“Chi dunque mi
riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al
Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli
uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli”
(Mt 10,32-33).
Quando scrive,
Matteo si rivolge a cristiani che già conoscono opposizioni e
persecuzione. È l’invito a
testimoniare senza paure il Regno di
Dio, il Vangelo che abbiamo scoperto e ricevuto come «il tesoro».
Ma il coraggio,
l’ardimento di fronte alle più impreviste difficoltà non ce lo
possiamo dare da noi: viene dal nostro Padre che conosce il numero
dei nostri capelli e ci segue e custodisce come figli
prediletti. La nostra «sicurezza»,
serenità e pace perché ci fidiamo credendo alla Parola di Gesù,
sarà allora sempre la più eloquente testimonianza. Poi, al momento
opportuno potrà seguire la parola, ma servirà nella misura in cui
sarà frutto del nostro essere abbandonati
all’Amore.
Tanti cristiani oggi
hanno bevuto la bugia di Satana che Satana e l’inferno non esistano
perché Dio è amore. Perfino tanti vescovi e parroci non credono che
il diavolo esiste
(http://www.preghiereagesuemaria.it/sala/intervista%20a%20padre%20amorth.htm)
e preferiscono di dire alle persone nelle loro diocesi nelle loro
parrocchie ciò credono che le persone vogliono sentire! Satana si
veste come un angelo di luce (2Cor 11,14) e perciò non ci dice tutta
la verità che Dio, Che è Amore vero, rispetta la nostra dignità
creati nell’immagine di Dio (Gen 1,26-27) e perciò rispetta la
nostra scelta, il nostro libero arbitrio. Se una persona tutta la
vita non cerca la Verità (“V” maiuscolo) fuori della sua testa
ma fabbrica la verità (“v” minuscolo) comoda nella loro testa,
Dio alla sua morte, confermerà questa scelta e quella persona sarà
separata dalla Verità, Che è Dio, per tutta l’eternità. I santi
ci spiegano che questa separazione definitiva della creatura dal
Creatore è più doloroso che tutte le altre pene nell’inferno
messe insieme. Qui sulla terra, se crediamo o no, quelli di buona
volontà e quelli non di buona volontà sono circondati dall’amore
di Dio. Alla morte, Dio, per amore, confermerà la nostra scelta per
tutta l’eternità!
Perfino Papa
Giovanni Paolo II doveva insistere con fermezza ai vescovi negli
Stati Uniti (LA, 1987) di “riconoscere davanti agli uomini” la
Verità (Gesù) e combattere contro un tipo di Cattolicesimo come un
buffet con ampia varietà di scelte: “Talvolta è stato detto che
un gran numero di cattolici, oggi, non aderisce agli insegnamenti
della Chiesa su un gran numero di questioni, soprattutto riguardanti
la morale sessuale e coniugale, il divorzio e le nuove nozze. Di
alcuni è stato detto che non accettano la chiara posizione della
Chiesa riguardo all’aborto. Si è notato inoltre che vi è una
tendenza, da parte di alcuni cattolici, ad essere selettivi nella
loro adesione agli insegnamenti morali della Chiesa. Alcuni
sostengono che il dissenso dal magistero è del tutto compatibile con
l’essere “buoni cattolici” e non costituisce un ostacolo alla
ricezione dei sacramenti. Questo è un grave errore che rappresenta
una sfida all’ufficio magisteriale dei vescovi degli Stati Uniti, e
dei vescovi di altri Paesi. Desidero incoraggiarvi nell’amore di
Cristo ad affrontare coraggiosamente nel vostro ministero pastorale
questa situazione, affidandovi alla
forza della verità divina per
guadagnare il consenso, e alla
grazia dello Spirito Santo che è
donata sia a coloro che proclamano il messaggio sia a coloro ai quali
esso è indirizzato.”
(http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1987/september/documents/hf_jp-ii_spe_19870916_vescovi-stati-uniti_it.html).
Quando San Giovanni
Battista ha detto a Erode “Non è lecito” di tenere la moglie del
tuo fratello, ha perso la testa (Mt 14,1-12). Quanti cristiani sono
pronti di perdere la teste per “riconoscere” la Verità, Gesù,
“davanti agli uomini”? Quanti persone oggi non vogliono sentire
le parole “non è lecito” attraverso l’esempio i cristiani
autentici, e vogliono togliere i veri cristiani dalla piazza pubblica
o mettere le loro teste “su un vassoio” come hanno fatto a San
Giovanni Battista, per non sentire più “non è lecito”?
La nostra buona
testimonianza e la preghiera è più importante oggi che mai nella
storia del mondo. Quando pochi persone pregano, quelli nella schiera
di Satana vanno avanti. La tecnica di plagiarci la testa e condurci
in una direzione che non vogliamo andare, senza farci accorgere, è
molto avanzata oggi, avendo preso controllo
dei motori della cultura: la mass media, le scuole e quasi tutte le
istituzioni religiosi. I veri cristiani oggi si sentono molto al loro
disaggio di riconoscere la Verità, Che è Gesù, davanti agli uomini
nella piazza pubblica. Oggi sesso libero è considerato una buona
cosa; la castità è considerato una cosa molto strana. “Guai a
colo che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le
tenebre in luce e la luce in tenebre” (Is 5,20).
