venerdì 6 marzo 2015

Cibo Spirituale 1503


Io, Don Jo (Joseph) Dwight, ho ricevuto questo email, 23 febbraio 2015, da un neocatecumeno in una comunità che ho aiutato da 2005 fino a 2015.




Caro Don Jo,
pensa a svolgere di più la tua missione pastorale piuttosto che continuare a diffondere queste inesattezze via facebook e via email, e trascorrere cosi tanto tempo davanti al mondo digitale......non condividi il nostro cammino...sei libero di farlo....fai però anche memoriale di come tu hai aiutato noi per anni e questo strumento, nelle mani della CHIESA, ha aiutato te per anni......sei una persona cosi intelligente che non puoi non vedere il bene che questo cammino produce nelle persone e negli ordinati e anche dentro la chiesa.....ti auguro un buon pellegrinaggio della vita, sperando di rivederci presto.....


La pace, David


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Caro David,


Grazie per la tua email. Ti ringrazio anche per la tua preoccupazione per me e per gli altri.


Ma mi dispiace che fai come tantissimi altri oggi, di non voler considerare un altro punto di vista in un vero dialogo, con il vero motivo di cercare la verità insieme, con la fiducia nella nostra Santa Madre Chiesa. Ogni mattina per l’Ufficio delle letture, preghiamo il Salmo Invitatorio che ci invita alla fiducia in Dio e ci fa ricordare tutti i benefici di Dio e di ascoltare “oggi la sua voce: Non indurite il cuore come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto…”! Quanto facile di fare come gli Israeliti!


Tantissimi persone nei movimenti ecclesiali sono attaccati al sentirsi importanti o realizzati o di far parte di un movimento importante nella Chiesa, e non vogliono considerare qualsiasi altro punto di visto o un’altra spiegazione; vogliono difendere a tutti i costi il loro gruppo e il loro movimento e la loro esperienza.


Card. Joseph Ratzinger ha scritto il 27 maggio 1998: «[...] SI FANNO VISIBILI TANTO I PERICOLI, quanto le vie di superamento che esistono nei Movimenti. VI È LA MINACCIA DI UNILATERALITÀ che porta ad esagerare il mandato specifico che ha origine in un dato periodo o in forza d'un particolare carisma [...] è un fatto CHE PUÒ INDURRE AD ASSOLUTIZZARE il proprio movimento, che viene ad identificarsi con la Chiesa stessa, a intendersi come la via per tutti, mentre di fatto quest'unica via può esser fatta conoscere in modi diversi.”


C’È UNA TENDENZA FORTE PER LE PERSONE NEI MOVIMENTI ECCLESIALI DI “ASSOLUTIZZARE IL PROPRIO MOVIMENTO” soprattutto oggi in cui ci troviamo nel crisi sociale, culturale e spirituale a tutti i livelli più forte che mai. Dobbiamo accogliere la guida del Magistero della Chiesa per poter maturare secondo Dio ci vuole, per non soffocare il carisma che lo Spirito Santo ha dato ad ogni movimento. Dobbiamo stare ai piedi della croce con Maria aspettando, con pazienza e con il nostro esempio, la maturazione cristiana degli altri, e di noi stessi. Si fa un cammino di fede e di maturazione insieme, ognuno rispettando il ruolo e la vocazione altrui.


Vogliamo cercare di aiutarci a vicenda di cercare ciò che Dio vuole in questa situazione, o vogliamo soltanto etichettare (“mondo digitale”) l'uno e l'altro per non ascoltare l'altro per non considerare ciò che uno dice o scrive, e di difendere la nostra posizione a tutti i costi?


Dio può rivelare la verità nella nebbia fitta attraverso le persone che Dio sceglie, spesso con gli strumenti più piccoli ed umili con meno intelligenza. “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre” (Mt 3,9).


Perché non hai avuto il coraggio di entrare in merito di ciò che ho scritto, qualche frase che ho scritto, e di spiegarmi che una frase che ho scritto non è in armonia con qualche documento del Magistero della Chiesa, invece di criticare tutto in modo generale? Questo sarebbe il modo maturo, un vero atto d’amore per me e per gli altri! Se si scrive: “trascorrere cosi tanto tempo davanti al mondo digitale”, non è questo un giudizio generale, un diversivo di portarci più lontano dal discorso fondamentale per non confrontare quello che non vuoi confrontare in un dialogo (anche con le email) basato sui documenti della Chiesa? O di scrivere: “svolgere di più la tua missione pastorale piuttosto che continuare a diffondere queste inesattezze via facebook e via email”. Ma hai il coraggio di spiegare “queste inesattezze” non secondo il relativismo della tua testa o degli altri intorno a te, ma secondo i documenti del Magistero della Chiesa, ed i scritti dei papi e dei santi? Tu eri molto preoccupato perché ho messo il mio articolo sul Facebook, ma la Verità è importante per te? Che cos’è più importante, di difendere l’importanza, il prestigio del nostro gruppo, o di difendere e di seguire la Verità che è crocifisso sulla croce?


Tu, come tantissimi altri, non vuoi considerare la possibilità della gravità della situazione, oggi nella Chiesa e nel mondo, ed anche la situazione del Cammino Neocatecumentale. Dopo aver scritto tanto nei miei due email precedenti, ho finito la seconda email con la frase:
SONO VERAMENTE CONVINTO che se Kiko, Carmen e Padre Mario si fossero fidati a Dio, al Magistero della Chiesa, invece in se stessi, avrebbero aiutato tanti nel Cammino Neocatecumenale di non scivolare gentilmente nell’apostasia (2Ts 2,3-4) in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21)!”


