lunedì 10 agosto 2015

Cibo Spirituale 1508


La liturgia è un dono da ricevere in umiltà, non qualcosa che costruiamo per noi stessi, non una fabbricazione!”


Cari amici,

L’ultima settimana di giugno scorso, ho partecipato agli Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 22-27 giugno 2015. Ben quattro meditazioni erano dedicati sul tema dell’Eucaristia e come Satana, a tutti i costi, vuole togliere o distruggere la fede, l’amore e l’umiltà davanti all’Eucaristia. Se trovo il tempo nei prossimi, pubblicherò una o più di queste meditazioni nel Cibo Spirituale.

Nel Cibo Spirituale 1501, 1502 e 1503 (tutti insieme: “La Messa Neocatecumenale”: http://cibo-spir.blogspot.it/2015/02/la-messa-neocatecumenale.html), ho scritto della mia esperienza della devastazione a causa della disobbedienza dai tre fondatori del Cammino Neocatecumenale, di non seguire fedelmente ed esattamente il libri liturgici della Chiesa Cattolica per tutta la Chiesa, come Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI hanno chiesto i tre fondatori del Cammino Neocatecumenale da fare.

Tanti persone nel Cammino Neocatecumenale si sentono più importanti davanti alla gente come sapessero meglio come offrire le soluzioni per la Chiesa e per il mondo che Papa Giovanni Paulo II or Papa Benedetto. Il più tempo che passa nel celebrare la Messa non in regola con i libri liturgici della Chiesa il più che la Messa diventa qualcosa che esiste per servire la Comunità e le persone invece come un opportunità, un dono per poter adempiere il nostro primo obbligo al nostro Creatore espresso nel Primo Comandamento: “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto” (Mt 4,10; Dt 6,13; Mc 8,33). I tre fondatori del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello, Carmen Hernandez e Father Mario Pezzi, nella loro lettera al Papa il 17 gennaio 2006, non hanno obbedito la lettera (1 dicembre 2005) con un elenco di “decisioni del Santo Padre”. In effetti, i tre fondatori del Cammino Neocatecumenale hanno espresso che loro sapevano meglio che il Vicario di Cristo sulla terra ciò che è meglio per le anime e per la Chiesa!

Le manovre manipolative dentro il Vaticano, poco prima che Papa Benedetto doveva incontrare con i neocatecumenali il 20 gennaio 2012, mostra quanto potere il Cammino Neocatecumenale ha e quanto sono ostinanti i membri nel non fidarsi in Dio per via del Suo primo rappresentante, il Papa, ma in se stessi! Dio si serve degli umili, non dei superbi! I nuovi membri del Cammino Neocatecumenale non sono colpevoli di questa grande mancanza di fiducia in Dio, ma senza saperlo, scivolano lentamente verso il culto dell’uomo invece verso il culto di Dio perché i responsabili del Cammino Neocatecumenale hanno rifiutato la guida di Dio per via della guida della Santa Madre Chiesa! Perciò, mentre gli anni passano in questo tipo di formazione, soprattutto per quanto riguarda il modo in cui si celebra la Santa Messa, questi membri diventano sempre più permeati con questo stesso spirito di cui Gesù ha riferito nella sua preghiera al Padre: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli” (Mt 11,25; Lc 10,21).

Papa Benedetto XVI, nell’Udienza Generale, nella Piazza San Pietro, Mercoledì, 3 ottobre 2012, ci ha detto:
Cari amici, la Chiesa si rende visibile in molti modi: nell’azione caritativa, nei progetti di missione, nell’apostolato personale che ogni cristiano deve realizzare nel proprio ambiente. Però il luogo in cui la si sperimenta pienamente come Chiesa è nella liturgia: essa è l’atto nel quale crediamo che Dio entra nella nostra realtà e noi lo possiamo incontrare, lo possiamo toccare. È l’atto nel quale entriamo in contatto con Dio: Egli viene a noi, e noi siamo illuminati da Lui. Per questo, quando nelle riflessioni sulla liturgia noi centriamo la nostra attenzione soltanto su come renderla attraente, interessante bella, rischiamo di dimenticare l’essenziale: la liturgia si celebra per Dio e non per noi stessi; è opera sua; è Lui il soggetto; e noi dobbiamo aprirci a Lui e lasciarci guidare da Lui e dal suo Corpo che è la Chiesa” (http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/audiences/2012/documents/hf_ben-xvi_aud_20121003.html).

