Io, Don Jo (Joseph) Dwight, ho ricevuto questo email,
23 febbraio 2015, da un neocatecumeno in una comunità che ho aiutato
da 2005 fino a 2015.
Caro Don Jo,
pensa a svolgere di più la tua
missione pastorale piuttosto che continuare a diffondere queste
inesattezze via facebook e via email, e trascorrere cosi tanto tempo
davanti al mondo digitale......non condividi il nostro cammino...sei
libero di farlo....fai però anche memoriale di come tu hai aiutato
noi per anni e questo strumento, nelle mani della CHIESA, ha aiutato
te per anni......sei una persona cosi intelligente che non puoi non
vedere il bene che questo cammino produce nelle persone e negli
ordinati e anche dentro la chiesa.....ti auguro un buon
pellegrinaggio della vita, sperando di rivederci presto.....
La pace, David
- - - - - - -
Caro David,
Grazie per la tua email. Ti ringrazio
anche per la tua preoccupazione per me e per gli altri.
Ma mi dispiace che fai come
tantissimi altri oggi, di non voler considerare un altro punto di
vista in un vero dialogo, con il vero motivo di cercare la verità
insieme, con la fiducia nella nostra Santa Madre Chiesa. Ogni mattina
per l’Ufficio delle letture, preghiamo il Salmo Invitatorio che ci
invita alla fiducia in Dio e ci fa ricordare tutti i benefici di Dio
e di ascoltare “oggi la sua voce: Non indurite il cuore come a
Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto…”! Quanto
facile di fare come gli Israeliti!
Tantissimi persone nei
movimenti ecclesiali sono attaccati al sentirsi importanti o
realizzati o di far parte di un movimento importante nella Chiesa, e
non vogliono considerare qualsiasi altro
punto di visto o un’altra
spiegazione; vogliono difendere a tutti i costi il loro gruppo e il
loro movimento e la loro esperienza.
Card. Joseph Ratzinger ha scritto il
27 maggio 1998: «[...] SI FANNO VISIBILI TANTO I PERICOLI, quanto le
vie di superamento che esistono nei Movimenti. VI È LA MINACCIA DI
UNILATERALITÀ che porta ad esagerare il mandato specifico che ha
origine in un dato periodo o in forza d'un particolare carisma [...]
è un fatto CHE PUÒ INDURRE AD ASSOLUTIZZARE il proprio movimento,
che viene ad identificarsi con la Chiesa stessa, a intendersi come la
via per tutti, mentre di fatto quest'unica via può esser fatta
conoscere in modi diversi.”
C’È UNA TENDENZA FORTE PER LE
PERSONE NEI MOVIMENTI ECCLESIALI DI “ASSOLUTIZZARE IL PROPRIO
MOVIMENTO” soprattutto oggi in cui ci troviamo nel crisi sociale,
culturale e spirituale a tutti i livelli più forte che mai. Dobbiamo
accogliere la guida del Magistero della Chiesa per poter maturare
secondo Dio ci vuole, per non soffocare il carisma che lo Spirito
Santo ha dato ad ogni movimento. Dobbiamo stare ai piedi della croce
con Maria aspettando, con pazienza e con il nostro esempio, la
maturazione cristiana degli altri, e di noi stessi. Si fa un cammino
di fede e di maturazione insieme, ognuno rispettando il ruolo e la
vocazione altrui.
(vedi anche:
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_exhortations/documents/hf_jp-ii_exh_30121988_christifideles-laici_it.html).
Vogliamo cercare di aiutarci a
vicenda di cercare ciò che Dio vuole in questa situazione, o
vogliamo soltanto etichettare (“mondo
digitale”) l'uno e l'altro per non ascoltare l'altro per non
considerare ciò che uno dice o scrive, e di difendere la nostra
posizione a tutti i costi?
Dio può rivelare la verità nella
nebbia fitta attraverso le persone che Dio sceglie, spesso con
gli strumenti più piccoli ed umili con meno intelligenza. “Vi dico
che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre” (Mt
3,9).
Perché non hai avuto il coraggio
di entrare in merito di ciò che ho scritto, qualche frase che ho
scritto, e di spiegarmi che una frase che ho scritto non è in
armonia con qualche documento del Magistero della Chiesa, invece di
criticare tutto in modo generale? Questo sarebbe il modo maturo, un
vero atto d’amore per me e per gli altri! Se si scrive:
“trascorrere cosi tanto tempo davanti al mondo digitale”, non è
questo un giudizio generale, un diversivo di portarci più lontano
dal discorso fondamentale per non confrontare quello che non vuoi
confrontare in un dialogo (anche con le email) basato sui documenti
della Chiesa? O di scrivere: “svolgere di più la tua missione
pastorale piuttosto che continuare a diffondere queste inesattezze
via facebook e via email”. Ma hai il coraggio di spiegare “queste
inesattezze” non secondo il relativismo della tua testa o degli
altri intorno a te, ma secondo i documenti del Magistero della
Chiesa, ed i scritti dei papi e dei santi? Tu eri molto preoccupato
perché ho messo il mio articolo sul Facebook, ma la Verità è
importante per te? Che cos’è più importante, di difendere
l’importanza, il prestigio del nostro gruppo, o di difendere e di
seguire la Verità che è crocifisso sulla croce?
Tu, come tantissimi altri, non vuoi
considerare la possibilità della gravità della situazione, oggi
nella Chiesa e nel mondo, ed anche la situazione del Cammino
Neocatecumentale. Dopo aver scritto tanto nei miei due email
precedenti, ho finito la seconda email con la frase:
“SONO VERAMENTE CONVINTO che
se Kiko, Carmen e Padre Mario si fossero fidati a Dio, al Magistero
della Chiesa, invece in se stessi, avrebbero aiutato tanti nel
Cammino Neocatecumenale di non scivolare gentilmente nell’apostasia
(2Ts 2,3-4) in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt
24,21)!”