In un articolo, al quale ho fatto riferimento, si trova le indicazioni della gravità della situazione secondo Papa Benedetto:
“ROMA, 11 aprile 2012 – Con una lettera autografa al cardinale William J. Levada, Benedetto XVI ha ordinato alla congregazione per la dottrina della fede di accertare se le messe dei neocatecumenali sono o no conformi alla dottrina e alla prassi liturgica della Chiesa cattolica.”
UNA "PROBLEMATICA", QUESTA, CHE IL PAPA GIUDICA "DI GRANDE URGENZA" PER TUTTA LA CHIESA.”
Benedetto XVI è da tempo IN ALLARME per le modalità particolari con cui le comunità del Cammino neocatecumenale celebrano le loro messe, il sabato sera, in locali separati.”
“In realtà, il pericolo temuto da Benedetto XVI e da molti vescovi – come risulta dalle numerose denunce pervenute in Vaticano – è che le modalità particolari con cui le comunità neocatecumenali di tutto il mondo celebrano le loro messe introducano di fatto nella liturgia latina un nuovo "rito" artificialmente composto dai fondatori del Cammino, estraneo alla tradizione liturgica, carico di ambiguità dottrinali e fattore di divisione nella comunità dei fedeli.”


Come ho messo nell’ultima email:
Anche Papa Giovanni Paolo II ha dato lo stesso richiamo ai Neocatecumenali:
Celebrate l'Eucaristia e, soprattutto, la Pasqua, con vera pietà, con grande dignità, con amore per i riti liturgici della Chiesa, con esatta osservanza delle norme stabilite dalla competente autorità, con volontà di comunione con tutti i fratelli…”
(Osservatore Romano, 11 febbraio 1983; http://www.geocities.ws/Athens/Delphi/6919/OR110283.htm).


Secondo te David, questi due papi, Giovanni Paolo II e Benedetto, non sono tanto illuminati o non guidati dallo Spirito Santo o hanno addirittura spagliato perché tutti i due hanno detto ai neocatecumenali di osservare le norme stabilite, il libri liturgici, con fedeltà come è richiesto da tutti gli altri cattolici in tutto il mondo?


Quanto facile mettiamo questa “grande urgenza”, questa “allarme” di Papa Benedetto nella categoria di una esagerazione di Papa Benedetto o di altri come Don Jo. Siamo attaccati a qualcosa che vogliamo noi e perciò non siamo disponibile di considerare un altro punto di vista, perfino dal Vicario di Cristo! Crediamo di essere al di sopra della guida della Chiesa Cattolica? Usiamo tutte le nostre intelligenze per giustificare la nostra posizione senza fare il rischio di fare un dialogo vero, cercando la verità senza attaccamenti personali, mettendo sulla tavola i documenti del Magistero della Chiesa, ed i scritti dei papi e dei santi? Quando siamo attaccati a qualcosa che non vogliamo perdere, molto spesso chiediamo le domande non per imparare qualcosa da uno che non è d'accordo con noi, ma piuttosto per mettere apposto l'altro secondo il nostro pensiero, come hanno fatto i farisei a Gesù con le domande (i tranelli). Ecco come fanno tanti avvocati per difendere i loro clienti a tutti i costi, senza cercare la verità, senza considerare la possibilità che il cliente dice le bugie. Ho incontrato qui in Italia uno dei avvocati del processo famoso nella California più di venti anni fa, di O.J. Simpson. Che spettacolo sulla TV americana ogni giorno per qualche mese; che parodia della giustizia!


Leggendo la tua email, non credo che sei disponibile, come tanti altri, a considerare il punto di vista di Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto di “seguire fedelmente i libri liturgici” per tutta la Chiesa, e ancora meno, di obbedire il Magistero della Chiesa. Se il fondatori del movimento non obbedisce il Magistero della Chiesa, il Cammino Neocatecumenale non è come hai scritto tu: “questo strumento, nelle mani della CHIESA”; non è “nelle mani della CHIESA” se i fondatori obbediscono soltanto quello che sono d’accordo con il Magistero della Chiesa! Ho l’impressione molto forte, dopo aver aiutato i neocatecumenali per dieci anni, che ciò che dice Kiko è molto più importante che ciò che dice il Magistero della Chiesa per la grande maggioranza dei neocatecumenali, come fa il loro capo, Kiko!


La grande maggioranza dei cattolici oggi vedono la religione, la parrocchia, il parroco, i movimenti ecclesiali, come qualcosa che può essere utili per loro, invece qualcosa che può essere utili per aiutarli a scoprire la volontà di Dio e per aiutarli a fare la volontà di Dio! Perciò stanno guardando nella direzione spagliata, non si interessano il punto di vista che non li porta a ciò che vogliono! Senza questo cambiamento fondamentale di direzione, senza questo cambiamento fondamentale di dove mettiamo la nostra fiducia (in noi stessi o in Dio), tutti i libri e documenti della Chiesa non aiuteranno le persone a rendersi conto che non stano vivendo il “Padre Nostro”: “Sia fatta la Tua volontà”, non la mia!


Dio ha detto a Mosè: “Io sto per far piovere pane dal cielo per voi… Io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no. … Ho inteso la mormorazione degli Israeliti…” (Es 16,4.11). Gli Israeliti mormoravano perfino dopo Dio ha dato loro la manna dal cielo, come tanti cattolici non rispettano il Corpo e Sangue, l’Anima e la Divinità di Gesù Cristo nell’Eucaristia. Dopo la risurrezione di Gesù, Dio parla attraverso il Magistero della Chiesa. C’è stata più mormorazione contro il Magistero della Chiesa nei ultimi 50 anni (Humanae Vita, Memoriale Domini!) che mai nella storia della Chiesa. E’ molto interessante ciò che San Francesco d’Assisi ha profetizzato:
2. Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza immacolata della nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i cristiani vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta carità. Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del suo errore.” (http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/profezia-san-francesco.html).