Se volete avere un
piccolo assaggio di come le forze del male stanno incarnandosi oggi
nel mondo, visitate: “Catholic Prophecy Today”
(http://markbeast.blogspot.com)
(tradurre con Google). In particolare per capire come ci stando
plagiando in un modo molto distruttivo e subdolo, e anche la loro
strategia bene studiata di togliere i veri cristiani dalla piazza
pubblica e di farli sentire come ipocriti, leggete la parte: “37.
The Astounding Impact of the Ruthless Manipulation of Militant
Gay Activists!”.
- - - - - - -
Un’Esperienza di Vita:
C’era un grande silenzio
in classe mentre la professoressa di filosofia spiegava. Il suo
discorso non faceva una piega: logico, convincente, appassionante.
Eppure dentro una voce sottile mi spingeva a stare in guardia, per
difendere la verità. Quel modo di ragionare infatti era molto
pericoloso. Seguendo il pensiero di quel filosofo di cui si stava
parlando, saremmo giunti a delle conclusioni assai sballate.
Si
diceva che l’uomo può essere felice soltanto se vive da solo, se
ha da bere e da mangiare a sufficienza, se ha una casa in cui
riposare. Si arrivava ad affermare addirittura che la sua vita viene
dal caso e che l’anima è mortale, destinata a finire con il corpo.
Finita
la spiegazione la professoressa chiese che cosa ne pensavamo. Alcuni
miei compagni dissero di essere d’accordo con il pensiero che lei
aveva esposto. Io invece ero di un parere ben diverso. Superando il
timore di trovarmi da sola contro tutta la classe, ho alzato la mano
chiedendo la parola, sicura che lo Spirito Santo mi avrebbe suggerito
cosa dire. Ho incominciato spiegando che la vita di ogni uomo è un
bene prezioso che viene da Dio e non dal caso e che ci realizziamo
non tanto estraniandoci dal mondo e pensando egoisticamente a noi
stessi, ma se amiamo e viviamo per gli altri.
Come
è possibile dire che Dio non esiste? Basta osservare l’equilibrio
e l’armonia della natura per essere certi della sua presenza. Basta
pensare all’uomo, alla sua grandezza, alle capacità che ha per
capire che la sua vita viene da Dio e che è destinato a ritornare
verso di Lui.
Le
parole continuavano ad uscirmi con grande sicurezza, mentre la classe
mi seguiva con molta attenzione. Mi rendevo conto che in quel momento
ero come uno strumento che Dio stava usando per illuminare i miei
compagni. Alla fine del mio intervento tutti hanno cominciato a darmi
ragione. Avevano capito che non era giusto aderire al pensiero di
quel filosofo.
All’uscita
della scuola, la professoressa di filosofia mi si è avvicinata e mi
ha sussurrato: «Sai, è stato molto bello quello che hai detto! Mi è
servito moltissimo e anche i tuoi compagni ora la pensano come te!».
- - - - - - -
Don Jo
Ps.
Sta diventando
velocemente, nel mondo di oggi, molto difficile di riconoscere Gesù,
la Verità! Quanti cristiani sono pronti di perdere i loro titoli,
prestigi e il loro lavoro, e entrare in povertà per non negare Gesù,
per non negare la Verità e per non fare un peccato grave, mortale,
che uccide l’anima?!?
“La riforma sanitaria
di Obama? Un attacco alla libertà religiosa”
Radio Vaticana rilancia
le critiche espresse sul Wall Street Journal dell’ex ambasciatrice
statunitense presso la Santa Sede, Mary Ann Glendon,
«Una
flagrante violazione della libertà religiosa».
Con questo titolo la Radio Vaticana rilancia oggi un articolo
pubblicato sul Wall Street Journal
dall’ex ambasciatrice statunitense presso la Santa Sede, Mary
Ann Glendon, che attacca la riforma sanitaria voluta
dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Secondo l’attuale
presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, «se il
testo non verrà cambiato, esso farà decadere la libertà religiosa
dal suo posto preminente tra le libertà più amate da tutto il
Paese».
La professoressa
Glendon fa riferimento in particolare ad una norma
di legge che renderebbe obbligatorio, anche per gli organismi
cattolici, il pagamento di eventuali spese per contraccettivi, aborti
e sterilizzazioni dei propri dipendenti.
«L’obiettivo principale di tale norma - denuncia - non è tutelare
la salute delle donne; si tratta, piuttosto, del tentativo di
coscrivere le organizzazioni religiose nell’agenda politica».
…(http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/stati-uniti-united-states-estados-unidos-15344/).
I medici
nell’Inghilterra che si rifiutano di fare un intervento di
cambiamento di sesso o di offrire anticoncezione alle donne non
sposate possono essere banditi di esercitare la loro professione di
medico.
(http://winteryknight.wordpress.com/2012/05/24/uk-doctors-who-refuse-to-perform-sex-changes-can-be-banned-from-practicing/;
http://www.telegraph.co.uk/health/healthnews/9284065/Doctors-could-be-banned-from-practising-for-refusing-to-give-unmarried-women-contraceptives.html).
Fra meno di un mese,
spero di aggiornare un articolo più in dettaglio di queste cose in
italiano al sito: “Una Lettera Aperta ad un Sacerdote Confratello”
(http://testim-polo.blogspot.com/2009/05/open-letter.html).