In un articolo, al quale ho fatto
riferimento, si trova le indicazioni della gravità della situazione
secondo Papa Benedetto:
“ROMA, 11 aprile 2012 – Con una
lettera autografa al cardinale William J. Levada, Benedetto XVI ha
ordinato alla congregazione per la dottrina della fede di accertare
se le messe dei neocatecumenali sono o no conformi alla dottrina e
alla prassi liturgica della Chiesa cattolica.”
“UNA "PROBLEMATICA",
QUESTA, CHE IL PAPA GIUDICA "DI GRANDE URGENZA" PER TUTTA
LA CHIESA.”
“Benedetto XVI è da tempo IN
ALLARME per le modalità particolari
con cui le comunità del Cammino neocatecumenale celebrano le loro
messe, il sabato sera, in locali separati.”
“In realtà, il pericolo temuto da
Benedetto XVI e da molti vescovi – come risulta dalle numerose
denunce pervenute in Vaticano – è che le modalità particolari con
cui le comunità neocatecumenali di tutto il mondo celebrano le loro
messe introducano di fatto nella liturgia latina un nuovo "rito"
artificialmente composto dai fondatori del Cammino, estraneo alla
tradizione liturgica, carico di ambiguità dottrinali e fattore di
divisione nella comunità dei fedeli.”
Come ho messo nell’ultima email:
Anche Papa Giovanni Paolo II ha dato
lo stesso richiamo ai Neocatecumenali:
“Celebrate l'Eucaristia e,
soprattutto, la Pasqua, con vera pietà, con grande dignità, con
amore per i riti liturgici della Chiesa, con
esatta osservanza delle norme stabilite
dalla competente autorità, con volontà di comunione con tutti i
fratelli…”
Secondo te David, questi due papi,
Giovanni Paolo II e Benedetto, non sono tanto illuminati o non
guidati dallo Spirito Santo o hanno addirittura spagliato perché
tutti i due hanno detto ai neocatecumenali di osservare le norme
stabilite, il libri liturgici, con fedeltà come è richiesto da
tutti gli altri cattolici in tutto il mondo?
Quanto facile mettiamo
questa “grande urgenza”,
questa “allarme” di Papa Benedetto
nella categoria di una esagerazione di
Papa Benedetto o di altri come Don Jo. Siamo attaccati a qualcosa che
vogliamo noi e perciò non siamo disponibile di considerare un altro
punto di vista, perfino dal Vicario di Cristo! Crediamo di essere al
di sopra della guida della Chiesa Cattolica? Usiamo tutte le nostre
intelligenze per giustificare la nostra posizione senza fare il
rischio di fare un dialogo vero, cercando la verità senza
attaccamenti personali, mettendo sulla tavola i documenti del
Magistero della Chiesa, ed i scritti dei papi e dei santi? Quando
siamo attaccati a qualcosa che non vogliamo perdere, molto spesso
chiediamo le domande non per imparare qualcosa da uno che non è
d'accordo con noi, ma piuttosto per mettere apposto l'altro secondo
il nostro pensiero, come hanno fatto i farisei a Gesù con le domande
(i tranelli). Ecco come fanno tanti avvocati per difendere i loro
clienti a tutti i costi, senza cercare la verità, senza considerare
la possibilità che il cliente dice le bugie. Ho incontrato qui in
Italia uno dei avvocati del processo famoso nella California più di
venti anni fa, di O.J. Simpson. Che spettacolo sulla TV americana
ogni giorno per qualche mese; che parodia della giustizia!
Leggendo la tua email, non
credo che sei disponibile, come tanti altri, a considerare il punto
di vista di Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto di “seguire
fedelmente i libri liturgici” per
tutta la Chiesa, e ancora meno, di obbedire il Magistero della
Chiesa. Se il fondatori del movimento non obbedisce il Magistero
della Chiesa, il Cammino Neocatecumenale non è come hai scritto tu:
“questo strumento, nelle mani della CHIESA”; non è “nelle mani
della CHIESA” se i fondatori obbediscono soltanto quello che sono
d’accordo con il Magistero della Chiesa! Ho l’impressione molto
forte, dopo aver aiutato i neocatecumenali per dieci anni, che ciò
che dice Kiko è molto più importante che ciò che dice il Magistero
della Chiesa per la grande maggioranza dei neocatecumenali, come fa
il loro capo, Kiko!
La grande maggioranza dei
cattolici oggi vedono la religione, la parrocchia, il parroco, i
movimenti ecclesiali, come qualcosa che può essere utili per loro,
invece qualcosa che può essere utili per aiutarli a scoprire la
volontà di Dio e per aiutarli a fare la volontà di Dio! Perciò
stanno guardando nella direzione spagliata,
non si interessano il punto di vista che non li porta a ciò che
vogliono! Senza questo cambiamento fondamentale di direzione, senza
questo cambiamento fondamentale di dove mettiamo la nostra fiducia
(in noi stessi o in Dio), tutti i libri e documenti della Chiesa non
aiuteranno le persone a rendersi conto che non stano vivendo il
“Padre Nostro”: “Sia fatta la Tua volontà”, non la mia!
Dio ha detto a Mosè: “Io sto per
far piovere pane dal cielo per voi… Io lo metta alla prova, per
vedere se cammina secondo la mia legge o no. … Ho inteso la
mormorazione degli Israeliti…” (Es 16,4.11). Gli Israeliti
mormoravano perfino dopo Dio ha dato loro la manna dal cielo, come
tanti cattolici non rispettano il Corpo e Sangue, l’Anima e la
Divinità di Gesù Cristo nell’Eucaristia. Dopo la risurrezione di
Gesù, Dio parla attraverso il Magistero della Chiesa. C’è stata
più mormorazione contro il Magistero della Chiesa nei ultimi 50 anni
(Humanae Vita, Memoriale Domini!) che mai nella storia della Chiesa.
E’ molto interessante ciò che San Francesco d’Assisi ha
profetizzato:
“2. Il potere dei demoni sarà
più grande del solito, la purezza immacolata della nostra comunità
religiosa e altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i
cristiani vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa
Romana con un cuore sincero e perfetta carità. Nel momento decisivo
di questa crisi, un personaggio non
canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio,
si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del
suo errore.”
(http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/profezia-san-francesco.html).
