venerdì 3 luglio 2015

Cibo Spirituale 1507


 
Abbiate coraggio, io ho vinto il mondo” (Gv 16, 33).


Cari amici,
Ci vuole tanto coraggio oggi di andare contro corrente, contro i bei slogan e la bella retorica di un bombardamento potentissimo e psicologico dal mass media e dalle istituzioni educative (anche nei seminari), e anche le tattiche diversive ben programmate. Ma senza il Rosario quotidiano, senza la Messa domenicale e la confessione mensile, senza l’adorazione Eucaristica, oggi è quasi impossibile di non scivolare nella grande apostasia del relativismo. San Paolo ci dice che prima della seconda venuta di Gesù Cristo, “infatti dovrà avvenire l’apostasia” (2Ts 2,3). La virtù della perseveranza, che fa parte della virtù della fortezza, è fondamentale. Tanti cattolici pregano soltanto quando c’è la voglia, quando c’è un motivo personale, quando c’è un tornaconto, ma pochi pregano gratuitamente per consolare il Cuore Sacro di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria, e per le tante anime che non possono tirarsi fuori dell’abitudine dell’peccato mortale senza le preghiere ed i sacrifici degli altri, come la Madonna di Fatima ci ha chiesto con tanta insistenza!

Come sapete, faccio parte del Movimento Sacerdotale Mariano. Negli Esercizi Spirituali Internazionali, a Collevalenza – Santuario dell’Amore Misericordioso (di Madre Speranza), 24-30 giugno 2012, Padre Francis Geremia C.S. ha offerto a più di 200 sacerdoti e più di 10 vescovi del movimento queste parole in una meditazione, con il titolo della meditazione, “l'Età della Confusione”:
(Le date dopo le citazioni sono quando la Madonna ha dato il messaggio a Don Stefano Gobbi.)


L'ETÀ DELLA CONFUSIONE
Prima Parte

Il 2 luglio 1937, Amelia Earhart stava raggiungendo la fine del suo volo intorno al mondo. Aveva già viaggiato 30.000 chilometri sul suo aereo Lockheed Laectra a due motori. Stava attraversando l'oceano pacifico meridionale nell'ultima tappa dei suo viaggio prima di atterrare in California.

Tuttavia, ci doveva essere un'ultima fermata per il rifornimento di carburante sull'isola di Howland. Era un minuscolo puntino di isola nel mare. Amelia lo aveva segnato sulle cartine, ma, purtroppo, non riusciva a trovarlo, mentre andava avanti e indietro per cercarlo. Alle 8.44 del mattino chiamò alla radio un cutter della Guardia Costiera degli Stati Uniti e disse: "Dobbiamo essere sopra di voi ma non riusciamo a vedervi". Queste furono le sue ultime parole prima che l'aereo si perdesse nell'oceano. Cosa era successo?

Un ricercatore ha affermato che Amelia non è riuscita a trovare l'isola di Howland perché in quel tempo le cartine di navigazione mostravano l'isola nella posizione sbagliata. Lei stava seguendo le coordinate sbagliate. Che tragedia! -- e tutto a causa di numeri sbagliati su una cartina.

Il nocciolo della storia è che, per Amelia, la confusione e l'errore comportarono la morte. E cosa succede a noi sul nostro lungo viaggio della vita? Anche noi stiamo cercando. Quali sono esattamente le coordinate della verità? Quali sono le coordinate dei Cielo? Oggi queste coordinate sono state manomesse. Sotto difficili da discernere. Di conseguenza, molti sono fiori rotta e sono in serio pericolo.


L'influsso dell'inganno

Il Maligno ha offuscato le coordinate della verità. E quando la verità viene offuscata, segue il disastro.
"Quanto Satana, d mio avversario dal principio, oggi riesce ad ingannarvi e a sedurvi!... Vi fa... naufragare nella fede e vi porta inavvertitamente nell'errore". (22 agoso 1976).
"A causa della diffusione di questi errori, oggi molti si allontanano dalla vera fede, dando attuazione alla profezia che vi è stata fatta da Me a Fatima: 'Verranno tempi in cui molti perderanno la vera fede'.". (13 giugno 1989)