Ripeto l'urgenza, ed il grande pericolo:
SONO VERAMENTE CONVINTO che se Kiko, Carmen e Padre Mario si fossero fidati in Dio, al Magistero della Chiesa, invece in se stessi, avrebbero aiutato tanti nel Cammino Neocatecumenale di non scivolare gentilmente nell’apostasia (2Ts 2,3-4) in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21)!”


Il Cardinale Ivan Dias ha citato spesso una frase di Giovanni Paolo II: “Noi siamo di fronte oggi al più grande combattimento che l’umanità abbia mai visto. Non credo che la comunità cristiana l’abbia compreso totalmente. Siamo oggi di fronte alla LOTTA FINALE fra la Chiesa e l’anti Chiesa, fra il Vangelo e l’anti Vangelo” (http://www.lastampa.it/2007/12/13/blogs/san-pietro-e-dintorni/lotta-finale-all-anticristo-VjY7tBXJk6gNU3YmWcyOvN/pagina.html).


Circondati fortemente dell’atmosfera di relativismo oggi, è facile lasciarci attaccare il nostro cuore a tante cose, non soltanto materiale, ma anche la nostra importanza davanti ad altre creature, e perciò abbiamo imparato tanti modi di mettere da parte i scritti del Magistero della Chiesa e dei santi e dei papi, per poter giustificare: “Occhio non vede, cuore non duole”!
La Madonna a Akita, Giappone ha detto (13 Ottobre 1973):
L´opera del diavolo si infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che vedrete cardinali contro cardinali e vescovi contro altri vescovi. ... La Chiesa sarà pieno di quelli che accettano compromessi …” (http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).


Capisco questa “grande urgenza”, questa “allarme” di Papa Benedetto! Ecco perché ho messo il mio articolo anche sul Facebook. Con ogni membro del Cammino Neocatecumenale, andando porta a porta per due anni nel loro cammino, il Cammino Neocatecumenale ha cresciuto veloce, proprio dentro la Chiesa, ma senza l’obbedienza alla Chiesa, al Magistero della Chiesa. Il modo di celebrare la Santa Messa è fondamentale (“Lex orandi, lex credenda”!)! Se si obbedisce i libri liturgici della Chiesa, si mantiene e si fa crescere il culto di Dio; se non si obbedisce i libri liturgici della Chiesa, si va lentamente, in un modo impercettibile, verso il culto dell’uomo, che è la strategia fondamentale del principe del mondo, Satana!


David, hai scritto: “sei una persona cosi intelligente che non puoi non vedere il bene che questo cammino produce nelle persone e negli ordinati e anche dentro la chiesa”. E allora secondo te, Papa Benedetto e Papa Giovanni Paolo II sono almeno un po’ matti e non equilibrati, come tu credi di essere, e non vedono le cose giuste? Secondo te, Satana non è più capace di “mascherarsi come un angelo di luce”, o forse Satana si è convertito?!? I maestri di spiritualità ci hanno sempre spiegato che questo “angelo di luce” ci offre sempre almeno 90% della verità per distruggerci, come un goccino di veleno in un bicchiere di buon vino; altrimenti chi ci casca nelle sue trappole?!? Ecco l’importanza dell’obbedienza al Magistero della Chiesa!


Secondo te David, la verità è stabilito dalla la maggioranza del gruppo o da tutti i cattolici o da Dio? E se tu rispondi da Dio, come si può scoprire la verità? Dalla votazione delle persone, o dai sondaggi, o …??? Tu come un cattolico, perché Gesù ha fondato una Chiesa? Che serve il Magistero della Chiesa, secondo te, o secondo la grande maggioranza dei cattolici oggi? “Che dicono la gente….?”
Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: "La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?". Risposero: "Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti". Disse loro: "Voi chi dite che io sia?". Rispose Simon Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". E Gesù: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli".” (Mt 16,13-19).
La gente” aveva tante opinione, ma il primo papa, Pietro, non ha offerto un’opinione. Perché David credi di più le opinioni delle le persone nella comunità, o degli altri catechisti, o perfino dei fondatori del Cammino Neocatecumenale più del Magistero della Chiesa???


Io vengo dagli Stati Uniti dove ci sono più di 30,000 gruppi protestanti indipendenti che credono nello stesso Gesù Cristo, lo stesso Dio, ma interpretano la stessa Bibbia in modi diversi, spesso in modi contradditori. Credi David che Gesù non sapeva di questo problema? Credi che Gesù che ci ha detto che la “Verità vi fa liberi”, che ha detto che “Io sono la Verità”, che Gesù non ha offerto la possibilità per quelli di buona volontà di scoprire e di vivere la Verità che è Gesù Cristo? Ecco il Magistero della Chiesa!


David, in 15 anni di cammino, tu hai sentito tante catechesi, hai fatto tante catechesi, ma dopo tutto, per te, a che serve la Chiesa, che cos’è la Chiesa? I documenti sono soltanto una collezione di opinioni??? Il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti è soltanto un riassunto di tanti opinioni raccolti in 2000 anni?!?


