"Beati i puri di cuore perché vedranno Dio" (Mt 5,8).
E’ impossibile di
arrivare alla purità di cuore e mantenere la purità di cuore senza
soffrire con Gesù. Se qualcuno dice che si può arrivare a qualsiasi
virtù senza soffrire con Gesù, è una bugia. Tante persone oggi
preferiscono le bugie facile, senza sacrificio.
Santa Faustina ha scritto
nel suo diario:
“E vidi Gesù
inchiodato sulla croce. Dopo che Gesù era rimasto appeso per un
momento, vidi tutta una schiera di anime crocifisse come Gesù. E
vidi una terza schiera di anime ed una seconda schiera di anime. La
seconda schiera non era inchiodata sulla croce, ma quelle anime
tenevano saldamente la croce in mano. La terza schiera di anime
invece non era né crocifissa né teneva la croce in mano, ma quelle
anime trascinavano la croce dietro di sé ed erano insoddisfatte”
(Diario, 446).
Possiamo chiederci,
in quale schiera ci troviamo noi a questo punto della nostra vita,
del nostro cammino spirituale con Gesù?
“Allora Gesù mi
disse: «Vedi quelle anime, che sono simili a Me nella sofferenza e
nel disprezzo: le stesse saranno simili a Me anche nella gloria. E
quelle che assomigliano meno a Me nella sofferenza e nel disprezzo:
le stesse assomiglieranno meno a Me anche nella gloria». (Diario,
446).
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Un’Esperienza di Vita:
Sono parrucchiera e faccio
servizio a domicilio.
Un giorno sono stata
chiamata da una signora. Si è sposata un anno fa, aspetta un
bambino, ma vuole divorziare perché la vita con la suocera è
impossibile. L'ho ascoltata, poi le ho consigliato di aspettare.
Dopo alcuni giorni mi ha
chiamato la suocera; anche lei voleva farsi tagliare i capelli. Mi ha
subito parlato male della nuora. "Che strano - le ho detto -
proprio due giorni fa ero a casa sua e mi ha detto cose belle su di
lei...". Quando ho incontrato di nuovo la nuora le ho detto:
"Tua suocera mi ha parlato di te, mi sembra che ti voglia
proprio bene...".
Alcuni giorni dopo la
famiglia si è ritrovata in occasione di una festa. Suocera e nuora
si sono riviste dopo mesi. Mi hanno fatto sapere che è stato un
momento bellissimo e mi hanno ringraziato chiedendomi: "Chi ti
insegna le cose belle che ci dici?". Ho rivelato loro il mio
segreto: è il Vangelo che insegna ad essere operatori di pace.
F., Pakistan
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Don Jo (Joseph) Dwight
P.s.
Quanti sacerdoti e
vescovi non ci spiegano il valore del
grande dono della sofferenza e del sacrificio? Dobbiamo pregare tanto
per i sacerdoti ed i vescovi di avere il coraggio di vivere il
Vangelo pienamente per poter proclamare il Vangelo prima con il loro
esempio e poi con le loro parole.
Nel documento, “Un
Prete Dannato Mette In Guardia Contro l’Inferno”, si legge il
seguente:
La povertà delle
famiglie numerose è una grande benedizione
A quanti sono nel
bisogno, che hanno molti figli e devono lavorare molto, sicché non
hanno tempo da dedicare al lusso, agli eccessi o ai piaceri, si
dovrebbe dire: "Lodate il Signore tre volte al giorno, in
ginocchio, e ringraziatelo di avervi dato, con i vostri figli, del
lavoro, e di avervi offerto i vostri figli affinché li alleviate e
ne facciate i prossimi cittadini del cielo, perché per ognuno dei
vostri figli acquisterete più grazia".
Invece di ciò, essi dicono, a volte dicono anche, ed anche preti,
che si... Non voglio parlare!
E:
In nome di Gesù Cristo, di la verità, solo la verità, Verdi
Garandieu, per la gloria di Dio, sul sacerdozio!