II vero potere, il pericolo mortale dell'inganno sta in questa realtà: che, molto spesso, il peccato è preceduto dall'inganno. Se dovessimo tornare al Libro della Genesi, si potrebbe chiedere: cosa ha preceduto la caduta? La tentazione? Sì: ma ancor più è stato l'inganno. Dopo aver mangiato il frutto proibito, Eva non ha forse detto a Dio: "II serpente mi ha ingannata”? Questo è stato il primo attacco alla verità, quando il Serpente ha ingannato Eva, dicendole: "Non morirete!"

l'cr questo motivo il Maligno è, innanzi silo, l'Antico Bugiardo: cerca, più di ogni altra cosa, di ingannare, di alterare la verità, di nascondere e ricoprire la luce con le sue tenebre oscure, perché la luce lo sconfigge. Quindi, Satana vuole sempre spegnere la luce. E la Madonna ci avverte:
"Cusì la tenebra si diffonde e il fumo di Satana cerca di ricoprire ogni cosa”. (10 marzo 1977)


Satana regna nelle tenebre

Una notte. nella vecchia Basilica di Assisi, San Giuseppe da Coperfino stava pregando davanti alla tomba di San Francesco. Improvvisamente senti aprire la porta con violenza e vide entrare un uomo. I passi dell'uomo erano così rumorosi che i suoi piedi sembravano essere ricoperti di ferri e catene. Giuseppe lo guardava attentamente. Egli si accorse che, mentre l'uomo si avvicinava, si spegnevano i lumi di torcia, uno a uno, man mano che ci passava davanti, fino a quando non furono tutti spenti, e l'intruso stava accanto a lui nel buio totale.

Subito dopo il diavolo - poiché era lui - aggredì Giuseppe furiosamente, lo scaraventò a terra e cercò di strangolarlo. Giuseppe, però, invocò San Francesco, e lo vide uscire dalla sua tomba. San Francesco. però, non afferrò il diavolo. Invece andò a riaccendere tutti i lumi, uno a uno, con una piccola candela. E al bagliore di queste luci, il diavolo all'improvviso svanì. Non era tizi segreto per San Francesco che è la luce che sconfigge il diavolo. (da "San Giuseppe da Copertino", di P. Angelo Pastrovicchi, pp. 81-2).

"Le seduzioni del Maligno sono diventate così insidiose e pericolose che riescono ad ingannare chiunque". (7 agosto 1976)

Nella nostra tendenza ad essere ingannati, assomigliano un po' al Re e ai cittadini nella favola di Hans Christian Andersen. "Il Vestito Nuovo dell'Imperatore". Quando i due truffatori vennero in città, indussero tutti a meravigliarsi dei vestiti nuovi dell'imperatore,fatti dalla stoffa più fine e raffinata. Si diceva che questa stoffa possedesse la qualità fantastica di essere invisibile a chiunque fosse imperdonabilmente stupido. Quindi tutti, naturalmente, ammirarono i vestiti molto belli, i quali erano, in effetti, invisibili, e che, in realtà, non esistevano affatto!


Satana, il grande ingannatore

Così anche Satana, il grande truffatore, ha ingannato le persone inventando astutamente il miraggio estremamente bello di un "cielo senza Dio" che, in effetti, non esiste affatto, ma che è, in realtà, una grande illusione. La Madonna ci dice:
"Questo mondo si allontana sempre più da Dio... così cade nelle tenebre della negazione di Dio, nell'ingannevole miraggio di poter fare senza di Lui". (20 novembre 1976)
"Il Paradiso, quello vero, non potrà mai trovarsi sulla terra". (15 agosto 1976)

Il Concilio afferma: “La creatura, infatti, senza il Creatore, svanisce" (Cost. La Chiesa nel Mondo Contemporaneo, Conc. Vat. II).

Siamo cascati per la promessa arrogante e menzognera del Tentatore astuto che una volta risuonò nel deserto: "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio. Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo" (Luca 4,6-7).

Il miraggio! Com'è allettante! "Vi ha resi schiavi del piacere", ci avverte la Madonna (13 ottobre 1987). E quanti sono quelli che hanno scelto una felicità illusoria dall'altra parte di Dio, a est dell'Eden!


Quanti hanno detto "sì" a questo miraggio!