Se l’autorità della Chiesa, come Dio intendeva, conta poco per te, quello che ho scritto vale ancora meno per te. Posso fare tanti riferimenti ai documenti della Chiesa, ma non ci rendiamo conto fino a che punto siamo scivolati nell’atmosfera di relativismo che ci circonda totalmente oggi. Relativismo è come la pioggia di acido, che distrugge tutto, e non ci rendiamo conto senza tanta preghiera sincera, in umiltà vera, con l’aiuto di Gesù Eucaristico e Maria. E’ come l’aria che respiriamo. Tu hai il tuo opinione e io ho la mia, e la Chiesa ha la sua opinione, e ogni papa ha la sua. Siamo tutti felice con allegria! Ma se tutto è relativo, allora anche relativismo è relativo! Non c’è più la Verità assoluta; che bello, che libertà; siamo liberi dalla Verità assoluta! Perciò i documenti contano poco. Dio deve cambiare secondo ciò che il mondo vuole in ogni epoca. Circondato da questa atmosfera di relativismo, capisco perché tu credi che a Don Jo manca qualche rotella, un po’ tonto, o ha perso un po’ di equilibrio nella sua chiusura nel “mondo digitale”, perché Don Jo fa riferimento ai documenti della Chiesa quando tutto il mondo di oggi è totalmente nel relativismo e perciò tutto cambia come vogliamo noi. G.K. Chesterton ha scritto: “Non abbiamo bisogno di una Chiesa che è mossa dal mondo, ma una Chiesa che muove il mondo”!
Su TV, EWTN, e su Internet, nel programma “The World Over April 9, 2010: George Weigel & Frank Cottrell Boyce” (https://www.youtube.com/watch?v=1NUgaRrHj8k), George Weigel ha detto: “Cristianità, e specificamente la Chiesa Cattolica, è l’ultimo ostacolo ancora sulla scacchiera per pulire la scacchiera dai forze del male di ciò che Papa Benedetto ha chiamato la dittatura di relativismo. La questione di matrimonio è coinvolto qui, le questioni di vita sono coinvolte qui. E’ tutto di un pezzo…”


Se una persona non fa come la grande mandria correndo nel mondo di relativismo, verso il culto dell’uomo, allora è etichettato fuori mondo, “non corretto politicamente”. Ma Dio è fuori mondo, e come possiamo scoprire la mentalità di Dio quando il nostro criterio è basato su ciò che la maggioranza delle persone pensano, soprattutto oggi nella generazione più malvagia nella storia del mondo? Secondo te David, tutti gli eremiti sono matti perché si sono staccati dalla mentalità del mondo? Quante volte nella storia il mondo è uscito tanto dalla rotta di Dio ma qualche santo è riuscito a scappare dalla “generazione malvagia” (Mt 17,17; Lc 9,41), proprio per salvare se stesso e quella generazione malvagia?!? CI VUOLE DIO! Sant’Antonio Abate è andato nel deserto; San Benedetto è andato a Subiaco; San Francesco è andato a Laverna! Secondo la mentalità del mondo, sono tutti matti perché non hanno abbracciato la mentalità del mondo? Dopo la mia decisione di non celebrare una Messa non approvata dal Magistero della Chiesa, qualche persona mi ha telefonato chiedendomi come stavo. Quando ha risposto bene, mi ha chiesto se è vero, con un atteggiamento o perfino la speranza che stavo male, perché com’è possibile di stare bene staccandosi dal nostro gruppo speciale!?! Devono convincersi che Don Jo sta male per giustificare il non ascoltare ciò che voglio dire e il loro modo di fare. Il culto dell’uomo! Non è il mio deserto, il mio Subiaco, la mia Laverna, il mio Monte Tabor, un’ora ogni giorno davanti a Dio infinito nel Tabernacolo, un ora al di la del tempo della Santa Messa e della Liturgia delle Ore? I santi hanno passato più tempo possibile davanti a Dio infinito nel Tabernacolo! Se Dio non è prima del prossimo, l’amore che crediamo d’avere per il prossimo è totalmente amore umano, niente divino!


Mi pare che di esser vissuto in due culture, con due lingue, aiuta tanto di aprire le orizzonte della mente, di poter vedere la cultura di origine da un altro punto di vista e di poter vedere un'altra cultura dal punto di vista della prima. Tante persone insicure non ascoltano ad un altro punto di vista ma piuttosto criticano, e perfino condannano, quelli che non pensano come loro! Quando abbiamo un’esperienza di soltanto un movimento ecclesiale c’è una grande tendenza e pericolo di “assolutizzare il proprio movimento” e di giudicare tutto da un punto di vista! Arcivescovo Fulton Sheen, commentando sui magi e i pastori di Natale, ha detto che i magi hanno letto tanti libri e perciò hanno capito che non sanno tutto; le persone che hanno letto soltanto un libro credono di saper tutto!


I santi che hanno lasciato il mondo sono tutti matti e superbi secondo te, David, perché non hanno seguito la mentalità del mondo, la mandria che si precipitano dietro il culto dell’uomo, perché sono entrati in un altro tipo di “mondo digitale”, e poi erano criticati e condannati dal mondo? La mia zia, Madre Agnese dell’Amore Divino, una suora di clausura, carmelitana, non è prudente o sapiente secondo le persone del mondo? Il mondo dice che queste suore non contribuiscono qualcosa al mondo concretamente, e perciò hanno sprecato la loro vita, che non vale niente. Ma al contrario, la Chiesa ci dice che la vita di preghiera e della penitenza e dei sacrifici, come le carmelitane di clausura, è la vocazione più alta! Ma tutti i santi avevano in comune l’umiltà e obbedire al Magistero della Chiesa, non a se stessi e neanche ad un gruppo che non obbedisce il Magistero della Chiesa!!!


