Cari
amici,
E’ vero
che bisogna aiutare i fratelli con le cose materiali come una tunica,
ma oggi, più che mai, servirebbe la parola:
“Non di
solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di
Dio” (Mt 4,4)!
Vi offro
questo mese ciò che ho mandato ad alcuni sacerdoti nella mia
diocesi. L’articolo è un po’ lungo. Ma proprio perché c’è
meno preghiera oggi che mai nella storia del mondo e della Chiesa, e
che c’è più peccato che mai, anzi, l’indifferenza quasi totale,
Satana ha più potere che mai di poter “mascherarsi come un angelo
di luce” (2Cor 11,14)! Perciò uno dei miei motivi principali per
scrivere è di aiutarci insieme ad aprire i nostri occhi per non
cadere nelle belle bugia e gli inganni subdoli di Satana che ci
portano alla nostra distruzione. La grande maggioranza delle persone
oggi ha abbracciato la filosofia di vita più facile: “Occhio non
vede, cuore non duole”! Ma se non si fa la “lotta tremenda contro
le forze delle tenebre” (CCC 409) il cuore “duole” domani e
dopo la morte per l’eternità.
Non
credo che fosse per caso che quando Papa Giovanni Paolo II era
chiesto verso la fine della sua vita di offrire un versetto da tutta
la Bibbia per tutto il popolo di Dio, ha risposto senza esitazione:
“LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI”
(Gv 8,32)! Padre, “consacrali nella verità” (Gv 17,17)!
Ho messo
questo email a questi sacerdoti sul Web, che si può trovare a:
Tanti
Auguri di una Santa Natale con Gesù bambino Maria e Giuseppe! Date
tanta gioia a Gesù Bambino per il Suo compleanno (non il nostro!)
passando tempo con la famiglia davanti a Lui nel Tabernacolo con il
Santo Rosario! Merry Christmas!
Don Jo
(Joseph) Dwight
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Un’Esperienza
di Vita:
Stavo
tornando a casa da scuola quando vidi per strada una ragazza che
piangeva disperata. "Che le sarà successo?", pensai. Senza
esitare mi avvicinai a lei. Le chiesi come stava, se potevo in
qualche modo aiutarla… Lei alzò lo sguardo e tra i singhiozzi
cominciò a raccontarmi la sua storia. Quando era bambina aveva perso
la mamma. Questo dolore era ancora così forte che pensava che la sua
vita non avesse più alcun senso. Allora ho dimenticato i miei
programmi per pensare solo a lei, per amarla e starle vicino. La
conversazione è andata avanti e le ho raccontato di me. Anch'io,
all'età di tre anni, avevo perso la mamma.
Col tempo
avevo capito che la mia vita non si poteva fermare a questo dolore,
perché avevo scoperto di avere un Padre, Dio, che mi ama
immensamente. Questo amore ha riempito tutti i vuoti della mia vita.
Le ho raccontato come cercavo di rispondere all'amore di Dio, amando
a mia volta gli altri. La mia nuova amica era così felice che mentre
mi salutava, ringraziandomi, sembrava un'altra persona.
Per me
questo incontro imprevisto è stato molto importante. Ho visto che
l'esperienza con Gesù, il nostro migliore amico, non solo mi aveva
reso felice, ma mi dava la capacità di portare questa felicità agli
altri.
Beatriz
Estrela, Angola
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