La nostra Madre ci dice: "Satana ha ingannato tutta questa povera umanità, portandola così lontano da Dio e costruendo per essa gli idoli della sua perversione: il piacere, il denaro, l’orgoglio, l’egoismo, il divertimento e la impurità". (8 dicembre 1993)
“Difendetevi da questa ondata di parole e di immagini, che tutto travolge e contamina... E’ così che il mio Avversario riesce a sedurvi". (25 marzo 1980)

La visione dell'uomo è stata così distorta dal Maligno che non si riesce più a distinguere il vero dall'immaginario. Così egli insegue questi miraggi inutilmente. "Tutto è vanità e un inseguire il vento.", afferma l’Ecclesiaste. (2:11)

Ma per quanto egli possa perseguirli, essi gli sfuggono continuamente. L'uomo non sembra capire che in realtà non sono quello che sembrano essere, che sono soltanto dei miraggi. Egli li insegue soltanto per scoprire che sono molto effimeri, passeggeri, temporanei, sfuggenti, evanescenti e deludenti. E quindi alla fine è deluso, confuso e amareggiato, perché il suo cuore non è mai veramente soddisfatto. Tuttavia l'uomo continua ostinatamente a rifiutarsi di ammettere che il paradiso non si trova in questi miraggi allettanti. Come sono vere le parole della Madonna: "Si ubriacano di vuoto" (13 dicembre 1984), infatuati del nulla, incantali dalla nebbia.

È come se l’umanità sia stata ipnotizzata. Satina non ne ha forse stregato tanti, facendoli cadere in una trance profonda? Questa trance consiste nell'aver perso il senso della realtà di Dio. Una persona in trance non è consapevole della realtà: è persa nel mondo dei sogni, in un mondo immaginario. Somiglia a un sonnambulo: i suoi occhi sono aperti, ma egli si è addormentato, addormentato a Dio, addormentato all'eternità, addormentato al giudizio prossimo, addormentato all'esistenza dell’Inferno.

Nel suo diario, Suor Faustina descrive la sua discesa all'inferno. Era sorpresa di scoprire che la maggior parte delle anime dell'Inferno non credevano che ci fosse l'inferno mentre vivevano su questa terra. (Diario, no. 741)


Il compito che la Madonna ci affida
(Dalla lettera di Don Stefano del 2006)

Il compito che la Madonna affida a noi sacerdoti e fedeli del Movimento Sacerdotale Mariano, consacrati al suo Cuore Immacolato, è quello di essere gli Apostoli della nuova evangelizzazione. Dobbiamo proclamare con nuova forza, con nuovo coraggio, con rinnovata ed inviolata fedeltà, il messaggio che Gesù ha affidato alla sua Chiesa. Perciò dobbiamo essere pienamente consapevoli degli ostacoli oggi si oppongono all'annuncio del Vangelo. Essi sono:


A) II relativismo nel Dogma

Stiamo vivendo una prolonda crisi di fede, che porta alla diffusione sempre più grande dell'apostasia. Si diffonde la tendenza a non accettare il carattere definitivo delle verità di fede: così alcune di esse vengono negate, altre sono completamente ignorate.

"Dovete annunciare a tutti, fino agli estremi confini della terra, il Vangelo di Gesù in questi giorni di grande apostasia. Diffondete, nella tenebra che è scesa sul mondo, la Luce Cristo e della sua divina Verità" (3 dicembre 1994)

Dobbiamo parlare della morte, del giudizio di Dio, dell'inferno, del Purgatorio, del Paradiso, della Croce che ci salva, del peccato che ci separa da Dio, dell'impegno a vivere il battesimo seguendo la strada che Gesù ci ha tracciato nel suo Vangelo.

“Diffondete la mia luce, con il predicare il Vangelo di Gesù con forza e con fedeltà. La sua divina Parola deve essere da voi proclamata con la stessa chiarezza e semplicità con cui Gesù ve l’ha annunciata.” (15 novembre 1995)


B) Il naturalismo nella Sacra Scrittura -

"Gesù la Verità, perché è Lui - Parola Vivente - fonte e sigillo di tutta la divina Rivelazione. Ora si agisce per oscurare la sua Divina Parola, per mezzo di interpretazioni naturali e razionaliste e, nel tentativo di renderla più comprensiva ed accolta, si svuota di ogni suo contenuto soprannaturale. Cosi si diffondono gli errori in ogni parte della stessa Chiesa Cattolica" (13 giugno I989).