Ecco “Ciò che non piace al Demonio”:
F) “Molto mi preoccupano quelle servette con la testa fasciata che abbandonano tutti e tutto per chiudersi entro quattro mura, per sacrificare tutto ciò che è bello e buono per quel Dio che solo io sono riuscito a vincere... Giorno e notte si mortificano con veglie e digiuni incoscienti e inconsistenti, non dormono sufficientemente, non mangiano secondo la necessità dell’appetito e del corpo che reclama il vitto necessario, non parlano liberamente ovunque e sempre... taciturne... immusonite,., piene di tristezza, la più disumana.., pregano, cantano e tutto questo sacrificio per chi lo fanno? Per quali motivi particolari, per quali fini, con quali risultati? La stragrande maggioranza, per fortuna, sono persone poco o punto intelligenti.., ottuse di mente... abuliche di volontà che si sono lasciate trascinare da qualche prete insoddisfatto... Povere donnicciole che non sanno e non conoscono il vero piacere del sesso con tutte le relative gioie che esso dona...! Povere servette, che non hanno sentito mai le sensazioni della carne, procurate dagli amplessi e dai baci dei miei uomini...! Eppure quante ne faccio cadere, le riduco ad una vita grama, sterile, prive di ogni fervore, gettandole nel massimo della tiepidezza... Sì, ne de vo fare una strage... perché soprattutto di queste claustrali ho paura... ho una paura terribile...! Sono i nemici miei più terribili e agguerriti, mi strappano dalle mani tante anime di ogni sesso, di ogni classe e condizione... Che nemiche terribili... quando incominciano a pregare per la conversione di un’anima da strapparmi, non la smettono più... più... più... sono tenaci e caparbie! Se poi non bastassero le lunghe ed estenuanti preghiere alloro falso Dio crocifisso, del quale si chiamano spudoratamente sue SPOSE, allora incominciano con le estenuanti penitenze di ogni genere... che nemiche... che soldati di primo assalto! Ho tentato tante volte di diminuire le vocazioni a questa stupida vita.., ma purtroppo non ci sono ancora riuscito... sono troppe ancora le donnette stupide e sciocche, anche se tante volte sono perfino laureate e diplomate... Che nemiche...!” (“Ciò Che Piace e Ciò Che Non Piace al Demonio”; http://cibo-spir.blogspot.it/2014/01/cio-che-piace-e-cio-che-non-piace-al.html).


Mi rendo conto che le due email precedente che ho già mandato vale poco per la grande maggioranza delle persone nella Chiesa cattolica e nel Cammino Neocatecumenale, e fra tantissimi preti e vescovi oggi che non obbediscono più il Magistero della Chiesa. Perché ormai, totalmente circondato dall’atmosfera di relativismo, come l’aria che respiriamo, i documenti del Magistero della Chiesa contano poco! Che cos’è dunque il nostro criterio di discernimento, se non il Magistero della Chiesa?!? Se mettiamo da parte la legge di Dio spiegato nella sua pienezza nei documenti della Chiesa, chi vince l’argomento o stabilisce la legge del paese? Il più forte! Ecco la “dittatura del relativismo”, come ci ha detto Papa Benedetto!


Il demonio ci ha portato a guardare le cose esteriori soltanto, che diventano una distrazione, un diversivo, per non guardare il contenuto interiore, per non guardare tutte le cose da punto di vista del Creatore dell’universo. Perciò non si considera ciò che la persona sta cercando a dire, ma si guarda come la persona non è come gli altri, non è “normale” (come tutti i profeti!), deve avere un problema, ha fatti gli spagli nel passato, così non si considera ciò che la persona sta cercando di dire. Ma normalmente Dio scegli i più disgraziati per fare il suo lavoro per due motivi: 1) soltanto Dio poteva fare questo con uno strumento così disgraziato, 2) Dio agisce soltanto negli umili perché si fidano a Dio, fanno spazio dentro di se per Dio invece di se stesso, e perciò diventano strumenti di Dio e non di se stessi!


“Maledetto l’uomo che confida nell’uomo… benedetto l’uomo che confida nel Signore” (Ger 17,5.7)!


Il demonio fa lo stesso gioco della distrazione, del diversivo in riguardo della Chiesa, disseminando calunni e bugie; fa vedere soltanto i peccatori nella Chiesa e nella storia della Chiesa - gli scandali di qualche prete, le presentazioni molto errata delle crociate - così le persone non arrivano al contenuto, cioè, Dio ci ha dato una guida, una Chiesa fatta dai peccatori, non dai angeli perfetti dal cielo, come i critici credono di essere! Una delle prove fondamentale per ognuno di noi è di cercare e di trovare la “perla preziosa” (Mt 13,46), il “tesoro nascosto” (Mt 13,44) dentro la Chiesa, nonostante tutta la sporcizia intorno a quella perla, quel tesoro, quel diamante dentro la scatola spesso coperto degli escrementi dei peccatori e degli scandali! I protestanti e le setti credono di essere meglio, più perfetti, e perciò hanno rifiutato la vera Chiesa e hanno perso la pienezza dei mezzi di santificazione, i sacramenti soprattutto l’Eucaristia, e la pienezza della verità con la guida del Magistero della Chiesa (Lumen Gentium 8) fatta dei uomini fragili e deboli. Una delle prove più forte che la Chiesa Cattolica è la vera Chiesa è proprio questo, che nonostante tutte le cose negative fuori e dentro la Chiesa, è ancora qui sulla terra dopo 2000 anni, con la Verità che non cambia! Altrimenti come sarebbe possibile per Gesù ad assicuraci che “la Verità vi fa liberi” (Gv 8,32) o “Io sono la Verità” (Gv 14,6)?!? E’ molto importante di studiare la vera storia! Soltanto Dio poteva fare questo miracolo. Quando Napoleone ha detto ad un cardinale che lui distruggerà la Chiesa, il cardinale ha risposto: “Se noi vescovi non siamo riusciti a distruggere la Chiesa in 2000 anni, come crede di farlo?”! La Messa è valida anche se il prete è un grande peccatore e nello stato di peccato mortale. Ma le persone, di nuovo, guardano l’esteriore, e tanti non vanno alla Messa di quel prete, nonostante in quella Messa il pane e il vino diventano il Corpo ed il Sangue di Gesù Cristo, mentre il povero prete, non pentito, commette un sacrilegio personale! Quando San Francesco ha incontrato un prete scandaloso, non ha rimproverato quel prete come aspettava la gente, ma si è messo in ginocchio davanti a quel povero prete, ha baciato le sue mani, e ha detto alle persone intorno che da questi mani ricevo il mio Signore nell’Eucaristia e il perdono dei miei peccati”! Dopo questo, quel povero prete ha mandato via la donna nella sua casa e si è convertito con tanta penitenza.