Il seguente è stato il discorso d’apertura a “TIME DRAWN INTO ETERNITY: Sacred Time and the Liturgical Calendar”, una conferenza tenuta da “Te Deum Istituto della Liturgia Sacra”, Diocesi di Tulsa, Oklahoma.
Il Vescovo Titolare di Manaccenser e Vescovo Ausiliario di Melbourne, Reverendissimo Peter J. Elliott, MA Oxon, MA Melb, STD, ci dice:
Il nostro Papa (Benedetto) ci invita a vedere la gloria di Cristo Sacerdote e Vittima nella liturgia. Ci conduce in questa gloria, soprattutto con il suo esempio di un sacerdote entrando umilmente nei misteri divini dell’altare. Con la parola e il comportamento ci ricorda che la liturgia è un dono da ricevere in umiltà, non qualcosa che costruiamo per noi stessi, non una fabbricazione. Qui egli respinge con forza uno stile decadente che è venuto poco dopo il Concilio Vaticano Secondo. Questo stile è stato escogitato per essere una rottura deliberata con il passato.”
“Tempo apre una porta nella dimensione cosmica della liturgia. Il Papa, come il Cardinale Ratzinger, ha esposto una visione cosmologica di culto. Ha insistito sul fatto che la liturgia della Chiesa non è solo il prodotto di culture umane. Piuttosto, la liturgia interseca il tempo e lo spazio, la storia e lo cosmo, perché la creazione è guarita attraverso l’amore redentore di Cristo. Il mistero pasquale del nostro Signore e Salvatore non può essere mai separato dal suo Corpo, adorare in questo universo materiale attraverso la liturgia e ancora adorare nella gloria dell’eternità, manifestamente espresso al Concilio Vaticano Secondo nel Sacrosanctum Concilium 8: “Nella liturgia terrena noi partecipiamo per anticipazione alla liturgia celeste…”.”
In Milestones, Memoirs 1927-1977, la breve autobiografia che copre i primi 50 anni della sua vita, il Santo Padre Benedetto spiega come il suo amore per la liturgia è iniziato quando era un ragazzo. “Naturalmente il bambino che ero allora non ha afferrato ogni aspetto di questo, ma ho iniziato della liturgia, e questo è diventato un processo continuo di crescita in una grande realtà che trascendi tutti gli individui e le generazioni particolari, una realtà che è diventata un’occasione per me di sempre nuova meraviglia e di scoperta. L’incredibile realtà della liturgia cattolica mi ha accompagnato in tutte le fase della vita, e quindi dovrò parlarne più e più volte.”
“La critica di Cardinale Ratzinger della discontinuità liturgica è basata sulla convinzione che uno sviluppo liturgico autentico è sempre organico. Questa comprensione era favorita dai Padri del Concilio Vaticano Secondo nel Sacrosanctum Concilium. Ma i cambiamenti che hanno seguito il Concilio non era sempre organici. Come ha espresso senza mezzi termini, la crescita organica era sostituita, “… come in un processo di fabbrica, con una fabbricazione, un prodotto banale fatto volta per volta.”
“Il cambiamento della liturgia non deve essere inventato dai comitati o dai individui o prodotto dai sperimenti. Questo mina la fondazione della continuità liturgica – quella liturgia è un dono, da Dio, attraverso la Chiesa. Però è sincero dei problemi del passato, paragonando la liturgia di un fresco messo in pericolo preservato da calce, che era tolto, per essere “messo in pericolo dalle condizioni climatiche e anche dai restauri e dalle ricostruzioni”.”

Papa Benedetto XVI e la riforma liturgica; da Dom Alcuin Reid, OSB:
Come lui (Papa Benedetto) ha spiegato così eloquentemente come un Cardinale: “Se la Liturgia appare prima di tutto come il laboratorio per le nostre attività, allora ciò che è essenziale si sta dimenticando: Dio. Perché la Liturgia non è di noi, ma di Dio. Dimenticando di Dio è il pericolo più imminente della nostra età. Contro questo, la Liturgia deve essere un erigere un segno della presenza di Dio.”
E invece che cosa sta succedendo, se l’abitudine di dimenticare Dio si fa a casa nella Liturgia stessa, e se nella Liturgia stiamo pensando soltanto di noi stessi? In qualsiasi e in tutte le riforme liturgiche, e in ogni celebrazione liturgica, il primato di Dio deve essere tenuto in vista prima ed innanzitutto.”
I commentatori hanno commentato della cortesia e dell’umiltà di Papa Benedetto XVI. Questi, ed il suo amore profondo della Chiesa, vogliono dire che lui prenderà su serio le parole che ha scritto meno di 12 mesi fa: “Il Papa non è un monarca assoluto che la sua volontà è legge, ma è la guardiano della Tradizione autentica, e perciò il garante premier di obbedienza. Non può fare come vuole, e perciò capace di opporre quelle persone che da parte loro vogliono fare ciò che viene in testa. La sua regola non è di potere arbitrario, ma quello di obbedienza nella fede.”
Papa Benedetto non agirà al di la della sua competenza nel rispetto della Liturgia Sacra, ma agirà, perché è convinto che, come ha scritto nel 1997, “la vera celebrazione della Liturgia Sacra è al centro di qualsiasi rinnovo della Chiesa.”