Soprattutto, dobbiamo difendere la storicià del Vangelo e credere nella verità della Parola e di miracoli compiuti da Gesù. Il 25 marzo 1982, la Madonna ha detto:
“Di esso [il Vangelo] spesso si offre una interpretazione solo umana, che tende ad escludere qualsiasi intervento soprannaturale. Quanti suoi episodi vengono così spiegati come leggende o genere letterario! Mai come oggi del grande mistero di Dio si è offerta una interpretazione banale e meschina. In conseguenza di ciò la fede di molti si è spenta e gravi errori sempre più si diffondono nella Chiesa. Resterete nella vera fede solo se darete il vostro perfetto assenso a tutto quanto è detto nel Vangelo di Gesù. Annunciatelo alla lettera; vivetelo alla lettera. Siate vangeli viventi ed allora si compirà il disegno del Padre ed il fuoco di amore dello Spirito Santo purificherà questo mondo.”


C) Il permissivismo nella Morale –

A causa del secolarisino, che caratterizza la cultura della nostra epoca, oggi vi è una generale tendenza a giustificare il peccato, a non considerarlo un male, ma un valore e un bene. Al concetto di trasgressione della Legge di Dio si sostituisce quello di una legittima soddislazione delle esigenze della propria libertà. Noi dobbiamo formare i fedeli a comprendere il peccato come un male morale, che consiste in una violazione della Legge di Dio e nel rifiuto del suo amore di Padre.
Il peccato grave o mortale ci priva della Grazia santificante, ci separa dalla comunione di vita con Dio e, se questa separazione dura anche nel momento della morte, conduce all'inferno. E’urgente oggi predicare la necessità della confessione sacramentale individuale per chi si trova i n peccato mortale. Invito gli appartenenti al Movimento Sacerdotale Mariano alla confessione frequente, che deve caratterizzare soprattutto la vita di noi Sacerdoti, rendendoci sempre disponibili per i fedeli che desiderano ricorrere al Sacramento della Riconciliazione.


D) La indisciplina nella Liturgia -

"È la facilità con cui si trascurano le norme che la Chiesa ha stabilito per regolare la vita liturgica ed ecclesiastica. Oggi ciascuno tende a regolarsi secondo il proprio gusto o arbitrio e con quanta scandalosa facilità si violano le norme stabilite dalla Chiesa". (2 febbraio 1979)
Quindi, invito i sacerdoti del MSM di essere conformati in tutto di ciò che riguarda ciò che è ordinato nel documento “Redemptionis Sacramentum” (“Su alcune cose che si devono osservare ed evitare
circa la Santissima Eucaristia”, 25 marzo 2004). Soprattutto, vi chiedo che non partecipate nei concelebrazioni senza indossare i vesti liturgici, e che non seguite i riti Eucaristici arbitrari e le preghiere arbitrarie.
Nell’obbedienza di ciò che è richiesta dalla Chiesa, invito tutti i sacerdoti del MSM di indossare sempre i vestiti ecclesiali: il clergyman o i vesti di sartoria per i sacerdoti diocesani, e l’abito giusto per i religiosi.
Dobbiamo essere riconosciuti come sacerdoti del Movimento Sacerdotale Mariano dal modo che ci vestiamo.


E) La disobbedienza al Magistero del Papa –

“II mio Cuore di Mamma è ferito nel vedere come sovente il silenzio ed il vuoto dei miei figli circondano la parola e l'opera del Santo Padre, mentre dagli avversari egli viene colpito ed ostacolato. II suo stesso ministero non e sufficientemente sostenuto e propagato da tutta la Chiesa, che Gesù ha voluto unita intorno al Successore di Pietro". (11 febbraio 1979)
"Sacerdoti che io sto radunando nel mio Movimento per arginare questa avanzata di Satana, voi dovete fare una forte barriera con il Papa. Dovete propagare la sua voce, dovete difenderlo, perché, toccherà a Lui reggere la Croce in mezzo alla più grande tempesta della storia". (28 agosto 1973)
“Unisciti, con l’amore e con la preghiera, a tutti i Sacerdoti del mio Movimento, che Io stessa conduco a sempre più grande amore al Papa e alla Chiesa a lui unita. Voi lo dovete sostenere con la preghiera, il vostro amore, la vostra fedeltà. Lo dovete seguire attuando alla perfezione tutto quanto Egli disporrà per il bene della Chiesa. In questo siate a tutti di buon esempio.” (17 ottobre 1978)


