«Se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà grazia davanti a Dio» (1 Pt 2,20).
MISTERIOSA REALE
SOLIDARIETÀ
Chi appartiene a Cristo
deve vivere fino in fondo tutta la vita di Cristo. Deve crescere sino
alla maturità di Cristo, (...) passare per il Getsemani e per il
Gòlgota. E tutte le sofferenze che possono venir gli dall'esterno
sono nulla a paragone della notte oscura dell'anima, quando la luce
divina non brilla più e la voce del Signore non si ode più. Dio è
sempre là, ma sta nascosto.
Le sofferenze e la
morte del Cristo proseguono nel suo Corpo mistico, e in ognuno delle
membra di esso. Soffrire e morire è il destino di ogni uomo. Ma se
egli è un membro del Corpo mistico di Cristo, il suo soffrire e il
suo morire assumono per tramite della divinità del capo un valore
espiatorio, co-redentivo.
Così, colui che è
legato a Cristo persevererà inconcusso anche nella notte oscura
della soggettiva lontananza da Dio e assenza di Dio; forse l'economia
divina della salvezza impiega i suoi tormenti per liberare qualcuno
che è oggettivamente incatenato dal peccato. Perciò voluntas
tua! Anche, e anzi proprio in seno alla
notte più tenebrosa.
Edith Stein
(La vita come
totalità, Città Nuova, Roma 1990, pp.
204-205)
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Un’Esperienza di Vita:
Avevo accumulato stress.
Per un po' sono riuscito a non farlo pesare in famiglia, ma ad un
certo punto mi sono reso conto che c'era tensione tra Elke e me e
questa si rifletteva sui bambini. Bastava un niente per farli
litigare e in più non accettavano nessuna regola. Inoltre non avevo
più il tempo e la calma per fare le piccole cose di casa, come ad
esempio preparare la lavastoviglie, come è mio solito fare, o
sparecchiare, ecc. Così non potevo continuare.
Ho cominciato a parlare a
cuore aperto con mia moglie, le ho detto tutto ciò che mi pesava:
gli sbagli fatti, le mie preoccupazioni, il non riuscire, insomma
tutto. Insieme ci siamo aiutati, ci siamo ricordati una frase del
Vangelo: "Gettate ogni preoccupazione in me...". Questa
situazione particolare rimaneva, ma era affrontata diversamente: ho
dato a Dio le preoccupazioni ed a me sono rimaste le sole
occupazioni. Con Elke ci siamo rivisti nuovi, non guardando più gli
sbagli commessi. Ora in casa si respira: i bambini sono sempre
vivaci, ma in pace.
A.P., Germania