Ripeto l'urgenza, ed il grande
pericolo:
“SONO VERAMENTE CONVINTO che
se Kiko, Carmen e Padre Mario si fossero fidati in Dio, al Magistero
della Chiesa, invece in se stessi, avrebbero aiutato tanti nel
Cammino Neocatecumenale di non scivolare gentilmente nell’apostasia
(2Ts 2,3-4) in questo periodo della “grande tribolazione” (Mt
24,21)!”
“Il Cardinale Ivan Dias ha
citato spesso una frase di Giovanni Paolo II: “Noi siamo di fronte
oggi al più grande combattimento che l’umanità abbia mai visto.
Non credo che la comunità cristiana l’abbia compreso totalmente.
Siamo oggi di fronte alla LOTTA FINALE
fra la Chiesa e l’anti Chiesa, fra il Vangelo e l’anti Vangelo”
(http://www.lastampa.it/2007/12/13/blogs/san-pietro-e-dintorni/lotta-finale-all-anticristo-VjY7tBXJk6gNU3YmWcyOvN/pagina.html).
Circondati fortemente dell’atmosfera
di relativismo oggi, è facile lasciarci attaccare il nostro cuore a
tante cose, non soltanto materiale, ma anche la nostra importanza
davanti ad altre creature, e perciò abbiamo imparato tanti modi di
mettere da parte i scritti del Magistero della Chiesa e dei santi e
dei papi, per poter giustificare: “Occhio non vede, cuore non
duole”!
La Madonna a Akita, Giappone ha detto
(13 Ottobre 1973):
“L´opera del diavolo si
infiltrerà anche nella Chiesa in tale modo che vedrete cardinali
contro cardinali e vescovi contro altri vescovi. ... La
Chiesa sarà pieno di quelli che accettano compromessi
…”
(http://blogcristianocattolico.blogspot.com/2008/01/la-madonna-di-akita-giappone.html).
Capisco questa “grande urgenza”,
questa “allarme” di Papa Benedetto! Ecco perché ho messo il
mio articolo anche sul Facebook. Con ogni membro del Cammino
Neocatecumenale, andando porta a porta per due anni nel loro cammino,
il Cammino Neocatecumenale ha cresciuto veloce, proprio dentro la
Chiesa, ma senza l’obbedienza alla Chiesa, al Magistero della
Chiesa. Il modo di celebrare la Santa Messa è fondamentale (“Lex
orandi, lex credenda”!)! Se si obbedisce i libri liturgici della
Chiesa, si mantiene e si fa crescere il culto di Dio; se non si
obbedisce i libri liturgici della Chiesa, si va lentamente, in un
modo impercettibile, verso il culto dell’uomo, che è la strategia
fondamentale del principe del mondo, Satana!
David, hai scritto: “sei una
persona cosi intelligente che non puoi non vedere il bene che questo
cammino produce nelle persone e negli ordinati e anche dentro la
chiesa”. E allora secondo te, Papa
Benedetto e Papa Giovanni Paolo II sono almeno un po’ matti e non
equilibrati, come tu credi di essere, e
non vedono le cose giuste? Secondo te, Satana non è più capace di
“mascherarsi come un angelo di luce”, o forse Satana si è
convertito?!? I maestri di spiritualità ci hanno sempre spiegato che
questo “angelo di luce” ci offre sempre almeno 90% della verità
per distruggerci, come un goccino di veleno in un bicchiere di buon
vino; altrimenti chi ci casca nelle sue trappole?!? Ecco l’importanza
dell’obbedienza al Magistero della Chiesa!
Secondo te David, la verità è
stabilito dalla la maggioranza del gruppo o da tutti i cattolici
o da Dio? E se tu rispondi da Dio, come si può scoprire la verità?
Dalla votazione delle persone, o dai sondaggi, o …??? Tu come un
cattolico, perché Gesù ha fondato una Chiesa? Che serve il
Magistero della Chiesa, secondo te, o secondo la grande maggioranza
dei cattolici oggi? “Che dicono la gente….?”
“Gesù nella regione di
Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: "La gente chi
dice che sia il Figlio dell'uomo?". Risposero: "Alcuni
Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei
profeti". Disse loro: "Voi chi dite che io sia?".
Rispose Simon Pietro: "Tu sei il
Cristo, il Figlio del Dio vivente".
E Gesù: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne
né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia
chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te
darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla
terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla
terra sarà sciolto nei cieli".” (Mt 16,13-19).
“La gente” aveva tante
opinione, ma il primo papa, Pietro, non
ha offerto un’opinione. Perché David credi di più le opinioni
delle le persone nella comunità, o degli altri catechisti, o perfino
dei fondatori del Cammino Neocatecumenale più del Magistero della
Chiesa???
Io vengo dagli Stati Uniti dove
ci sono più di 30,000 gruppi protestanti indipendenti che credono
nello stesso Gesù Cristo, lo stesso Dio, ma interpretano
la stessa Bibbia in modi diversi, spesso in modi contradditori.
Credi David che Gesù non sapeva di questo problema? Credi che Gesù
che ci ha detto che la “Verità vi fa liberi”, che ha detto che
“Io sono la Verità”, che Gesù non ha offerto la possibilità
per quelli di buona volontà di scoprire e di vivere la Verità che è
Gesù Cristo? Ecco il Magistero della Chiesa!
David, in 15 anni di cammino,
tu hai sentito tante catechesi, hai fatto tante catechesi, ma dopo
tutto, per te, a che serve la Chiesa,
che cos’è la Chiesa? I documenti
sono soltanto una collezione di opinioni??? Il Catechismo della
Chiesa Cattolica degli adulti è soltanto un riassunto di tanti
opinioni raccolti in 2000 anni?!?
Se l’autorità della
Chiesa, come Dio intendeva, conta poco per te,
quello che ho scritto vale ancora meno per te. Posso fare tanti
riferimenti ai documenti della Chiesa, ma non ci rendiamo conto fino
a che punto siamo scivolati nell’atmosfera di relativismo che ci
circonda totalmente oggi. Relativismo è come la pioggia di acido,
che distrugge tutto, e non ci rendiamo conto senza tanta preghiera
sincera, in umiltà vera, con l’aiuto di Gesù Eucaristico e Maria.