Si trova nel “Cibo Spirituale 1507” le parole della Madonna rivelate a Don Stefano Gobbi:
"È la facilità con cui si trascurano le norme che la Chiesa ha stabilito per regolare la vita liturgica ed ecclesiastica. Oggi ciascuno tende a regolarsi secondo il proprio gusto o arbitrio e con quanta scandalosa facilità si violano le norme stabilite dalla Chiesa". (2 febbraio 1979)

Nella meditazione sotto si trova queste parole:
Di fronte a questa realtà, sembra essere appropriata la denuncia di Don Gobbi sugli errori che sono insegnati come verità di fede, sul grande silenzio e omissione da parte di alcune autorità ecclesiastiche nei riguardi degli abusi liturgici e dottrinali; così come essa sembra rivelare il lato debole di alcuni membri della gerarchia, ai quali pare mancare un'autentica comunione col Santo Padre, sintonia con l'insegnamento del Magistero della Chiesa e zelo apostolico per la difesa della fede.”
Nel libro ASFPM si trovano messaggi che affermano l'influsso massonico fra i membri della gerarchia. Che da questo gruppo sorgerà una persona che in maniera corrotta vorrà prendere il potere nella Chiesa e abolirà il carattere sacrificale della Santa Messa. Che questa figura agirà come un Anticristo, accogliendo la dottrina protestante nel seno della Chiesa Cattolica. Il protestantesimo nega il valore sacrificale della celebrazione eucaristica e riconosce esclusivamente l'aspetto conviviale dell'Ultima Cena.”
Se da una parte quest'idea può sembrare forte o esagerata, sorprende dall'altra parte il fatto reale riportato da un sacerdote salesiano, missionario nello Stato dell'Amazzonia in Brasile: l'Arcivescovo del luogo ha decretato il divieto della celebrazione della S. Messa nelle parrocchie della periferia in ogni seconda domenica del mese, per incentivare la celebrazione della Parola di Dio realizzata dai laici. Non sarebbe questa una forma sottile di creare dubbi in mezzo ai fedeli sul valore primordiale del Sacrificio Eucaristico, e questa la celebrazione della Parola non sarebbe una forma di protestantizzare l'insegnamento della Chiesa sull'Eucaristia?”


Negli Esercizi Spirituali Internazionali del Movimento Sacerdotale Mariano, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 23-29 giugno 2013, una delle meditazioni offerta a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del movimento era il seguente con il titolo, Conclusioni.


CONCLUSIONI

Lo studio sulla persona e la funzione della Vergine Maria nel libro ASFPM (Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna), permette di giungere alle seguenti conclusioni.

1) DON STEFANO GOBBI
Le interviste concesse da lui e le conferenze da lui tenute nei cenacoli del MSM (Movimento Sacerdotale Mariano) rivelano un'estrema sensibilità spirituale e zelo apostolico. Non teme giudizi, critiche o approvazioni sulla sua persona. Suo unico obiettivo è portare con fedeltà a compimento la missione che il Signore gli ha affidato per mezzo di Maria, Madre di Dio e Madre della Chiesa.
Don Stefano si è sentito ispirato interiormente a realizzare l'opera del MSM in un pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Fatima. Come lui stesso ha detto diverse volte, "il messaggio del MSM è la continuità e l'attuazione del messaggio di Fatima". Egli sostiene che il messaggio sul terzo segreto non è stato rivelato completamente; crede clic ci sia qualcosa che si riferisce alla Chiesa che per motivi diplomatici è stato tenuto nascosto (1). Certo di questo, egli continua a promuovere il MSM nei suoi viaggi per il mondo intero per condurre sacerdoti e fedeli al messaggio che l'8 Maggio del 1972 gli é stato affidato quando era in preghiera dinanzi all'immagine della Vergine a Fatima: condurre tutti alla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e allo spirito di comunione interiore ed esteriore con il Papa e col Magistero della Chiesa.
Indipendentemente dal modo mistico e soprannaturale della locuzione interiore con la quale l'autore afferma di aver scritto il libro, non si può negare la sua preparazione teologica con una forte spiritualità Mariana. Poiché Don Gobbi ha avuto la salute minacciata da seri problemi cardiaci, uno può constatare l'assistenza provvidenziale di Dio e la protezione materna della Madonna che gli hanno permesso di continuare i viaggi per tutto il mondo diffondendo il MSM per mezzo dei messaggi del libro ASFPM.

