«A chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha» (Mt 13,12)
Questo brano del
Vangelo di Matteo fa parte della parabola del seminatore. Il
seme è la Parola. Questa non è
semplicemente qualcosa di aggiunto all'uomo, qualcosa di cui l'uomo
possa fare a meno. Terreno (la creatura umana) e il seme (la parola)
infatti sono stati creati l'uno per l'altro. Non ha senso pensare al
seme senza una relazione con il terreno. E quest'ultimo senza il seme
è un deserto inabitabile. L'uomo così come lo conosciamo se taglia
ogni relazione con la parola diviene steppa arida. La
Parola è proprio per il terreno. Essa
incontra e incrocia le aspirazioni
dell'uomo, i suoi problemi, i suoi
peccati, le sue nostalgie di salvezza, le sue realizzazioni nel campo
personale e sociale.
E chi è questa
Parola? È Gesù, la parola che ha posto
la sua dimora in mezzo a noi. Nella
parola di Gesù è presente Gesù stesso che parla, che ci parla. E
così noi nella parola lo incontriamo. E accogliendo la parola nel
nostro cuore, come Egli vuole che sia accolta (cioè essendo pronti a
tradurla in vita), siamo uno con Lui
ed Egli nasce e cresce in noi e così "siamo". Ma per
questo occorre vivere la Parola, farla nostra; annullare noi per lei;
metterla in cima ai nostri pensieri, ai nostri affetti. E con la
Parola fiorisce la comunità cristiana.
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Un’Esperienza di Vita:
Le parole del Vangelo
continuano a interrogarci, soprattutto quel "dare".
Allora per rendere più
immediato ed efficace l'aiuto concreto abbiamo ideato un sito in
internet. L'abbiamo chiamato "fagotto elettronico". Lì
compare un elenco delle offerte: vestiario, attrezzi, case da
affittare, lezioni da dare, possibilità per fare vacanze… e un
elenco delle necessità. Questo semplice strumento si è rivelato
molto utile, abbiamo potuto aiutare molte persone.
Ad esempio, una signora
abbandonata dal marito, con due figli, lavoro non pagato bene, salute
malferma, avrebbe bisogno di una macchina per andare a lavorare.
Una famiglia viene a
sapere questa cosa tramite il "fagotto elettronico" e offre
la sua macchina a un prezzo molto conveniente. Altre famiglie offrono
un contributo per comprare la macchina che nel frattempo era stata
revisionata. Nel giro di pochi giorni si consegna l'automezzo facendo
una festa. Commozione e gratitudine. Attualmente anche quella signora
offre un contributo per chi si trova in difficoltà.
J. T., Ungheria