Settant’anni fa, tanti cattolici si fidava alla Chiesa senza spiegazione. Adesso dobbiamo, con tanta fatica, riscoprire che Dio ci ha dato soltanto una Chiesa per guidarci in questa “lotta tremenda” (CCC 409) della vita, in questa “valle di lacrime”, in questa “nebbia, densa e fredda” nella Chiesa Cattolica, provocato dal padre della menzogna (Gv 8,44) che semina tantissimi inganni e le bugie continuamente, come un “angelo di luce” (2Cor 11,14). Gli Israeliti hanno abbandonato Dio tante volte, e ogni tanto si sono arresi al uomo di Dio che Dio ha dato loro, cioè, i giudici ed i profeti. Nel libro dei Giudici solo, gli Israeliti hanno fatto questo ciclo di abbandonare Dio e poi tornare sette volte!


La Madonna ha rivelato a Don Stefano Gobbi (09-02-1985): “La tenebra, con UNA NEBBIA, DENSA E FREDDA, è entrata nella Chiesa, oscurandola nello splendore della sua Verità. Per questo, ogni giorno, la mia parola vi forma allo spirito della Sapienza, perché possiate sempre vedere, nella luce, la Verità che mio Figlio vi ha insegnato, ed annunciarla con coraggio a tutti nella sua integrità.”


Da qualche fessura è entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio” (Papa Paolo VI, 29 giugno 1972; http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/homilies/1972/documents/hf_p-vi_hom_19720629_it.html).


Certamente ci sono le sette. Ma secondo il mondo di oggi totalmente immerso nel relativismo, quasi tutti i santi avevano la mentalità settaria, perché il loro sguardo era totalmente e continuamente rivolto a Dio. Guarda quanti santi si sono ritirati dal mondo per trovare Dio! Quanti persone, secondo la loro vocazione personale, non hanno questo coraggio perché il rispetto umano è così importante per loro. “Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo” (Lc 14,26). Gesù è molto esigente, più che qualsiasi altro fondatore di una religione perché Gesù è Dio e può offrire paradiso. Il mondo crede che Gesù è veramente matto, un fondamentalista, secondo la mentalità di oggi.


In un certo senso è un miracolo di arrivare a paradiso, perché bisogna staccarsi dalla mentalità del mondo (Gv 17,16; Rm 12,2) che vuol dire di non stare con la grande maggioranza. C’è sempre la tentazione di giudicare gli altri che non credono come noi. Ma Gesù è radicale! Non c’è dubbio! Secondo il mondo tutti i veri cristiani sono in una setta perché Gesù chiede tutto, anche di perdere i nostri amici e parenti. E perfino di essere disprezzato come un superbo e matto dalle persone che ci circondano. Siamo veramente nei tempi che i veri seguaci di Cristo saranno ammazzati nel nome di Dio. “Verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio” (Gv 16,2; Mt 24,9)!


6. Coloro che nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con la carità e ZELO PER LA VERITÀ, subiranno persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti. Perché i loro persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che in questo modo prestano grande onore a Dio nell’uccidere e rimuovere dalla terra degli uomini tanto cattivi. Allora il Signore sarà il rifugio degli afflitti e lui li salverà, perché hanno sperato in Lui. E poi per rispettare il loro Capo, agiranno secondo la Fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, acquistando con la morte la vita eterna, non volendo conformarsi all’errore e alla perfidia, per assolutamente non temere la morte.” (“La “Profezia” di San Francesco (Assisi)”; http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/profezia-san-francesco.html).


Allora, se è difficile di distinguere fra le persone che sono nelle sette non di Dio e quelli che seguono veramente Gesù totalmente fino al punto di disprezzare il mondo e perfino la loro vita, chi può aiutarci a distinguere la differenza, la via giusta? L’opinione della maggioranza delle persone? Se buttiamo via la guida del Magistero della Chiesa, che cosa mi offre David per aiutarmi a discernere, per distinguere fra bene o male? La tua opinione? La decisione di un fondatore di un movimento? Che cosa ci dice 2000 anni di storia quando c’erano i momenti e le situazioni simili di ciò che vediamo oggi della Chiesa?


Il demonio ha lavorato tanto per minare l’autorità, non soltanto della Chiesa ma anche dei genitori, così i figli seguono la mentalità del mondo, non dei genitori. Ma chi è il principe del mondo (Gv 12,31; 14,30)? Se il demonio ci ha portato a non badare i documenti della Chiesa né il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti, saremo formati da chi, da quale gruppo? Alla fine c’è soltanto paradiso e l’inferno per tutta l’eternità.


DAVID, COME POSSIAMO DISCERNERE IN QUESTA SITUAZIONE, LA MESSA NEOCATECUMENALE? Ecco la domanda fondamentale! Quali sono gli indicatori fondamentali? Abbiamo abbracciato lentamente l’agenda della massoneria di buttare via la Verità assoluta così la massoneria può formare il nostro cervello, e portarci dove il loro capo, Satana, decide? Se non abbiamo l’ancora della Chiesa, la guida della Chiesa che ci spiega la Verità di Dio che non cambia, allora dove stiamo andando, come decidiamo le cose, come possiamo discernere bene o male, per il nostro vero bene, e per il vero bene dei nostri figli e della società? Senza questa ancora nella grande tempesta sul mare della vita, questa “lotta tremenda” (CCC 409), dove va la nostra piccola barca della nostra vita, o la barca della nostra comunità, o la barca di un movimento ecclesiale? C’è un ancora meglio del Magistero della Chiesa, David? La Chiesa non è l’Autore della Verità ma l’ancella della Verità!