E’ come l’aria che respiriamo. Tu hai il tuo opinione e io ho la
mia, e la Chiesa ha la sua opinione, e ogni papa ha la sua. Siamo
tutti felice con allegria! Ma se tutto è relativo, allora anche
relativismo è relativo! Non c’è più
la Verità assoluta; che bello, che libertà;
siamo liberi dalla Verità assoluta! Perciò i documenti contano
poco. Dio deve cambiare secondo ciò che il mondo vuole in ogni
epoca. Circondato da questa atmosfera di relativismo, capisco perché
tu credi che a Don Jo manca qualche rotella, un po’ tonto, o ha
perso un po’ di equilibrio nella sua chiusura nel “mondo
digitale”, perché Don Jo fa riferimento ai documenti della Chiesa
quando tutto il mondo di oggi è totalmente nel relativismo e perciò
tutto cambia come vogliamo noi. G.K.
Chesterton ha scritto: “Non abbiamo bisogno di una Chiesa che è
mossa dal mondo, ma una Chiesa che muove il mondo”!
Su TV, EWTN, e su Internet, nel
programma “The World Over April 9, 2010:
George Weigel & Frank Cottrell Boyce”
(https://www.youtube.com/watch?v=1NUgaRrHj8k),
George Weigel ha detto: “Cristianità, e
specificamente la Chiesa Cattolica, è
l’ultimo ostacolo ancora sulla scacchiera
per pulire la scacchiera dai forze del male di ciò che Papa
Benedetto ha chiamato la dittatura di relativismo. La questione di
matrimonio è coinvolto qui, le questioni di vita sono coinvolte qui.
E’ tutto di un pezzo…”
Se una persona non fa come
la grande mandria correndo nel mondo di relativismo, verso il culto
dell’uomo, allora è etichettato fuori mondo,
“non corretto politicamente”. Ma Dio è fuori mondo, e come
possiamo scoprire la mentalità di Dio quando il nostro criterio è
basato su ciò che la maggioranza delle persone pensano, soprattutto
oggi nella generazione più malvagia nella storia del mondo? Secondo
te David, tutti gli eremiti sono matti perché si sono staccati dalla
mentalità del mondo? Quante volte nella storia il mondo è uscito
tanto dalla rotta di Dio ma qualche santo è riuscito a scappare
dalla “generazione malvagia” (Mt 17,17; Lc 9,41), proprio per
salvare se stesso e quella generazione malvagia?!? CI
VUOLE DIO! Sant’Antonio Abate è
andato nel deserto; San Benedetto è andato a Subiaco; San Francesco
è andato a Laverna! Secondo la mentalità del mondo, sono tutti
matti perché non hanno abbracciato la mentalità del mondo? Dopo la
mia decisione di non celebrare una Messa non approvata dal Magistero
della Chiesa, qualche persona mi ha telefonato chiedendomi come
stavo. Quando ha risposto bene, mi ha chiesto se è vero, con un
atteggiamento o perfino la speranza che stavo male, perché com’è
possibile di stare bene staccandosi dal nostro gruppo speciale!?!
Devono convincersi che Don Jo sta male per giustificare il non
ascoltare ciò che voglio dire e il loro modo di fare. Il
culto dell’uomo! Non è il mio
deserto, il mio Subiaco, la mia Laverna, il mio Monte Tabor, un’ora
ogni giorno davanti a Dio infinito nel Tabernacolo, un ora al di la
del tempo della Santa Messa e della Liturgia delle Ore? I santi hanno
passato più tempo possibile davanti a Dio infinito nel Tabernacolo!
Se Dio non è prima del prossimo, l’amore che crediamo d’avere
per il prossimo è totalmente amore umano, niente divino!
Mi pare che di esser vissuto in
due culture, con due lingue, aiuta tanto
di aprire le orizzonte della mente, di
poter vedere la cultura di origine da un altro punto di vista e di
poter vedere un'altra cultura dal punto di vista della prima. Tante
persone insicure non ascoltano ad un altro punto di vista ma
piuttosto criticano, e perfino condannano, quelli che non pensano
come loro! Quando abbiamo un’esperienza di soltanto un movimento
ecclesiale c’è una grande tendenza e pericolo di “assolutizzare
il proprio movimento” e di giudicare tutto da un punto di vista!
Arcivescovo Fulton Sheen, commentando sui magi e i pastori di Natale,
ha detto che i magi hanno letto tanti libri e perciò hanno capito
che non sanno tutto; le persone che hanno letto soltanto un libro
credono di saper tutto!
I santi che hanno lasciato il
mondo sono tutti matti e superbi secondo te, David, perché non hanno
seguito la mentalità del mondo, la
mandria che si precipitano dietro il culto dell’uomo,
perché sono entrati in un altro tipo di “mondo digitale”, e poi
erano criticati e condannati dal mondo? La mia zia, Madre Agnese
dell’Amore Divino, una suora di clausura, carmelitana, non è
prudente o sapiente secondo le persone del mondo? Il mondo dice che
queste suore non contribuiscono qualcosa al mondo concretamente, e
perciò hanno sprecato la loro vita, che non vale niente. Ma al
contrario, la Chiesa ci dice che la vita di preghiera e della
penitenza e dei sacrifici, come le carmelitane di clausura, è la
vocazione più alta! Ma tutti i santi avevano in comune l’umiltà e
obbedire al Magistero della Chiesa, non a se stessi e neanche ad un
gruppo che non obbedisce il Magistero della Chiesa!!!
