"Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra" (Mt 13, 45-46)
(http://www.focolare.org/articolopdv_prova.php?codart=7360)
Trovata una perla di grande valore, vende tutto e la compra (Mt 13,46). Gesù vuol farci capire il valore del Regno di Dio che è poi il valore di Gesù stesso. Di fronte al Regno siamo chiamati a deciderci per ciò che vale.
Innanzitutto viene in evidenza che il Regno è una realtà di grande valore e di rara bellezza. Gesù ci dice che non basta cercare e trovare; occorre decidere. E il motivo della decisione è la "gioia", la passione per il tesoro. L'amore per Gesù rende relativo il resto, e liberi di camminare verso la felicità. Il Dio nel quale crediamo ci dà gioia.
Gesù è il tesoro nascosto e la perla preziosa: chiunque, presto o tardi, lo trova, sia che non lo cerchi come il contadino, sia che lo cerchi come il mercante. Ma quando si è trovato, importante è vendere, è staccarsi dal resto perché Lui diventi il centro, il "tutto" della vita. La gioia di averlo incontrato è la forza per decidere di raggiungerlo.
L'amore porta a decidere: toglie ciò che non conta per amore di ciò che conta. Ben sappiamo che le perle di grande valore si trovano in profondità. Viviamo, guidati da questa parola, in profondità la nostra vita. Non "sopra-vivere", ma "vivere-dentro", come diceva Giovanni Paolo Il ai giovani.
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Un’Esperienza di Vita:
"NONNA... IO NE HO DUE!"
Nel corso di una settimana di animazione comunitaria e missionaria, in un paesino del Lazio, un nostro sacerdote missionario è stato accolto con gioia in un centro d'ascolto. E lì per condividere la sua esperienza e la realtà di tanti fratelli poveri, mentre tutti ascoltano con grande interesse.
Tra le persone c'è una bambina di tre anni, anche lei ascolta in silenzio e sembra attenta ad ogni parola. Ad un certo punto Padre Roberto vede che la bimba si avvicina alla nonna e le sussurra qualcosa all'orecchio. La nonna sorride e si commuove.
Al termine dell'incontro, nonna e nipotina, si avvicinano al missionario e la nonna gli racconta quanto è accaduto pochi istanti prima: «Sa padre, mia nipotina ha ascoltato quanto lei ci ha detto sui poveri, sulla loro sofferenza e su come hanno bisogno anche delle cose più semplici e normali. Per cui anche lei vorrebbe fare qualcosa per loro. Quando si è avvicinata, mi ha detto. "Nonna, diamo a Padre Roberto il mio cappottino per i bambini poveri. Io ne ho due!"».
Nei cuore semplice dei piccoli, l'amore "corre" veloce all'essenziale, i conti si fanno in fretta e condividere quanto si possiede con gli altri diventa presto realtà.
(Da "Comunità Missionaria di Villaregia")