«Andate dunque e imparate che cosa significhi: misericordia io voglio e non sacrificio» (Mt 9,13).
Il Caravaggio, quando ha
dipinto la chiamata di Levi, ha avuto una grande intuizione: ha
identificato lo sguardo di Gesù con il raggio di luce che illumina i
volti di Levi e dei suoi amici gabellieri.
La misericordia
ha bisogno di incontrarsi con la miseria,
per poter manifestarsi. Il Figlio dell'uomo è venuto non per i
giusti, ma per i peccatori. "Misericordia
voglio, non sacrificio".
Farci conoscere dal
Signore è svestirci delle foglie di fico con cui vogliamo nascondere
la nostra nudità e lasciarci vestire del suo abbraccio. Se ci
lasciamo amare, poi saremo capaci anche
noi di amare: venderemo tutto per possedere il tesoro
nascosto, la perla
preziosa.
Levi, il cui nome
ancora oggi fa pensare a chi vive con ossessione per il denaro,
diventa Matteo,
evangelista e evangelizzatore, martire, tutto di Dio, fino al dono
della vita.
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Un’Esperienza di Vita:
Quando mio marito ci ha
abbandonato, Luca aveva quattro anni e per lui ho trovato la forza di
continuare a vivere.
Un giorno ho sentito, per
la prima volta, dire che Dio è amore e sostiene chi soffre... Ho
intuito che dovevo dare una svolta decisa alla mia esistenza. Per
Luca dovevo essere madre e padre, senza offuscare con il mio profondo
risentimento il suo legame con il padre.
Cercando di vivere il
Vangelo passo a passo, in me si è operato un cambiamento; il grande
amore verso un solo uomo si stava riversando su chi mi passava
accanto: parenti, amici, colleghi, alunni...
Dopo un silenzio di quasi
dieci anni, Luca ha incontrato il padre e, non essendo cresciuto nel
risentimento, gli è sembrato normale riprendere i contatti con lui.
L'anno scorso Franco è
stato in ospedale ed ho consigliato Luca di andarlo a trovare. Quando
abbiamo avuto grossi problemi economici a Luca è venuto spontaneo
chiedere aiuto a suo padre che gli ha dato piena disponibilità. Lui,
che un tempo ci aveva privati di tutto portandosi via persino i
cucchiaini, ora cominciava a restituirci non quello di cui ci aveva
privato, ma l'amore che gli avevamo dato.
(E.F., Italia)