Ecco “Ciò
che non piace al Demonio”:
“F)
“Molto mi preoccupano quelle servette
con la testa fasciata che abbandonano
tutti e tutto per chiudersi entro quattro mura, per sacrificare tutto
ciò che è bello e buono per quel Dio che solo io sono riuscito a
vincere... Giorno e notte si mortificano con veglie e digiuni
incoscienti e inconsistenti, non dormono sufficientemente, non
mangiano secondo la necessità dell’appetito e del corpo che
reclama il vitto necessario, non parlano liberamente ovunque e
sempre... taciturne... immusonite,., piene di tristezza, la più
disumana.., pregano, cantano e tutto questo sacrificio per chi lo
fanno? Per quali motivi particolari, per quali fini, con quali
risultati? La stragrande maggioranza, per fortuna, sono persone poco
o punto intelligenti.., ottuse di mente... abuliche di volontà che
si sono lasciate trascinare da qualche prete insoddisfatto... Povere
donnicciole che non sanno e non conoscono il vero piacere del sesso
con tutte le relative gioie che esso dona...! Povere servette, che
non hanno sentito mai le sensazioni della carne, procurate dagli
amplessi e dai baci dei miei uomini...! Eppure quante ne faccio
cadere, le riduco ad una vita grama, sterile, prive di ogni fervore,
gettandole nel massimo della tiepidezza... Sì, ne de vo fare una
strage... perché soprattutto di queste
claustrali ho paura... ho una paura terribile...!
Sono i nemici miei più terribili e agguerriti, mi strappano dalle
mani tante anime di ogni sesso, di ogni classe e condizione... Che
nemiche terribili... quando incominciano a pregare per la conversione
di un’anima da strapparmi, non la smettono più... più... più...
sono tenaci e caparbie! Se poi non bastassero le lunghe ed estenuanti
preghiere alloro falso Dio crocifisso, del quale si chiamano
spudoratamente sue SPOSE, allora incominciano con le estenuanti
penitenze di ogni genere... che nemiche... che soldati di primo
assalto! Ho tentato tante volte di diminuire le vocazioni a questa
stupida vita.., ma purtroppo non ci sono ancora riuscito... sono
troppe ancora le donnette stupide e sciocche, anche se tante volte
sono perfino laureate e diplomate... Che nemiche...!” (“Ciò
Che Piace e Ciò Che Non Piace al Demonio”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2014/01/cio-che-piace-e-cio-che-non-piace-al.html).
Mi rendo conto che le due email
precedente che ho già mandato vale poco per la grande maggioranza
delle persone nella Chiesa cattolica e nel Cammino Neocatecumenale, e
fra tantissimi preti e vescovi oggi che non obbediscono più il
Magistero della Chiesa. Perché ormai,
totalmente circondato dall’atmosfera di relativismo, come l’aria
che respiriamo, i documenti del Magistero della Chiesa contano poco!
Che cos’è dunque il nostro criterio di discernimento, se non il
Magistero della Chiesa?!? Se mettiamo da
parte la legge di Dio spiegato nella sua pienezza nei documenti della
Chiesa, chi vince l’argomento o stabilisce la legge del paese? Il
più forte! Ecco la “dittatura del relativismo”, come ci ha detto
Papa Benedetto!
Il demonio ci ha portato a
guardare le cose esteriori soltanto, che diventano una
distrazione, un diversivo, per non guardare il contenuto interiore,
per non guardare tutte le cose da punto di vista del Creatore
dell’universo. Perciò non si considera ciò che la persona sta
cercando a dire, ma si guarda come la persona non è come gli altri,
non è “normale” (come tutti i profeti!), deve avere un problema,
ha fatti gli spagli nel passato, così non si considera ciò che la
persona sta cercando di dire. Ma normalmente Dio scegli i più
disgraziati per fare il suo lavoro per due motivi: 1) soltanto Dio
poteva fare questo con uno strumento così disgraziato, 2) Dio agisce
soltanto negli umili perché si fidano a Dio, fanno spazio dentro di
se per Dio invece di se stesso, e perciò diventano strumenti di Dio
e non di se stessi!
“Maledetto l’uomo che confida
nell’uomo… benedetto l’uomo che confida nel Signore” (Ger
17,5.7)!
Il demonio fa lo stesso
gioco della distrazione, del diversivo in riguardo della Chiesa,
disseminando calunni e bugie; fa vedere soltanto i peccatori nella
Chiesa e nella storia della Chiesa - gli scandali di qualche prete,
le presentazioni molto errata delle crociate - così le persone non
arrivano al contenuto, cioè, Dio ci ha dato una guida, una Chiesa
fatta dai peccatori, non dai angeli perfetti dal cielo, come i
critici credono di essere! Una delle prove fondamentale per ognuno di
noi è di cercare e di trovare la “perla preziosa” (Mt 13,46), il
“tesoro nascosto” (Mt 13,44) dentro la Chiesa, nonostante tutta
la sporcizia intorno a quella perla, quel tesoro, quel diamante
dentro la scatola spesso coperto degli escrementi dei peccatori e
degli scandali! I protestanti e le setti credono di essere meglio,
più perfetti, e perciò hanno rifiutato la vera Chiesa e hanno perso
la pienezza dei mezzi di santificazione, i sacramenti soprattutto
l’Eucaristia, e la pienezza della verità con la guida del
Magistero della Chiesa (Lumen Gentium 8)
fatta dei uomini fragili e deboli. Una delle prove più forte che la
Chiesa Cattolica è la vera Chiesa è proprio questo, che nonostante
tutte le cose negative fuori e dentro la Chiesa, è ancora qui sulla
terra dopo 2000 anni, con la Verità che non cambia! Altrimenti come
sarebbe possibile per Gesù ad assicuraci che “la Verità vi fa
liberi” (Gv 8,32) o “Io sono la Verità” (Gv 14,6)?!? E’
molto importante di studiare la vera storia! Soltanto Dio poteva fare
questo miracolo. Quando Napoleone ha detto ad un cardinale che lui
distruggerà la Chiesa, il cardinale ha risposto: “Se noi vescovi
non siamo riusciti a distruggere la Chiesa in 2000 anni, come crede
di farlo?”! La Messa è valida anche se il prete è un grande
peccatore e nello stato di peccato mortale. Ma le persone, di nuovo,
guardano l’esteriore, e tanti non vanno alla Messa di quel prete,
nonostante in quella Messa il pane e il vino diventano il Corpo ed il
Sangue di Gesù Cristo, mentre il povero prete, non pentito, commette
un sacrilegio personale! Quando San Francesco ha incontrato un prete
scandaloso, non ha rimproverato quel prete come aspettava la gente,
ma si è messo in ginocchio davanti a quel povero prete, ha baciato
le sue mani, e ha detto alle persone intorno che da questi mani
ricevo il mio Signore nell’Eucaristia e il perdono dei miei
peccati”! Dopo questo, quel povero prete ha mandato via la donna
nella sua casa e si è convertito con tanta penitenza.
