“Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna” (Gv 4, 13-14).
Quanta sete si soffre
oggi, e tutti corrono ad abbeverarsi di nuovo, non ancora convinti di
aver sbagliato sorgente!
C’è la Sorgente che
disseta? Si, è Gesù.
Oggi l’attivismo ci
svuota, ci spinge ad una corsa talmente affannosa da smarrire la
direzione, e si sprecano infinite energie nel rincorrere obbiettivi
assai provvisori.
Solo saziando quella sete
che ti fa sentire amato dal Padre, da Lui valorizzato ed accettato
pienamente, deponendo nelle sue mani ogni preoccupazione, cercando da
Gesù le Parole-Luce che assegnano ad ogni dimensione della vita il
giusto valore, scopri che non hai più bisogno di correre perché sei
già arrivato, sei in Lui, nella pienezza della vita e ti muovi alla
sua presenza.
Vorrai permetterti di
amarti? Di trovare uno spazio degno per la tua vita interiore, per la
preghiera e la meditazione, per dire grazie, per chiedere perdono,
per riconoscere il tuo limite e la tua grandezza? Diventeresti una
persona con cui si sta molto volentieri, come vicino alla sorgente!
…e vicino alle sorgenti sono sorte intere città!
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Un’Esperienza di Vita:
Dopo i primi anni di
matrimonio, ci siamo trasferiti in una casa più adeguata alle nostre
esigenze. Quest’abitazione è dotata di un ampio garage. Spesso, ci
siamo chiesti cosa fare di quest’ambiente, rimasto per anni
inutilizzato.
Come coppia di Sposati
missionari della Comunità di Villaregia, abbiamo voluto dare alla
nostra vita di famiglia il colore dell’apertura missionaria. Il
lavoro di Tino ci permette di avere qualche pomeriggio libero che
utilizziamo per ritirare indumenti e medicinali nei vari centri di
raccolta per la missione, esistenti nella nostra zona.
Quattro anni fa, c’è
venuta un’idea: perché non mettere a disposizione il garage per lo
smistamento dei medicinali? Questa intuizione ha accresciuto la
vitalità della famiglia. Ogni martedì, circa cinquanta persone si
radunano in casa nostra per selezionare i farmaci da spedire tramite
i container. Dal primo pomeriggio fino a tarda sera è un continuo
via vai di adulti e di giovani, che offrono il loro servizio ai
fratelli poveri. Lo scorso anno, grazie alla generosità di tanti
medici e farmacisti e all’impegno costante di questo gruppo di
amici, siamo riusciti a preparare trentadue casse di medicinali, per
un valore di circa tre milioni di euro.
Anche i nostri quattro
figli, nonostante i loro impegni di studio, aderiscono
all’iniziativa, felici di far spazio, fra le pareti domestiche, a
fratelli vicini e lontani.
Tino e Marta, Tombelle
(VE)
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