2) Il MSM
E’ il frutto di una realtà post-conciliare nella quale "la Chiesa ha vissuto un periodo i cui risultati furono contrari alle attese" cosi come ha detto il Cardinale Ratzinger in una intervista concessa al giornalista Vittorio Messori nel 1984. Papa Paolo VI si è pronunciato diverse volte sulla situazione di confusione dentro la Chiesa, sulle interpretazioni equivoche che sono state fatte dei documenti consiliari, sullo spirito di disobbedienza, sulla moda di volere rinnovare tutte le cose mettendo a rischio ciò che di buono già esisteva, riferendosi ai tempi contemporanei come difficili e di grande tribolazione; egli ha affermato che il fino di Satana si era introdotto nel recinto sacro della Chiesa, portando quelli che dovevano essere segni di comunione e unità ad essere diventati causa di scandalo, disunione, critica e contestazione. Il MSM sorge perciò come presenza di preghiera, di amore e fedeltà per contrastare lo spirito di disobbedienza e di negligenza, per riparare la mancanza di umiltà e di zelo.
Dalla testimonianza di sacerdoti e religiosi presentata nell'introduzione delle prime edizioni del libro, ancora sotto forma di opuscolo, si può cogliere l'aspetto positivo del MSM. Come l'albero che si riconosce dai frutti, così il MSM ha riportato vita e rinnovamento spirituale, ha riacceso lo spirito di obbedienza e di amore alla Chiesa nel cuore e nella vita di un gran numero di sacerdoti e religiosi che erano caduti in uno stato di grave crisi vocazionale nel periodo post-conciliare.
Dinanzi a tanti movimenti ecclesiali che giuridicamente sono stati riconosciuti dalla Chiesa, il MSM appare come una forma di spiritualità. Don Gobbi con insistenza afferma di essere solamente l'animatore mondiale del Movimento e che l'unica fondatrice del MSM è la Madonna (2). Fare parte o no del Movimento, trovarsi in esso in uno stato più o meno avanzato, dipende soltanto da come ogni componente del Movimento vive i tre impegni che caratterizzano la sua identità: ossia: la consegna di se stesso alla Madonna per mezzo della consacrazione al suo Cuore Immacolato; lo spirito di unione, amore e fedeltà al Papa e al magistero; l'osservanza delle promesse battesimali. Questa forma di descrivere la partecipazione al MSM per mezzo del modo col quale uno vive il suo contenuto, sembra essere molto positiva rispetto a tanti movimenti ecclesiali, che, nonostante abbiano i loro statuti solidi e ben strutturati, non sono seguiti con integrità da alcuni dei loro membri ufficialmente inscritti.