Settant’anni fa, tanti
cattolici si fidava alla Chiesa senza spiegazione.
Adesso dobbiamo, con tanta fatica, riscoprire che Dio ci ha dato
soltanto una Chiesa per guidarci in questa “lotta tremenda” (CCC
409) della vita, in questa “valle di lacrime”, in questa “nebbia,
densa e fredda” nella Chiesa Cattolica, provocato dal padre della
menzogna (Gv 8,44) che semina tantissimi inganni e le bugie
continuamente, come un “angelo di luce” (2Cor 11,14). Gli
Israeliti hanno abbandonato Dio tante volte, e ogni tanto si sono
arresi al uomo di Dio che Dio ha dato loro, cioè, i giudici ed i
profeti. Nel libro dei Giudici solo, gli Israeliti hanno fatto questo
ciclo di abbandonare Dio e poi tornare sette volte!
La Madonna ha rivelato a Don
Stefano Gobbi (09-02-1985): “La tenebra, con UNA
NEBBIA, DENSA E FREDDA, è entrata
nella Chiesa, oscurandola nello splendore della sua Verità. Per
questo, ogni giorno, la mia parola vi forma allo spirito della
Sapienza, perché possiate sempre vedere, nella luce, la Verità che
mio Figlio vi ha insegnato, ed annunciarla con coraggio a tutti nella
sua integrità.”
“Da qualche fessura è
entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio” (Papa
Paolo VI, 29 giugno 1972;
http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/homilies/1972/documents/hf_p-vi_hom_19720629_it.html).
Certamente ci sono le sette. Ma
secondo il mondo di oggi totalmente immerso nel relativismo, quasi
tutti i santi avevano la mentalità settaria,
perché il loro sguardo era totalmente e continuamente rivolto a Dio.
Guarda quanti santi si sono ritirati dal mondo per trovare Dio!
Quanti persone, secondo la loro vocazione personale, non hanno questo
coraggio perché il rispetto umano è così importante per loro. “Se
uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i
fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio
discepolo” (Lc 14,26). Gesù è molto esigente, più che qualsiasi
altro fondatore di una religione perché Gesù è Dio e può offrire
paradiso. Il mondo crede che Gesù è veramente matto, un
fondamentalista, secondo la mentalità di oggi.
In un certo senso è un miracolo
di arrivare a paradiso, perché bisogna staccarsi dalla mentalità
del mondo (Gv 17,16; Rm 12,2) che vuol dire di non stare con la
grande maggioranza. C’è sempre la tentazione di giudicare gli
altri che non credono come noi. Ma Gesù è radicale! Non c’è
dubbio! Secondo il mondo tutti i veri cristiani sono in una setta
perché Gesù chiede tutto, anche di perdere i nostri amici e
parenti. E perfino di essere disprezzato come un superbo e matto
dalle persone che ci circondano. Siamo veramente nei tempi che i veri
seguaci di Cristo saranno ammazzati nel nome di Dio. “Verrà l’ora
in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio” (Gv
16,2; Mt 24,9)!
“6. Coloro che nel fervore
spirituale abbracceranno la pietà con la carità e ZELO
PER LA VERITÀ, subiranno
persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti.
Perché i loro persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che
in questo modo prestano grande onore a Dio nell’uccidere e
rimuovere dalla terra degli uomini tanto cattivi. Allora il Signore
sarà il rifugio degli afflitti e lui li salverà, perché hanno
sperato in Lui. E poi per rispettare il loro Capo, agiranno secondo
la Fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini,
acquistando con la morte la vita eterna, non volendo conformarsi
all’errore e alla perfidia, per assolutamente non temere la morte.”
(“La “Profezia” di San Francesco
(Assisi)”;
http://cibo-spir.blogspot.it/2013/11/profezia-san-francesco.html).
Allora, se è difficile di
distinguere fra le persone che sono nelle sette non di Dio e quelli
che seguono veramente Gesù totalmente fino al punto di disprezzare
il mondo e perfino la loro vita, chi può
aiutarci a distinguere la differenza, la via giusta?
L’opinione della maggioranza delle persone? Se buttiamo via la
guida del Magistero della Chiesa, che cosa mi offre David per
aiutarmi a discernere, per distinguere fra bene o male? La tua
opinione? La decisione di un fondatore di un movimento? Che cosa ci
dice 2000 anni di storia quando c’erano i momenti e le situazioni
simili di ciò che vediamo oggi della Chiesa?
Il demonio ha lavorato tanto per
minare l’autorità, non soltanto della Chiesa ma anche dei
genitori, così i figli seguono la mentalità del mondo, non dei
genitori. Ma chi è il principe del mondo (Gv 12,31; 14,30)? Se il
demonio ci ha portato a non badare i documenti della Chiesa né il
Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti, saremo formati da
chi, da quale gruppo? Alla fine c’è soltanto paradiso e l’inferno
per tutta l’eternità.
DAVID, COME POSSIAMO DISCERNERE IN
QUESTA SITUAZIONE, LA MESSA NEOCATECUMENALE? Ecco la domanda
fondamentale! Quali sono gli indicatori fondamentali? Abbiamo
abbracciato lentamente l’agenda della massoneria di buttare via la
Verità assoluta così la massoneria può formare il nostro cervello,
e portarci dove il loro capo, Satana, decide? Se non abbiamo l’ancora
della Chiesa, la guida della Chiesa che ci spiega la Verità di Dio
che non cambia, allora dove stiamo andando, come decidiamo le cose,
come possiamo discernere bene o male, per il nostro vero bene, e per
il vero bene dei nostri figli e della società? Senza questa ancora
nella grande tempesta sul mare della vita, questa “lotta tremenda”
(CCC 409), dove va la nostra piccola barca della nostra vita, o la
barca della nostra comunità, o la barca di un movimento ecclesiale?