David, stai cercando di scoprire insieme ciò che Gesù vuole, o ciò che vuoi tu, e perciò non vuoi fare un dialogo aperto e sincero con il rischio di scoprire qualcosa che non vuoi? Non sto dicendo che ho tutte le risposte in tasca, e neanche tu stai dicendo questo. Ma sto dicendo “dialogo” come Papa Giovanni Paolo II ci ha incoraggiati tante volte di fare. Un dialogo sincero è di non fare le domande di mettere apposto l'altro secondo la nostra testa e senza riferimento ai documenti del Magistero della Chiesa, in cui ognuno offre i suoi pensieri basato sui documenti e sulla realtà, non secondo il relativismo, di cui Papa Benedetto ha detto che “è la difficoltà più profondo dei nostri tempi”.


Nella sua omelia alla Messa prima del conclave che l’ha presto eletto Papa Benedetto XVI, l’allora Cardinale Ratzinger ha detto: “Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, VIENE SPESSO ETICHETTATO COME FONDAMENTALISMO. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare “qua e là da qualsiasi vento di dottrina”, appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie.”


Ad alcuni parrocchiani che brontolano perché non predico o benedico un cristianesimo senza la croce al quale si sono abituati, ho detto: “Se io predico secondo la mia testa e non secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti, io, Don Jo, vado all'inferno, e io non vado all'inferno per nessuno!” Oggi, più che mai, ci sono tantissimi preti e vescovi che non predicano secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti e vanno molto più profondamente nell’inferno, e portano con se tantissime anime, tutte le persone che hanno creduto e hanno vissuto le loro bugie più facile e più comode. Questo è esattamente ciò che la Madonna ha fatto comunicare, attraverso San Michele Arcangelo, a Garabandal, Spagna in 1965, proprio quando c’era una grande ribellione a tutti livelli nella Chiesa contro Humanae Vitae! La famiglia è la cellula fondamentale della società e dal quale ogni persona ha la sua origine. Ecco l’attacco fondamentale del nostro nemico, che vuole distruggerci! Se un genitore incoraggia i figli di seguire i comandamenti di Cristo con la croce, e l’altro genitore dice che questo non è necessario perché Dio ti ama, i figli seguiranno chi? La via più facile! Se un sacerdote in una zona di dieci preti predica tutto il Vangelo, senza rimanere in silenzio delle parti difficili del Vangelo spiegati dal Magistero della Chiesa, le persone, quale prete seguiranno e quale prete criticheranno?


Tantissime persone oggi sono sullastrada larga cosparsa di sabbia e di fiori, piena di allegria, di musica e di vari passatempi. La gente andava per quella strada ballando e divertendosi. Giungono alla fine, ma non s’accorgono che è finita. Alla fina di quella strada c’era uno spaventoso precipizio, cioè l’abisso infernale. Quelle anime cadevano alla cieca in quella voragine; man mano che arrivavano, precipitavano dentro. E c’è n’era un così gran numero, che era impossibile contarle. E vide un'altra strada, o meglio un sentiero, poiché era stretto e cosparso di spine e di sassi e la gente che andava per quella strada aveva le lacrime agli occhi ed era piena di dolori. Alcuni cadevano sulle pietre, ma si alzavano subito e proseguivano. Ed alla fine della strada c’era uno stupendo giardino pieno di ogni felicità e tutte quelle anime vi entravano. Subito, fin dal primo momento, dimenticavano i loro dolori” (Diario, 153). “Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell’inferno… Una cosa ho notato e cioè che la maggior parte delle anime che ci sono (nell’inferno), SONO ANIME CHE NON CREDEVANO CHE CI FOSSE L’INFERNO” (Diario, 741).


Occhio non vede cuore non duole”! Ma se si fa così non si smaschera “l'angelo di luce” (2Cor 11,14), non si va verso la vera libertà, perché la verità scomoda ci fa liberi, non la verità secondo la nostra testa di relativismo, o secondo il mondo, cioè, secondo il principe del mondo, Satana (Gv 12,31; 14,30)!


Coraggio David, cerca la verità scomoda attraverso dialogo anche con quelli che non sono d'accordo con te!


Vogliamo la realtà e la verità come vogliamo noi, o confrontiamo la realtà e la verità come la realtà è, e come la verità è, come fanno gli adulti maturi?!? Purtroppo, il demonio ha attaccato ferocemente, in un modo molto subdolo e scaltro, i padri delle famiglie, i sacerdoti ed i vescovi, per condurli a non vivere la loro vocazione da Dio, anche come uomini, di non essere pronti di offrire la verità scomoda con la croce, di non essere pronti di sacrificare se stessi per le loro mogli, per le loro famiglie, per le loro parrocchie, per le loro diocesi, per la società e per tutto il mondo. E perciò tanti giovani ed adulti oggi non avevano mai un padre o parroco come modello evangelico, come Gesù, per poter assimilare questo modello maschio di Dio nel periodo di formazione fra 0 a 12 anni, quando il bambino è formato fondamentalmente. La TV oggi presenta i maschi come gli incapaci, gli imbranati e i fifoni, e ci spinge fortemente di essere “corretto politicamente”, ma non corretto secondo la Rivelazione Divina, non secondo un vero uomo di Dio! Oggi manca tanto la disciplina personale di poter cercare e fare e di proclamare la Verità crocifissa, e di essere pronti di stare da solo sulla croce con Gesù abbandonato, o ai piedi della croce con Maria desolata, per il vero bene degli altri, per la redenzione del mondo!