F) La trascuratezza verso l’Eucarestia –

L'anno dell'Eucarestia non ha purtroppo portato nella Chiesa un rifiorire di amore, di adorazione e di riparazione a Gesù Eucaristico. Allora questo è il compito che la Madonna affida al Movimento Sacerdotale Mariano, perché solo Gesù Eucaristico deve essere il cuore e il centro della nuova cvmigelizznzione.
"Domando che si torni a fare ovunque le ore di adorazione davanti a Gesù esposto nel Santissimo Sacramento. Desidero che si accresca l'omaggio d’amore verso la Eucarestia e che si renda manifesto anche attraverso i segni sensibili, ma così indicativi, della vostra pietà. Circondate Gesti Eucaristico di fiori e di luci, avvolgetelo di delicata attenzione; avvicinatevi a Lui con gesti profondi di genuflessione adorazione". (21 agosto 1987)


G) Il sincretismo religioso –

Di fronte alla subdola e pericolosa insidia del globalismo religioso, che tende a parificare tutte le religioni, in questi tempi, la Chiesa deve proclamare a tutto il mondo, con il coraggio e la forza della sua testimonianza, fino allo spargimento del sangue, quanto San Pietro annunciava davanti al Sinedrio: "in nessun altro c'è salvezza: non vi è infatti altro Nome dato agli uomini sotto il cielo, nel quale è stabilito che possiamo essere salvati se non GESÙ CRISTO" (Atti, 4,12). Lui solo è il nostro Redentor. Lui solo è il nostro Salvatore.
Gesù Cristo è il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine, l'Alfa e l'Omega, la Stella luminosa del mattino, che ci conduce a vivere il nuovo giorno del suo glorioso ritorno. Con il più grande amore e la più completa fedeltà seguiamo tutti il Papa Benedetto XVI, che lo Spirito Santo ha donato alla Chiesa di questi tempi, anche per la solfèrenza e la preghiera del nostro amatissimo Giovanni Paolo II, che ora dal Paradiso ci segue e ci benedice. Lui che ha visto la Chiesa come "una barca che l' acqua da tutte le parti e che sta per affondare" (Stazione 9 della Via Crucis: Venerdì Santo 2005) è stato posto al timone perché, nel mare tempestoso di questi tempi, possa guidarla con fermezza al porto sicuro dell'incontro con Gesù suo Fondatore e Signore.


Il "sonnambulo"

Egli continua a catimtinare, ma non sa dove. Cammina incessantemente, in ogni direzione, ma senza una meta, perché non va da nessuna parte. La sua anima si trova in una specie di prigione, la prigione della trance. Satana ha imprigionato la sua anima come un uccello in gabbia. La Madonna ci chiede:
"Perché accora oggi molli di voi dormono? (7 marzo 1976)
"Ingannati e sedotti da Satana, anche coloro che dovrebbero essere luce por gli altri, ormai non sono che ombre che camminano nel buio". (24 luglio 1974)

"L'esasperata ricerca del piacere" (11 giugno 1994) è diventata così ossessionante e totalmente struggente, che è per forza accompagnata da un vuoto di memoria circa l'esistenza di Dio. II materialismo porta all'ateismo. E’ una forma di ateismo – “l’ateismo dell'amnesia'', della dimenticanza di Dio: “Gli uomini hanno dimenticato Dio". (29 ottobre 1974)

E quali sono le conseguenze di questa incoscienza sonnolenta di Dio? Ecco le conseguenze descritte da Gesù: "Beati quelli che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli'' (Luca 12,37), e si potrebbe aggiungere: "e rnaledetti quelli che il padrone al suo ritorno troverà addormentati"!

Questa truce del sonnambulo non si identifica esattamente con la "sonnolenza" delle “vergini addormentate" del Vangelo, che arrivarono in ritardo, e che si trovarono chiuse fuori della sala delle nozze, soltanto per sentire: "In verità vi dico, non vi conosco" (Mt. 25,12)?

Poi, nella parabola della "porta stretta", i ritardatari assonnati sperimentano un simile destino quando bussano alla porta, e sentono quelle parole terribili: "Non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità!" (Luca 13,27).
E riguardo ai sacerdoti addormentati, che si sono venduti al mondo. La Madonna dice di loro:
"Solo diventati cadaveri ambulanti, sepolti imbiancati". (10 marzo 1977)


L'età della confusione

Il mondo ha assistito alla “Età della Ragione'' e alla Età dell'Illuminismo". E ora è arrivato alla "Età della Confusione". A causa di questo inganno, di falsità e illusioni diffuse ovunque, la nostra era moderna può essere chiamata "l’Età della Confusione".