3) La CHIESA
Dopo cinquant'anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II e con la diffusione del relativismo in tutti gli ambiti, ci si può domandare se nella Chiesa oggi esista unità interiore, che è il segno autentico della comunione ecclesiale. La presenza di leader religiosi e capi di stato ai funerali del Santo Padre, il Beato Papa Giovanni Paolo Il, fa vedere al mondo che oggi si può respirare più dialogo e rispetto dinanzi alla diversità di culture e professioni religiose. Con la veloce elezione del suo successore alla Sede Pontificia si può cogliere un certo segno di unità nella Chiesa; però allo stesso momento ci si può domandare come è che di fronte a certi episodi rimanga il silenzio da parte delle autorità ecclesiastiche.
Ad esempio: libri, che sono stati condannati dalla Chiesa perché contengono errori dottrinali, tuttavia sono stampati da editrici cattoliche, che pubblicano anche altri libri dei medesimi autori (3); o ancora: l'approvazione e l'incentivo ai fedeli da parte di alcune diocesi sii dei films religiosi con delle scene che contengono completi errori dottrinali, generando in questa maniera sconcerto e confusione in mezzo ai fedeli (4).
Di fronte a questa realtà, sembra essere appropriata la denuncia di Don Gobbi sugli errori che sono insegnati come verità di fede, sul grande silenzio e omissione da parte di alcune autorità ecclesiastiche nei riguardi degli abusi liturgici e dottrinali; così come essa sembra rivelare il lato debole di alcuni membri della gerarchia, ai quali pare mancare un'autentica comunione col Santo Padre, sintonia con l'insegnamento del Magistero della Chiesa e zelo apostolico per la difesa della fede.
Il lavoro della massoneria - specie nell'Europa latina e nell'America del Sud, in Uruguay e Brasile - ha perseguitato e contestato apertamente la Chiesa. La sua filosofia promuove una forma di vita con un tipo di religiosità relativista. Il Cardinale Ratzinger, commentando l'attuale periodo storico sul pensiero contemporaneo, ha denunciato nell'ultima omelia al Conclave del 2005. prima della sua nomina a Papa, l'esistenza di una forma di dittatura ideologica la quale permette solo tutto ciò che è relativo e rifiuta qualunque manifestazione religiosa che insegna valori assoluti e morali, bollando quest'ultima come fondamentalista (5).
Per alcuni sacerdoti, specialmente per quelli che sono membri del MSM, queste parole del Santo Padre, pronunciate nei Vespri della sua elezione alla Cattedra di San Pietro, sono una conferma che c'è una forza misteriosa del male che promuove globalmente il relativismo religioso con la finalità di distruggere le verità insegnate dalla Chiesa Cattolica. Questa forma misteriosa per alcuni consiste nell'azione subdola della massoneria, che oggi continua ad agire come ha fatto nei secoli precedenti.
Nel libro ASFPM si trovano messaggi che affermano l'influsso massonico fra i membri della gerarchia. Che da questo gruppo sorgerà una persona che in maniera corrotta vorrà prendere il potere nella Chiesa e abolirà il carattere sacrificale della Santa Messa. Che questa figura agirà come un Anticristo, accogliendo la dottrina protestante nel seno della Chiesa Cattolica. Il protestantesimo nega il valore sacrificale della celebrazione eucaristica e riconosce esclusivamente l'aspetto conviviale dell'Ultima Cena.
Se da una parte quest'idea può sembrare forte o esagerata, sorprende dall'altra parte il fatto reale riportato da un sacerdote salesiano, missionario nello Stato dell'Amazzonia in Brasile: l'Arcivescovo del luogo ha decretato il divieto della celebrazione della S. Messa nelle parrocchie della periferia in ogni seconda domenica del mese, per incentivare la celebrazione della Parola di Dio realizzata dai laici. Non sarebbe questa una forma sottile di creare dubbi in mezzo ai fedeli sul valore primordiale del Sacrificio Eucaristico, e questa la celebrazione della Parola non sarebbe una forma di protestantizzare l'insegnamento della Chiesa sull'Eucaristia?

4) Il libro ASFPM
Per ciò che si riferisce al tipo di spiritualità del libro ASFPM, si è visto nella seconda parte di questo studio che in esso si trova la descrizione del messaggio di Fatima, l'infanzia spirituale di Santa Teresa di Gesù Bambino e la consacrazione alla Vergine Maria come insegnata da San Louis Grignion de Montfort. Questa affermazione fatta da un sacerdote irlandese nella introduzione del libro si è dimostrata autentica e corretta (6).
In risposta a quelli che vogliono ridurre il libro a un manuale di riflessioni sentimentali negando il suo contenuto sostanziale, si può affermare positivamente che il lettore trova un linguaggio materno con delle parole soavi e piene di tenerezza, però allo stesso tempo vi trova espressioni che lo conducono a riflettere sulle verità teologali e su un atteggiamento di vita che deve essere vissuto secondo gli insegnamenti del Vangelo. Non si può negare che il libro è un autentico invito a una conversione radicale di vita.
Per quanto si riferisce alla dottrina del libro, si può dire quello che è stato affermato da un Vescovo che ha partecipato agli esercizi spirituali a San Marino e che si trova anche nell'introduzione dell'edizione inglese del libro: e cioè, non risulta nulla che sia contrario agli insegnamenti dottrinali e morali dell'autentico magistero della Chiesa (7).
Si può aggiungere che il lettore trova nel libro ASFPM la presentazione di un tipo di mariologia spirituale e dottrinale con un linguaggio usato da grandi teologi e scrittori di spiritualità precedenti al Concilio Vaticano II, come Padre Garrigou-Lagrange, di fama internazionale, e i Padri Emil Neubert e William Most. Oltre ai quattro dogmi che si riferiscono alla Vergine Maria, questi autori, in piena sintonia con i pronunciamenti dei Sommi Pontefici, considerarono il ruolo di Maria nella storia della salvezza con i titoli di Mediatrice di tutte le grazie e di Corredentrice. Tali titoli della Madonna sono citati in alcuni messaggi del libro ASFPM. soprattutto il secondo, Corredentrice; quanto al primo, Mediatrice, si trova meno spesso (8). Nonostante non si trovino i termini teologici maggiormente usati nel post-concilio (9), non si può dire che nel libro si trovi qualche affermazione contraria agli insegnamenti dottrinali e morali della Chiesa.
Si può dire che il principale aspetto del libro ASFPM è la presentazione dell'autore materno di Maria descritto sotto l'immagine del Cuore Immacolato. Predomina la descrizione della maternità spirituale della Vergine Maria con un ricco simbolismo che rivela il suo amore di madre verso tutti gli uomini, specie verso i sacerdoti.
Lo stile profetico - apocalittico dei messaggi del libro ASFPM è molto forte. Cominciando in forma sottile, gradualmente esso diventa predominante, a partire dai messaggi dell'anno 1989. Si trovano messaggi che descrivono il marxismo teorico e pratico come il drago rosso dell'Apocalisse. Nonostante questa descrizione potesse sembrare molto forte all'inizio della composizione del libro, c'è poi stata una revisione di pensiero da parte di quelli che criticavano questo aspetto, specialmente dopo l'evento suc­cesso dopo la chiusura dell'anno mariano del 1988, e cioè, il crollo del muro di Berlino nel 1989 (10).

