lunedì 2 luglio 2012

Matteo 13,12


«A chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha» (Mt 13,12)

Questo brano del Vangelo di Matteo fa parte della parabola del seminatore. Il seme è la Parola. Questa non è semplicemente qualcosa di aggiunto all'uomo, qualcosa di cui l'uomo possa fare a meno. Terreno (la creatura umana) e il seme (la parola) infatti sono stati creati l'uno per l'altro. Non ha senso pensare al seme senza una relazione con il terreno. E quest'ultimo senza il seme è un deserto inabitabile. L'uomo così come lo conosciamo se taglia ogni relazione con la parola diviene steppa arida. La Parola è proprio per il terreno. Essa incontra e incrocia le aspirazioni dell'uomo, i suoi problemi, i suoi peccati, le sue nostalgie di salvezza, le sue realizzazioni nel campo personale e sociale.

E chi è questa Parola? È Gesù, la parola che ha posto la sua dimora in mezzo a noi. Nella parola di Gesù è presente Gesù stesso che parla, che ci parla. E così noi nella parola lo incontriamo. E accogliendo la parola nel nostro cuore, come Egli vuole che sia accolta (cioè essendo pronti a tradurla in vita), siamo uno con Lui ed Egli nasce e cresce in noi e così "siamo". Ma per questo occorre vivere la Parola, farla nostra; annullare noi per lei; metterla in cima ai nostri pensieri, ai nostri affetti. E con la Parola fiorisce la comunità cristiana.

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Un’Esperienza di Vita:

Le parole del Vangelo continuano a interrogarci, soprattutto quel "dare".

Allora per rendere più immediato ed efficace l'aiuto concreto abbiamo ideato un sito in internet. L'abbiamo chiamato "fagotto elettronico". Lì compare un elenco delle offerte: vestiario, attrezzi, case da affittare, lezioni da dare, possibilità per fare vacanze… e un elenco delle necessità. Questo semplice strumento si è rivelato molto utile, abbiamo potuto aiutare molte persone.

Ad esempio, una signora abbandonata dal marito, con due figli, lavoro non pagato bene, salute malferma, avrebbe bisogno di una macchina per andare a lavorare.

Una famiglia viene a sapere questa cosa tramite il "fagotto elettronico" e offre la sua macchina a un prezzo molto conveniente. Altre famiglie offrono un contributo per comprare la macchina che nel frattempo era stata revisionata. Nel giro di pochi giorni si consegna l'automezzo facendo una festa. Commozione e gratitudine. Attualmente anche quella signora offre un contributo per chi si trova in difficoltà.

J. T., Ungheria

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