Essa ha un'oscurità più profonda di quella che la storia chiama "I Secoli Bui," perché si è persa di vista la luce della verità, e non esiste oscurità più profonda della perdita della verità, La nostra Madre ci avverte:
"Quanti sono quelli che ogni giorno si perdono, travolti da questa generale e pericolosa confusione!" (30 giugno 1982). E ancora:
"Quelle che fino a ieri erano anime buone e generose, trascinate dalla generale confusione, diventano anime timorose, insicure, quasi paralizzate". (28 dicembre 1973)

Uno degli effetti di questa confusione è la futilità. La confusione porta all'incertezza riguardo a tutto, soprattutto riguardo al senso e allo scopo della vita. E dove si perde di vista la fede nella nebbia della confusione, la speranza svanisce nella disperazione. E quindi, per molti, la vita può sembrare inutile, portando nulla di buono, e di valore incerto, inutile.

Il famoso libro puritano di John Bunvan, "Il Progresso del Pellegrino", scritto nel 1678, racconta la storia del pellegrinaggio di un cristiano verso la Città Celeste. Mentre il cristiano di buona volontà si dirigeva lungo la strada, incontrò molti pericoli e traversie. Un giorno si trovò a dover inevitabilmente attraversare la città malvagia chiamata "Fiera della Vanità". Ben presto la sua presenza nella piazza del mercato scatenò il finimondo. Di conseguenza, fu messo ai ferri e in catene e rinchiuso in una gabbia!

La sua accusa? - le sue usanze e convinzioni erano considerate contrarie a quelle dei cittadini della Fiera della Vanità. Quindi, fu accusato di "aver detto delle cose che non si dovrebbero dire", e per le "ignobili idee" dei suoi "principi di fede", che avevano provocato "confusione e divisioni" in città. Di conseguenza, fu condannato per alto tradimento, e incriminato come un "nemico e pericolo pubblico", un "folle e un pazzo"!

Sul nostro pellegrinaggio terreno verso la Città Celeste, anche noi ci troviamo dentro i confini peccaminosi della Fiera della Vanità. La Madonna ci dice:
"Questi vostri tempi sullo cattivi, perché i cuori degli uomini sono diventati cattivi, chiusi, freddi, duri". (13 ottobre 1972)
"II mio Avversario è riuscito a trasformare il mondo nella città di Babilonia perversa e peccatrice". (13 ottobre 1987)

Padre Francis Geremia C.S.

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Un’Esperienza di Vita:

Ho sempre pensato che sia una grande ricchezza che le persone vivano insieme e che la diversità umana sia portatrice di grande umanità per il mondo. Era il sentimento fortissimo che portavo nel cuore ma che non riuscivo a vivere concretamente nella mia città a Parigi.

Grazie a Dio ho incontrato una comunità cristiana che mi ha proposto di vivere il Vangelo. Mi proponeva di vivere quel sogno straordinario che confusamente era nel mio cuore e di viverlo in una vita ordinaria. Senza bisogno di andare all'altro capo del mondo. I poveri erano lì alla mia porta, alle porte di Parigi.

Che scoperta! Anziani soli a casa che aspettavano una visita, persone senza casa al centro di Parigi accanto alla cattedrale di Notre-Dame che hanno bisogno soltanto di amore, di riconoscenza, che si concretizza nell'incontro sulla strada in cui vivono. Bambini e giovani della periferia, sperduti ai piedi delle torri, che hanno ritrovato la speranza grazie a scuole della pace nelle quali imparano a vivere insieme la pace e la solidarietà.

Ho imparato a vivere concretamente l'amore per gli altri, in particolare per i più poveri, come se fossero la mia famiglia, attraverso la preghiera comune, la frequentazione quotidiana della Parola di Dio e l'amicizia autentica e vera.

Che gioia poter vivere questa realtà, scoprire che è possibile vivere insieme umanamente e spiritualmente nella grande Parigi secolarizzata. La preghiera, i poveri, la pace: ecco ciò che cambia il mondo. Si, il mondo può cambiare! Si può vivere la straordinarietà del Vangelo nell'ordinarietà della Vita.

Valerie Regnier, responsabile per la Francia della Comunità di Sant'Egidio



Don Jo (Joseph) Dwight