C’è un ancora meglio del Magistero della Chiesa, David? La Chiesa
non è l’Autore della Verità ma l’ancella della Verità!
David, stai cercando di
scoprire insieme ciò che Gesù vuole,
o ciò che vuoi tu, e perciò non vuoi fare un dialogo aperto e
sincero con il rischio di scoprire qualcosa che non vuoi? Non sto
dicendo che ho tutte le risposte in tasca, e neanche tu stai dicendo
questo. Ma sto dicendo “dialogo” come Papa Giovanni Paolo II ci
ha incoraggiati tante volte di fare. Un dialogo sincero è di non
fare le domande di mettere apposto l'altro secondo la nostra testa e
senza riferimento ai documenti del Magistero della Chiesa, in cui
ognuno offre i suoi pensieri basato sui documenti e sulla realtà,
non secondo il relativismo, di cui Papa Benedetto ha detto che “è
la difficoltà più profondo dei nostri
tempi”.
Nella sua omelia alla Messa
prima del conclave che l’ha presto eletto Papa Benedetto XVI,
l’allora Cardinale Ratzinger ha detto: “Avere una fede chiara,
secondo il Credo della Chiesa, VIENE
SPESSO ETICHETTATO COME FONDAMENTALISMO.
Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare “qua e là da
qualsiasi vento di dottrina”, appare come l’unico atteggiamento
all’altezza dei tempi odierni. Si va
costituendo una dittatura del relativismo
che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima
misura solo il proprio io e le sue voglie.”
Ad alcuni parrocchiani che
brontolano perché non predico o benedico un cristianesimo senza la
croce al quale si sono abituati, ho detto: “Se
io predico secondo la mia testa e non secondo il Catechismo della
Chiesa Cattolica degli adulti, io, Don Jo, vado all'inferno, e io non
vado all'inferno per nessuno!” Oggi,
più che mai, ci sono tantissimi preti e vescovi che non predicano
secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti e vanno
molto più profondamente nell’inferno, e portano con se tantissime
anime, tutte le persone che hanno creduto e hanno vissuto le loro
bugie più facile e più comode. Questo è esattamente ciò che la
Madonna ha fatto comunicare, attraverso San Michele Arcangelo, a
Garabandal, Spagna in 1965, proprio quando c’era una grande
ribellione a tutti livelli nella Chiesa contro Humanae Vitae! La
famiglia è la cellula fondamentale della società e dal quale ogni
persona ha la sua origine. Ecco l’attacco fondamentale del nostro
nemico, che vuole distruggerci! Se un genitore incoraggia i figli di
seguire i comandamenti di Cristo con la croce, e l’altro genitore
dice che questo non è necessario perché Dio ti ama, i figli
seguiranno chi? La via più facile! Se un sacerdote in una zona di
dieci preti predica tutto il Vangelo, senza rimanere in silenzio
delle parti difficili del Vangelo spiegati dal Magistero della
Chiesa, le persone, quale prete seguiranno e quale prete
criticheranno?
Tantissime persone oggi sono
sulla “strada
larga cosparsa di sabbia e di fiori, piena di allegria, di musica e
di vari passatempi. La gente andava per
quella strada ballando e divertendosi. Giungono alla fine, ma non
s’accorgono che è finita. Alla fina di quella strada c’era uno
spaventoso precipizio, cioè l’abisso infernale. Quelle anime
cadevano alla cieca in quella voragine; man mano che arrivavano,
precipitavano dentro. E c’è n’era un così gran numero, che era
impossibile contarle. E vide un'altra strada, o meglio un sentiero,
poiché era stretto e cosparso di spine e di sassi e la gente che
andava per quella strada aveva le lacrime agli occhi ed era piena di
dolori. Alcuni cadevano sulle pietre, ma si alzavano subito e
proseguivano. Ed alla fine della strada c’era uno stupendo giardino
pieno di ogni felicità e tutte quelle anime vi entravano. Subito,
fin dal primo momento, dimenticavano i loro dolori” (Diario, 153).
“Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi
dell’inferno… Una cosa ho notato e cioè che la maggior parte
delle anime che ci sono (nell’inferno), SONO ANIME CHE NON
CREDEVANO CHE CI FOSSE L’INFERNO” (Diario, 741).
“Occhio non vede cuore non
duole”! Ma se si fa così non si smaschera “l'angelo di luce”
(2Cor 11,14), non si va verso la vera libertà, perché la verità
scomoda ci fa liberi, non la verità secondo la nostra testa di
relativismo, o secondo il mondo, cioè, secondo il principe del
mondo, Satana (Gv 12,31; 14,30)!
Coraggio David, cerca la
verità scomoda attraverso dialogo anche con quelli che non sono
d'accordo con te!
Vogliamo la realtà e la verità
come vogliamo noi, o confrontiamo la realtà e la verità come la
realtà è, e come la verità è, come fanno gli adulti maturi?!?
Purtroppo, il demonio ha attaccato ferocemente, in un modo molto
subdolo e scaltro, i padri delle famiglie, i sacerdoti ed i vescovi,
per condurli a non vivere la loro vocazione da Dio, anche come
uomini, di non essere pronti di offrire la verità scomoda con la
croce, di non essere pronti di sacrificare se stessi per le loro
mogli, per le loro famiglie, per le loro parrocchie, per le loro
diocesi, per la società e per tutto il mondo. E perciò tanti
giovani ed adulti oggi non avevano mai un padre o parroco come
modello evangelico, come Gesù, per poter assimilare questo modello
maschio di Dio nel periodo di formazione fra 0 a 12 anni, quando il
bambino è formato fondamentalmente. La TV oggi presenta i maschi
come gli incapaci, gli imbranati e i fifoni, e ci spinge fortemente
di essere “corretto politicamente”, ma non corretto secondo la
Rivelazione Divina, non secondo un vero uomo di Dio! Oggi manca tanto
la disciplina personale di poter cercare e fare e di proclamare la
Verità crocifissa, e di essere pronti di stare da solo sulla croce
con Gesù abbandonato, o ai piedi della croce con Maria desolata, per
il vero bene degli altri, per la redenzione del mondo!
