 2,18.22).

Questa grande prova per la Chiesa la Madonna ce la conferma nel messaggio del l° gennaio del 1993:

"La grande prova è giunta per la Chiesa, tanto violata dagli spiriti del male, così divisa nella sua unità ed oscurata nella sua santità. Vedete come in essa dilaga l'errore che la conduce alla perdita della vera fede. L'apostasia si diffonde in ogni parte.

Speciale dono del mio Cuore Immacolato per questi vostri tempi è il Catechismo della Chiesa Cattolica, che il Mio Papa ha voluto promulgare, quasi suo luminoso e supremo testamento. Ma quanto numerosi sono i Pastori che brancolano nel buio; resi muti dalla paura o dal compromesso e non difendono più li loro gregge dai lupi rapaci!

Molte vite sacerdotali e consacrate sono inaridite dalla impurità, sedotte dai piaceri e dalla ricerca delle comodità e del benessere. I fedeli vengono attirati dalle insidie del mondo diventato pagano, o dalle innumerevoli sette che sempre più si diffondono.

Soprattutto per la Chiesa è giunta l'ora della sua grande prova, perché sarà scossa dalla mancanza di fede, oscurata dall'apostasia, ferita dai tradimenti, abbandonata dai suoi figli, divisa dagli scismi, posseduta e dominata dalla massoneria, resa terra fertile da cui spunterà l'albero cattivo dell'uomo malvagio, dell'anticristo, che porterà al suo interno il suo regno". (1 genn. 1993).


Cari fratelli Sacerdoti: già si proietta l'ombra dell'Anticristo.

"In questo periodo storico la Massoneria, aiutata da quella Ecclesiastica, riuscirà nel suo grande intento: costruire un idolo da mettere al posto di Cristo e della sua Chiesa. Un falso Cristo e una falsa Chiesa.

Pertanto la statua costruita in onore della prima bestia, per essere adorata da tutti gli abitanti della terra e che segnerà del suo marchio tutti coloro che vorranno comprare o vendere è quella dell'Anticristo... Quasi tutti seguiranno il falso Cristo e la falsa Chiesa. Allora sarà aperta la porta per la comparsa dell'uomo o della persona stessa dell'Anticristo!". (17 giugno 1989).

Vorrei concludere con i due messaggi che più di tutti gli altri ci svelano quello che sta capitando nella Chiesa oggi.

Il primo lo ritengo molto utile per noi capirlo e viverlo, anche perché, come forse sapete, è stato l'ultimo messaggio che Don Stefano ha voluto commentare con tre di noi, prima di morire. Era il giorno di Pentecoste del 2011: mentre si stava conversando ci disse: "Prendete il libro azzurro, il 18 ottobre 1975: "Siate nella Gioia"; in questo messaggio troverete le risposte a tutto".

"Il mio avversario crederà un giorno di cantare completa vittoria: sul mondo, sulla Chiesa, sulle anime. Sarà soltanto allora che Io interverrò - terribile e vittoriosa - perché la sua sconfitta sia tanto più grande, quanto più sicura era la sua certezza di aver vinto per sempre.

Quanto si sta preparando è cosa tanto grande, che mai così è stata dalla creazione del mondo; per questo è stato già tutto predetto nella Bibbia...

Voi figli miei siete chiamati a vivere queste vicende... è ora che cominci a svelarvi parte del mio piano. Anzitutto è necessario che il Mio nemico abbia l'impressione di avere tutto conquistato, di avere ormai ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d'introdursi nell'interno della mia Chiesa e riuscirà ad offuscare il Santuario di Dio. Mieterà le vittime più numerose fra i ministri del Santuario. (...)" (18 ottobre 1975).

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Si può trovare tutti i messaggi della Madonna a Don Stefano Gobbi a:

La Madonna ai Sacerdoti 1di2

La Madonna ai Sacerdoti 2di2