V:
...Invece di ciò, quando una donna o un uomo vengono a dir loro:
"non va bene per noi; abbiamo avuto un terzo o un quarto figlio
o solo un secondo, dipende. Abbiamo problemi di alloggio. Abbiamo
questo problema qui o un altro...". Allora il prete, invece di
dire loro: "Resistete, vivete in questo vecchio appartamento e
in queste stanze con la grazia di Dio (piangendo); pregate tutti i
giorni e ringraziateLo di quanto avete!", invece di ciò
(piangendo)... Non voglio parlare!
E:
In nome di Gesù Cristo continua, Verdi Garandieu, di la verità e
solo la verità per la gloria di Dio!
La pillola trascina
l’aborto
V: ...Invece di ciò
questi preti diventano realmente seduttori e danno a questi poveri,
ma in fondo questa gente non è povera, non è tanto nella miseria,
non è cosi terribilmente miserabile...
Quando dico "poveri"
voglio dire che essi lo sono perché sono caduti nel peccato, perché
il prete da loro il cattivo consiglio di non comportarsi proprio
secondo i comandamenti di Dio in questo caso particolare; in questo
caso, essi devono prendere la pillola o ciò che vi e d’altro in
questo campo. Egli consiglia loro questo o quello, o la tale o
tal’altra medicina, e questa medicina ovviamente... la maggioranza
dei medici la prescrive senza battere ciglio.
Gli uomini non notano
di sprofondare nella sventura, perché dalla pillola e dai
preservativi fino all’aborto non è più molto grande la via, e
l’aborto è già un omicidio (grida) è un peccato mortale. Forse
questi preti lo dimenticano o forse certi lo sanno, ma in questo
tempo di modernismo e di defezione in massa non vogliono più
ammettere che è ancora valido oggi ciò che lo e stato da sempre, da
migliaia e migliaia di anni.
È chiaro che l’umanità
si è accresciuta e che non è più come una volta quando Dio punì
immediatamente ONAN con la morte, ma punirebbe ancora ciascuno di
quelli che, ahimè, devo dirlo, prendono contraccettivi e li
richiamerebbe all’ordine, perché questo non è più l’ordine, e
l’aborto ancor meno. Non è nel piano di Dio, nel suo piano di
salvezza. E io devo...
E:
Di la verità, Verdi Garandieu, e solo la verità, per la gloria di
Dio e in nome di Gesù Cristo!
V:
...e io devo dire, io, Verdi, che sono stato prete, che i preti, e
non solo i preti ma anche i vescovi, i cardinali, è evidente,
dovrebbero gridare al loro popolo dall’alto del pulpito, si,
gridarlo: "Sopportate le vostre sofferenze con pazienza, perché
la vita terrena non è fatta per vivere nella dissolutezza e il
lusso, per mangiare e bere, ma per camminare dietro al Signore e
praticare l’imitazione di Cristo".
Perché la dove sono
ancora la rinuncia e il sacrificio, ecco quanto dovrebbero dire, e
anche la grazia, e la dove non sono più né rinuncia né sacrificio,
né preghiera, scompare anche la grazia. La dove non è più la
grazia, noi vi osserviamo, e se possiamo penetrare solo attraverso
una fessura, se possiamo soltanto far passare un corno, siamo pero
già penetrati in questi laici o questo clero, e ciò poi continua.
Se è aperta una fessura, essa presto si allarga, poi è aperta tutta
la porta e non solo questa. Non è solo tutta la porta ad essere
aperta. È infine tutta la casa a crollare come adesso accade nelle
vostre chiese. Si...
Visitate:
UN PRETE DANNATO METTE
IN GUARDIA CONTRO L’INFERNO
Una madre di famiglia è
un’anima riparatrice che da 27 anni, ossia dal suo quattordicesimo
anno, è tormentata da spaventose crisi di paura e da periodi di
insonnia totale. Ella è stata curata durante 8 soggiorni in clinica,
con tutti i moderni mezzi della medicina e della psichiatria.
Dal 1975, poco dopo che la
possessione fu constatata da un notissimo esorcista, oltre a un certo
numero di demoni umani e angelici (dannati e demoni) fu anche
costretto a manifestarsi VERDI GARANDIEU. Egli avrebbe esercitato il
ministero sacerdotale nel XVII secolo in un villaggio dei Pirenei.
Quanto sappiamo della sua vita ci è noto mediante le rivelazioni che
egli ha dovuto fare durante un esorcismo, il 5 aprile 1978.
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