Caro David, per il tuo bene
scrivo queste cose. Quanti figli, oggi più che mai, non avevano un
padre che amava i suoi figli abbastanza per disciplinare
i suoi figli? Era raccontato sul EWTN
(TV) che un uomo in carcere più di 20 anni ha detto che il suo babbo
non ha amato lui perché il suo babbo non ha mai dato la disciplina
come un padre vero, che ama i suoi figli (Eb 12,6; Pr 3,12). I figli
spesso ribellano alla disciplina del babbo, ma i figli non rispettano
un babbo che non disciplina i suoi figli.
Il Servo di Dio, Arcivescovo
Fulton Sheen diceva: “La verità è la verità anche se nessuno la
crede; l’errore è l’errore anche se tutti lo credono”! I film
60 anni fa ci hanno dato questo modello evangelico dell’uomo, ad
esempio, il sceriffo nel film: “Mezzogiorno di Fuoco” (1952)!
Tanti fanno finta di essere maschi veri ma soltanto fino al punto che
non devono perdere qualcosa al quale si sono lasciati attaccati i
loro cuori, specie, la gloria davanti
agli uomini, scivolando lentamente
nella cecità con ogni compromesso per difendere gli attaccamenti. Il
Uomo più vero era totalmente umiliato sulla croce 2000 anni fa;
questo è un modello dell’uomo autentico che oggi il mondo, che ci
circonda e ci influisce, non capisce affatto, come tantissimi
cattolici oggi! Anche quante moglie non hanno messo Dio, la Verità,
prima del marito o della mamma o di qualsiasi altra persona o altra
cosa (Mt 10,37; Lc 14,26)?
La realtà oggi è così
schiacciante che senza Dio è impossibile di confrontare la realtà e
la verità come è! Ecco la necessità
fondamentale di umiltà davanti all'Eucaristia con l'aiuto di Maria,
perché senza umiltà, Dio non ci aiuta, si allontana da noi! Gesù
ha detto a Santa Faustina: “La più grande miseria non M’impedisce
di unirMi all’anima, ma dove c’è la superbia, Io non ci sono”
(Diario, no. 1563). Ma con Dio, tutto è possibile (Mt 19,26), anche
di comportarci come uomini di Dio, anche se non abbiamo ricevuto
questa formazione dal nostro babbo da giovani.
Caro David, è dura la pagnotta!
E’ dura per tutti oggi perché tantissimi cattolici non hanno
pregato nei ultimi anni e siamo arrivati a questo punto, il periodo
della “grande tribolazione” (Mt 24,21)!
Ma come altri santi ci dicono
per questi nostri tempi, Suor Lucia di Fatima ha detto a padre
Fuentes, il postulatore della causa di beatificazione dei pastorelli
Francisco e Jacinta, il 26 dicembre 1957: “Padre, è urgente che ci
rendiamo conto di questa realtà terribile. Non vogliamo riempire le
anime di paura, ma solo è urgente un richiamo alla realtà. Da
quando la Santa Vergine ha dato una così grande efficacia al
Rosario, non esiste alcun problema
materiale, spirituale, nazionale o internazionale che non si possa
risolvere con IL SANTO ROSARIO E CON I NOSTRI SACRIFICI.
Recitarlo con devozione sarà consolare Maria e tergere tante lacrime
dal suo Cuore Immacolato. ... La Madonna ha espressamente detto: "Ci
avviciniamo agli ultimi tempi".”
SANTO PADRE PIO
ha detto: “Il mondo può più facilmente sopravvivere
alla sparizione della luce del sole,
che alla sparizione del SACRIFICIO della
MESSA.”
Questo santo ha detto anche che “l’arma per questi tempi, è il
ROSARIO”!
San Luigi de Montfort, nel
libro “Il Trattato della Vera Devozione a Maria” (no. 47), ha
scritto: “Ho detto che ciò dovrà accadere soprattutto alla fine
del mondo, e ben presto, perché l'altissimo
e la sua santa madre intendono plasmare dei santi così eccelsi, da
superare in santità la maggior parte degli altri santi, quanto i
cedri del libano sorpassano gli arbusti.
Così fu rivelato ad un'anima santa, la cui vita è stata scritta dal
De Renty 37.”
Perciò David, coraggio. Passa
più tempo possibile in ginocchio davanti a Dio infinito nel
tabernacolo con il Rosario, e non c’è nessun “problema
materiale, spirituale, nazionale o internazionale che non si possa
risolvere”!
Ti assicuro delle mie preghiere e
sacrifici per te.
Don Jo (Joseph) Dwight
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Un’Esperienza di Vita:
Durante gli anni
dell'università ho commesso dei reati. Per questo sono stato
processato e condannato. Ora sto scontando la mia pena. Sono venuti a
visitarci in carcere alcuni cristiani. Mi ha colpito il loro modo di
parlare del Vangelo. Oltretutto affermavano che il Vangelo si può
"mettere in pratica". Hanno usato questa espressione.
"Mettere in pratica"? Non avevo mai pensato che il Vangelo
potesse stare anche fuori dalle chiese. Uno di loro ha citato una
frase: "Ama il prossimo tuo come te stesso". "Come me
stesso", mi ripetevo quasi fosse un mantra.
Mi martellava il pensiero che anch'io – proprio io – potessi
mettermi ad amare. Amare? Io non so come si faccia. Non sono abituato
a dimostrare affetto, neppure ai miei genitori, alla mia famiglia,
agli amici. E poi "chi" amare?
Ho alzato lo sguardo, davanti a
me c'era un mio compagno di cella. Dopo poco è arrivato il pasto.
Lui aveva più fame di me. Fossi stato nei suoi panni, mi avrebbe
fatto piacere mangiare di più. Ho diviso con lui la mia razione.
Allora ho capito: il mio stomaco era più vuoto, ma il mio cuore era
molto più pieno di prima! Forse questo significa amare?