CONCLUSIONE
Si può concludere che a livello pastorale il libro ASFPM è un eccellente manuale di riflessioni spirituali con delle solide affermazioni dottrinali; il suo contenuto esprime il vero oggetto della mariologia, quello cioè condurre il lettore ad acquistare una solida spiritualità mariana nella quale si contempla Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa come Madre e Maestra della vita spirituale.
Per tutto ciò che si riferisce alla sfera profetico - apocalittica rimane valido il consiglio di Don Gobbi, che invita il lettore ad assumere un atteggiamento di rispetto però allo stesso tempo a mantenere il distacco interiore dai messaggi che hanno questo tipo di contenuto. Il loro fine è quello di esprimere l'urgenza, I'importanza e la necessità della preghiera di fronte a un determinato momento storico, rimanendo affidato all'azione misericordiosa di Dio e all'intervento materno di Maria il loro compimento, il loro cambiamento o anche il loro completo annullamento (11).


(1) Cf. ASFPM, p. 1030. In questo messaggio del 11 di marzo di 1985, si afferma chiaramente che il terzo segreto si riferisce alla Chiesa e al mondo.
(2) Cf: Clergy Retreat Cenacle: Witness of Holiness, Witness of Love, Effingham, USA, by the Marian Movement of Priests, St. Francis, ME., 1994.
(3) Come alcuni libri del ex-frate Leonardo Boff: nonostante il chiaro pronunciamento della Santa Sede sugli errori dottrinali presenti nei suoi scritti, i suoi libri continuano ad essere pubblicati dalle editrici cattoliche generando confusione nulla gente che non possiede una solida formazione dottrinale.
(4) È il caso del film “The Nativity Story”, prodotto dal protestante Mike Rich, dove si presenta la perdita della Verginità di Maria durante il parto. Tale film è stato apprezzato da ritolti giornali cattolici di alcune diocesi Nord Americane. Questo film è stato fortemente criticato dall'Ordine Religioso dei Francescani dell'Immacolata. Vedere: http://www.marymediatrix.com
(5) Cf. L'ultima omelia del Conclave nel 18 di aprile del 2005 in L'Osservatore Romano, 19 aprile 2005, pp. 2-4. Questo passaggio è stato citato da Don Gobbi nella settimana di esercizi internazionali a Collevalenza nel Giugno del 2008. Vedere anche: Audio CD: Esercizi Spirituali del Movimento Sacerdotale Mariano, Collevalenza, Italia, 2008.
(6) CF. ASFPM, p. 45.
(7) Cf. Conferenza di Mons. Ruben Di Monte nell’incontro internazionale del MSA a San Marino nel 1994. Vedere anche l’edizione Inglese: Our Lady Speaks to Her Beloved Priests, 4th edition, by Bishop Edward C. O’Leary from Portland; 6th edition, by Bishop James J. Byrne from Debuque, Iowa.
(8) Il libro ASFPM presenta con più frequenza la persona della Vergine Maria come Corredentrice. Per quello che si riferisce alla sua Mediazione materna, i messaggi presentano con più frequenza il termine di mediatrice di grazie, omettendo la particella "tutte".
(9) E’ il caso del termine Prototipo, che è stato molto utilizzato da teologi moderni per descrivere Maria come immagine della Chiesa. Questo termine è stato usato in molti pronunciamenti del Beato Papa Giovanni Paolo II. Vedere anche: L'Osservatore Romano, 9 Gen. 1984, p. l.
(10) Alcuni biblisti non sono d’accordo con questa analisi, altri invece ammettono questo tipo di paragone simbolico e spirituale.
(11) Cf. Audio: Esercizi Spirituali del Movimento Sacerdotale Mariano, Collevalenza, Italia. 2006. Don Gobbi insiste sull'importanza di non seguire false dottrine e falsi messaggi privati.