Caro David, per il tuo bene scrivo queste cose. Quanti figli, oggi più che mai, non avevano un padre che amava i suoi figli abbastanza per disciplinare i suoi figli? Era raccontato sul EWTN (TV) che un uomo in carcere più di 20 anni ha detto che il suo babbo non ha amato lui perché il suo babbo non ha mai dato la disciplina come un padre vero, che ama i suoi figli (Eb 12,6; Pr 3,12). I figli spesso ribellano alla disciplina del babbo, ma i figli non rispettano un babbo che non disciplina i suoi figli.


Il Servo di Dio, Arcivescovo Fulton Sheen diceva: “La verità è la verità anche se nessuno la crede; l’errore è l’errore anche se tutti lo credono”! I film 60 anni fa ci hanno dato questo modello evangelico dell’uomo, ad esempio, il sceriffo nel film: “Mezzogiorno di Fuoco” (1952)! Tanti fanno finta di essere maschi veri ma soltanto fino al punto che non devono perdere qualcosa al quale si sono lasciati attaccati i loro cuori, specie, la gloria davanti agli uomini, scivolando lentamente nella cecità con ogni compromesso per difendere gli attaccamenti. Il Uomo più vero era totalmente umiliato sulla croce 2000 anni fa; questo è un modello dell’uomo autentico che oggi il mondo, che ci circonda e ci influisce, non capisce affatto, come tantissimi cattolici oggi! Anche quante moglie non hanno messo Dio, la Verità, prima del marito o della mamma o di qualsiasi altra persona o altra cosa (Mt 10,37; Lc 14,26)?


La realtà oggi è così schiacciante che senza Dio è impossibile di confrontare la realtà e la verità come è! Ecco la necessità fondamentale di umiltà davanti all'Eucaristia con l'aiuto di Maria, perché senza umiltà, Dio non ci aiuta, si allontana da noi! Gesù ha detto a Santa Faustina: “La più grande miseria non M’impedisce di unirMi all’anima, ma dove c’è la superbia, Io non ci sono” (Diario, no. 1563). Ma con Dio, tutto è possibile (Mt 19,26), anche di comportarci come uomini di Dio, anche se non abbiamo ricevuto questa formazione dal nostro babbo da giovani.


Caro David, è dura la pagnotta! E’ dura per tutti oggi perché tantissimi cattolici non hanno pregato nei ultimi anni e siamo arrivati a questo punto, il periodo della “grande tribolazione” (Mt 24,21)!


Ma come altri santi ci dicono per questi nostri tempi, Suor Lucia di Fatima ha detto a padre Fuentes, il postulatore della causa di beatificazione dei pastorelli Francisco e Jacinta, il 26 dicembre 1957: “Padre, è urgente che ci rendiamo conto di questa realtà terribile. Non vogliamo riempire le anime di paura, ma solo è urgente un richiamo alla realtà. Da quando la Santa Vergine ha dato una così grande efficacia al Rosario, non esiste alcun problema materiale, spirituale, nazionale o internazionale che non si possa risolvere con IL SANTO ROSARIO E CON I NOSTRI SACRIFICI. Recitarlo con devozione sarà consolare Maria e tergere tante lacrime dal suo Cuore Immacolato. ... La Madonna ha espressamente detto: "Ci avviciniamo agli ultimi tempi".”


SANTO PADRE PIO ha detto: “Il mondo può più facilmente sopravvivere alla sparizione della luce del sole, che alla sparizione del SACRIFICIO della MESSA.” Questo santo ha detto anche che “l’arma per questi tempi, è il ROSARIO”!


San Luigi de Montfort, nel libro “Il Trattato della Vera Devozione a Maria” (no. 47), ha scritto: “Ho detto che ciò dovrà accadere soprattutto alla fine del mondo, e ben presto, perché l'altissimo e la sua santa madre intendono plasmare dei santi così eccelsi, da superare in santità la maggior parte degli altri santi, quanto i cedri del libano sorpassano gli arbusti. Così fu rivelato ad un'anima santa, la cui vita è stata scritta dal De Renty 37.”


Perciò David, coraggio. Passa più tempo possibile in ginocchio davanti a Dio infinito nel tabernacolo con il Rosario, e non c’è nessun “problema materiale, spirituale, nazionale o internazionale che non si possa risolvere”!


Ti assicuro delle mie preghiere e sacrifici per te.


Don Jo (Joseph) Dwight


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Un’Esperienza di Vita:


Durante gli anni dell'università ho commesso dei reati. Per questo sono stato processato e condannato. Ora sto scontando la mia pena. Sono venuti a visitarci in carcere alcuni cristiani. Mi ha colpito il loro modo di parlare del Vangelo. Oltretutto affermavano che il Vangelo si può "mettere in pratica". Hanno usato questa espressione. "Mettere in pratica"? Non avevo mai pensato che il Vangelo potesse stare anche fuori dalle chiese. Uno di loro ha citato una frase: "Ama il prossimo tuo come te stesso". "Come me stesso", mi ripetevo quasi fosse un mantra. Mi martellava il pensiero che anch'io – proprio io – potessi mettermi ad amare. Amare? Io non so come si faccia. Non sono abituato a dimostrare affetto, neppure ai miei genitori, alla mia famiglia, agli amici. E poi "chi" amare?


Ho alzato lo sguardo, davanti a me c'era un mio compagno di cella. Dopo poco è arrivato il pasto. Lui aveva più fame di me. Fossi stato nei suoi panni, mi avrebbe fatto piacere mangiare di più. Ho diviso con lui la mia razione. Allora ho capito: il mio stomaco era più vuoto, ma il mio cuore era molto più pieno di prima! Forse questo significa amare?