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Un’Esperienza di Vita:

Con Pino, un amico, sto rientrando a casa dopo una pizza. Davanti alla nostra auto, un'altra procede a zigzag. Inutile lampeggiare, suonare il clacson. Solo affiancandoci, riusciamo a mettere fine alla pericolosa corsa. Per noi i due ragazzi a bordo, in preda a droga o alcol, non possono essere degli estranei: sono prossimi da amare.

Sono diretti in un paese vicino, ma irritati dalle nostre premure, rifiutano di esservi accompagnati e ripartono. Eppure non possiamo abbandonarli così. Li seguiamo fino in paese, dove urtano contro una panchina. Tentiamo un approccio diverso: fingiamo di essere dei vecchi conoscenti. Un po' rassicurati, ci chiedono aiuto per trovare ancora della "roba", indicando anche chi può fornircela. Riusciamo a distoglierli a fatica e ci preoccupiamo di farli lavare ad una fontana: sono infatti sporchi di sangue. In un momento di lucidità uno dei due dice: "Non è vero che tu mi conosci! Chi sei per trattarmi così? È la prima volta che uno si interessa a me quando sono in questo stato".
Salvo C. - Catania


Don Jo (Joseph) Dwight


P.s.

Negli Esercizi Spirituali Internazionali del Movimento Sacerdotale Mariano, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 23-29 giugno 2013, una delle meditazioni offerta dal Sacerdote Ivan Pojavnik, a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del movimento, era “Il Rosario della Beata Vergine Maria, parte 2”. Vorrei offrire qualche paragrafo di questa meditazione che può aiutarci a capire e distinguere fra l’amore vero e l’amore falso che ci fa tanto male. Tantissimi cristiani non si rendono conto della differenza e perciò neanche del grande pericolo del veleno molto distruttivo dell’amore falso.
Ho aggiunto questi paragrafi alla fine del mio articolo:
La Strada Larga e Nascosta alla Perdizione

“Il mio materno disegno è di dare conforto al vostro dolore, versare balsamo su ogni ferita, donare fiducia e grande speranza al vostro scoraggiamento. Quanto sono difficili i giorni che state vivendo! È il periodo conclusivo della purificazione e della grande tribolazione. Così tutta l’umanità è posseduta dagli spiriti del male e la mia Chiesa è pervasa dal vento impetuoso degli errori, delle divisioni, della incredulità e della apostasia. … È vicina l’ora in cui la Giustizia si sposerà alla divina Misericordia, per la purificazione della terra. Preparatevi tutti a sostenere il dolore della grande prova purificatrice (la Madonna a Don Stefano Gobbi - 27 giugno 1996).”

“Trascurando la preghiera del Rosario, dopo il Concilio una corrente teologica ha formato un nuovo uomo-dio, il cui culto si è molto diffuso negli ultimi decenni. Accentuando in modo unilaterale l'Amore di Dio, essa ha praticamente oscurato la sua Giustizia. Si dice: "Dio è Amore e non manda nessuno all'inferno e perciò esso è vuoto”. E’ vero che Dio non manda nessuno all’inferno, ma è l'amore definitivo di sé fino al disprezzo di Dio che spinge le anime all'abisso infernale.”

"Ogni giorno molte anime si perdono eternamente. Quante anime vanno all'inferno perché non si prega più, perché il peccato si diffonde e non è più riparato, perché l'errore viene facilmente seguito". (la Madonna a Don Stefano Gobbi – 25 novembre 1978).”

“E’ una verità rivelata: il paradiso e l’inferno hanno i loro abitanti e non finiranno mai (cfr. Mt 25,31-46).”

“Dio è Verità e Amore. Senza la verità non c'è il vero amore, ma il falso amore, cioè l'amore capovolto: l'egoismo. Il culto di Dio rivelato in Cristo, che è l’Amore, senza la Verità e la Giustizia (cfr. Sir 5,1-7), introduce l'adorazione di un uomo-dio che assomiglia a un Babbo Natale. Tale uomo-dio ha tollerato la diffusione delle eresie nella Chiesa, l’indisciplina a tutti livelli, la pedofilia di un certo numero di sacerdoti e di religiosi, le violazioni del voto del celibato, ha annacquato la penitenza e l'annuncio dei "Novissimi"... Il suo culto ha portato alla scomparsa graduale della confessione sacramentale e a innumerevoli comunioni sacrileghe che hanno ferito il cuore della Chiesa, cosicché essa è in agonia in tutte le parti del mondo; e porterà all'orrore della desolazione (cfr. la Madonna a Don Stefano Gobbi – 31 dicembre 1992). Da ciò si può intuire che quest'uomo-dio, dietro la facciata dell’amore, nasconde un’immensa cattiveria con cui tenta distruggere la Chiesa e sedurre moltissime anime alla dannazione eterna.”

In questi ultimi tempi la lotta tra il bene e il male, fra la Grazia e il peccato, fra Dio e Satana raggiunge il vertice della Sua potenza. Sembra che, ai vostri giorni, Satana abbia ottenuto la sua vittoria, come è stato durante il sabato in cui Gesù giaceva esanime nel sepolcro,". (la Madonna a Don Stefano Gobbi – 16 aprile 1995).”

Diffondendo le forme moderne del culto dell'uomo-dio, Satana ha sedotto quasi tutta l'umanità, che ormai giace interiormente nel sepolcro, cioè nell’emisfero sotterraneo del globo. Soccombendo alle forme più sottili di tale culto, si è diffusa tra i cristiani la grande apostasia dalla fede nell'Uomo-Dio. Durante il Sabato Santo la Madonna è rimasta l’unica incrollabile nella fede, nella speranza e nella carità. In questo nuovo sabato santo la consacrazione vissuta al suo Cuore Immacolato è una medicina che ci preserva dall'epidemia dell'ateismo (cfr. la Madonna a Don Stefano Gobbi – 13 maggio 1976).

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P.s.

Come tanti di voi, cerco di risparmiare più soldi possibile per poter offrire assistenza finanziaria a quelli che stanno molto peggio di noi. Da anni mantengo due adozione a distanza, nei altri paesi, e quando c’è qualcosa in più, offrivo assistenza finanziaria ai poveri per via di Aiuto alla Chiesa che Soffre.

Se avete letto il mio “Cibo Spirituale 1506” del giugno (http://cibo-spir.blogspot.it/2014/11/lettera-ai-fratelli-sacerdoti.html), sono sempre più convinto di ciò che ho scritto:
SE SARÀ APPROVATO UFFICIALMENTE, cioè, dal papa, in ottobre di quest’anno al Sinodo sulla Famiglia, ciò che Cardinale Kasper promuove, cioè, di potere fare sesso fuori del matrimonio senza nessun obbligo di fare e di vivere ciò che noi cattolici diciamo nell’Atto di Dolore: “Propongo col Tuo santo aiuto di non offenderTi mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato” (il peccato secondo Dio spiegato dalla Sua Chiesa, il Magistero della Chiesa, non secondo il relativismo di ognuno né secondo il mondo!), ALLORA SIAMO ARRIVATI ALLE GRANDE PROFEZIE DELLA BIBBIA E ANCHE LE PROFEZIE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI, DI SANT’ILDEGARDA (DOTTORE DELLA CHIESA) E DI TANTI ALTRI! Dopo Satana colpisce fortemente l’anima del mondo, il Corpo Mistico di Cristo, la Chiesa, il mondo deteriorerà più velocemente e andrà rapidamente verso l’abisso infernale!

Se siamo arrivati alle profezie del papa falso, allora il Vaticano è totalmente nelle mani della Massoneria. Ricevo richieste frequentemente per soldi da Aiuto alla Chiesa che Soffre, e anche le confermazioni delle mie donazioni. Avevo già i miei sospetti della possibilità che in un modo molto nascosto, Aiuto alla Chiesa che Soffre sarebbe messo sotto il controllo della Massoneria nel Vaticano. Meno di una settimana fa, per la prima volta, la lettera che arriva dove abito io ha cambiato il nome del mittente con l’indirizzo di ritorno di Aiuto alla Chiesa che Soffre. Prima la busta era sempre stampato nella parte del mittente:
L’Ecco dell’Amore
Aiuto alla Chiesa che Soffre
Fondazione di diritto Pontificio
Piazza San Calisto, 16 – 00153 Roma

Adesso per la prima volta si legge:
Aiuto alla Chiesa che Soffre – Onlus
Con i Cristiani perseguitati
Fondazione di diritto Pontificio

Sapevo già che Onlus era collegato con la Massoneria. Ho fatto con Google: Onlus Massoneria, e ho trovato subito tante connessioni fra Onlus e la Massoneria. Poi ho fatto con Google: Onlus anticoncezione, e ho trovato subito che Onlus spende tanti soldi dati da noi benefattori a Onlus per promuovere l’aborto, anticoncezione, ecc.

Sono triste di questo nonostante che lo giù sospettato, ma almeno so adesso che qualsiasi soldi che do a questa organizzazione che era prima molto buona e stimata dal Vaticano, è stata totalmente messa sotto il controllo della Massoneria da quelli che promuovono la cultura della morte! Le persone credono che stanno dando i loro soldi non facile a guadagnare per aiutare i più poveri ma adesso i loro soldi sarà usato per costruire le cliniche di aborto da qualche parte nel mondo e per fornire anticoncezione.